5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE

5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE UicicomoAdmin Ven, 23/03/2018 - 12:27

5.1 ALIENAZIONE CASA VACANZE TIRRENIA.

5.1 ALIENAZIONE CASA VACANZE TIRRENIA. UicicomoAdmin Ven, 23/03/2018 - 12:27
Care amiche e cari amici, nella riunione del 25 gennaio scorso, in coerenza con le risoluzioni del Consiglio Nazionale del 30 aprile 2017, la Direzione nazionale ha assunto la deliberazione n. 1 che conferisce al Presidente il compito di firmare il rogito per l’alienazione della casa vacanze di Tirrenia, previa la consultazione delle sezioni territoriali, così come durante tutto il periodo che ha preceduto la definizione di questo atto ci eravamo impegnati a fare.  Adesso siamo giunti al momento definitivo e con la presente chiediamo a tutti i consigli territoriali e regionali di porre la questione all’ordine del giorno della prima seduta utile in modo da farci pervenire il vostro parere entro il 25 aprile prossimo. Il Centro di Tirrenia è la casa dei ciechi e, pertanto, non ne vanno sminuiti né il valore né la dignità. Inoltre bisogna fare in modo che ne venga incrementato al massimo il valore e che sia messo in grado di assolvere il proprio compito, attribuitogli fin dalla creazione, di casa vacanza e di centro di studi e riabilitazione. La maggiore difficoltà da affrontare è rappresentata soprattutto dagli ingenti costi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che la struttura richiede. Mentre l’UICI non è in grado di gestire direttamente la funzione alberghiera del Centro, come purtroppo già dimostrato dai pessimi risultati ottenuti in passato sotto tutti i punti di vista, iniziando dal trattamento non consono riservato agli ospiti in una struttura che era sostanzialmente assimilata a un Istituto di vecchia concezione. Va notato, al riguardo, che l’attuale gestione ha modificato largamente la situazione, introducendo una reale cultura di gestione di una struttura alberghiera con clienti paganti, senza dimenticare le particolari attenzioni rivolte ai clienti non vedenti, che costituiscono un patrimonio prezioso da rispettare e tutelare. L’Unione del resto ha il dovere di favorire l’uso della struttura per iniziative di studio e riabilitazione, così come quello di promuovere e di allargarne il bacino di utenza, senza tuttavia pretendere di saper provvedere da sola alla gestione diretta. Attualmente è in vigore un contratto di affitto di ramo di azienda che ha fornito ricavi del tutto marginali, compensati e surclassati totalmente dalle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché da altri interventi conservativi necessari e urgenti. La gestione attuale è finalmente considerata molto positiva anche da parte degli utenti, che si sono espressi in numerose circostanze in modo assolutamente fermo e determinato perché essa venga mantenuta e rinforzata mediante una vera e propria cessione. La Direzione Nazionale ha, pertanto, convenuto di non perdere l’opportunità di sfruttare adeguatamente il Centro, confermando allo stesso tempo l’impossibilità per l’Unione di sostenere i costi elevati di gestione e di poter essere all’altezza di una qualità gestionale alberghiera, come necessario.  Di conseguenza, ha ritenuto opportuno esplorare la possibilità di legare gli attuali gestori in una vera e propria partnership che possa trasformarli da semplici affittuari in veri e propri partner commerciali, finanziari e gestionali, considerando questa la chiave più giusta per garantire una proficua gestione alberghiera condotta con criteri moderni ed efficienti da soggetti che hanno maturato un’importante esperienza in questo settore. In questa direzione i punti fondamentali dell’accordo raggiunto sui quali chiediamo un parere ai nostri Consigli sezionali e regionali, si possono così sintetizzare: 1)            viene superato l’attuale contratto di affitto e l’Unione diventa  un vero e proprio partner commerciale; 2)            tutti gli oneri ordinari e straordinari della struttura sono posti a carico degli attuali gestori fin da subito, riconoscendone impegno e investimenti; 3)            è stato così definito un rapporto di partnership e collaborazione con l’attuale gestione che si estenda per un arco di tempo di venticinque anni, riconoscendo a chi investe risorse importanti un adeguato ritorno economico nel corso del tempo, anche in termini di quote proprietarie. Ciò al fine di valorizzare al massimo il valore patrimoniale, la gestione e il relativo rendimento, soprattutto a tutela degli utenti ciechi e ipovedenti; 4)            è garantita in modo assoluto, non modificabile e inequivocabile la finalità primaria della struttura, quale Casa di vacanza destinata precipuamente a fruitori ciechi e ipovedenti, i quali dovranno sempre fruire di condizioni di particolare preferenza e precedenza, anche nel caso di eventuali e ulteriori passaggi di proprietà che saranno sempre sottoposti alla preventiva approvazione della Direzione Nazionale dell’Unione; 5)            verrà costituita una associazione promozionale tra UICI, Olympic Beach e utenti, con uno specifico statuto da discutere e approvare da parte di tutti, la quale abbia sostanzialmente il compito di seguire passo passo la gestione futura fornendo suggerimenti e formulando proposte operative, nonché promuovere l’immagine della casa vacanze sia in Italia, soprattutto tra il pubblico più giovane, sia all’estero, presso le organizzazioni rappresentative dei ciechi e degli ipovedenti. Con l’auspicio che i termini di questa intesa vadano incontro alle aspettative di quanti fino a oggi si sono interessati alla realtà della casa vacanze di Tirrenia, restiamo in attesa dei pareri dei consigli sezionali e regionali che dovranno esprimersi sull’intero accordo e non su singoli punti e che dovranno pervenire alla Presidenza Nazionale entro il 25 aprile prossimo. Con l’auspicio che i nostri orientamenti in materia possano incontrare il favore di una larga maggioranza delle sezioni e delle strutture regionali, colgo l’occasione per un saluto affettuoso e per un abbraccio fraterno. Mario Barbuto Presidente Nazionale