NOTIZIARIO N. 20 - 21 Maggio 2025
INDICE
1. L'ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
1.1 LA FRASE DELLA SETTIMANA.
1.2 L’ANGOLO DEL BUON UMORE.
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA.
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CAMPAGNA FISCALE 2025 - Tariffe convenzionate con il CAF ANMIL
2.2 FESTA DELL’ACQUA - 8 giugno 2025 Como
2.3 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
2.4 INIZIATIVA SUPERMERCATI MD
3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 CORSO GRATUITO A MILANO PER PERSONE CON DISABILITA'
3.2 CAMPI ESTIVI IRIFOR LOMBARDIA
4. ULTIME CIRCOLARI DALLA SEDE CENTRALE.
5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1 SOGGIORNO PRIMO SOLE – 31.5.25 / 14.6.25 – IRIFOR ROMA
5.2 ASSEMBLEE PRECONGRESSUALI
5.3 TURISMO SENSORIALE Ferragosto in Friuli
6. FUORI PROVINCIA
6.1 GITA VALLE D’AOSTA – UICI BERGAMO 31 maggio 2025
6.2 THE SPORTWEEK MANTOVA dal 27 giugno al 6 luglio 2025 – UICI MANTOVA
6.3 CAFFE’ LETTERARIO TUTTI I GIOVEDI’ ALLE ORE 17 – UICI MANTOVA
6.4 NUOVO BANDO CENTRALINISTI 2025/2026 - Istituto Ciechi CAVAZZA
6.5 TOUR ALLA SCOPERTA DI MARSIGLIA E DINTORNI – UICI LECCO
6.6 VISITA BASILICA SAN NICOLO’ 4 GIUGNO 2025 - Sezione Territoriale di Lecco
6.7 PRESENTAZIONE EW-VOICE 30 MAGGIO 2025 ORE 18 SU ZOOM – UICI MANTOVA
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI APRILE 2025
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI.
8.1 DOTE SCUOLA
8.2 COMUNICATO N. 38 -Oggetto: Candidatura coordinatore di gruppo italiano per campus internazionale sulla comunicazione e l’informatica ICC 2025 – scadenza 25 maggio 2025
8.3 SELEZIONE DI STUDENTI CIECHI E IPOVEDENTI – CIRCOLARE N.13 UICI ROMA
9. 9. RASSEGNA STAMPA
ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
Carissime e carissimi,
sperando di trovarvi tutti in buona salute, vi ricordo alcuni appuntamenti del mese di giugno e precisamente: sabato 8 giugno presso la darsena di Viale Geno a Como appuntamento per i giovani e i più piccoli con i vari giochi sull’acqua (vedi notizia 2.2), nei giorni 14 e 15 giugno “Rebbio in Festa”, la nostra consigliera Sonia Alpino organizzerà un punto di presenza con gazebo sezionale (cerchiamo pertanto un paio di persone volenterose che diano una mano-segnalarsi telefonando in sezione-il programma verrà comunicato nei prossimi notiziari).
Mercoledì prossimo un gruppo di soci e accompagnatori partirà per la gita Tour nei paesi Baschi: auguriamo a loro bel tempo e buon divertimento
Il 21 giugno si svolgerà la decima Giornata Provinciale della FAND comasca (il programma definitivo verrà comunicato nei prossimi notiziari).
Ricordo che siamo in piena campagna per la devoluzione del 5 per 1000 a favore della nostra sezione, non costa nulla ma è un prezioso aiuto, basta apporre il codice fiscale 80007800131 sulla dichiarazione dei redditi; questo non esclude e non si sovrappone alla devoluzione dell’8 per 1000; crediamoci e diffondiamo questa forma di solidarietà a vantaggio di tutti
Buona settimana a tutti
Claudio
1.1 FRASE DELLA SETTIMANA
“Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.”
Madre Teresa di Calcutta
1.2 ANGOLO DEL BUON UMORE.
In un negozio: “Vorrei una camicia”
“La taglia?”
“No, la porto via intera”
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA – TORTA TENERINA
Cioccolato fondente al 55% 200 g
Burro 100 g
Uova medie 4
Zucchero 150 g
Farina 00 50 g
Zucchero a velo q.b.
Per preparare la torta tenerina iniziate a tritare finemente il cioccolato, poi trasferitelo in una bastardella posta in un tegame con acqua (possibilmente l'acqua non dovrebbe venire a contatto con il fondo della bastardella o pentolino in cui avete versato il cioccolato) e scioglietelo a bagnomaria, mescolando di continuo. Solo quando il cioccolato sarà già sciolto, ma non eccessivamente caldo unite il burro a pezzetti.
Lasciate sciogliere anche questo continuando a mescolare. Poiché l’esatta temperatura di fusione del cioccolato è intorno ai 50°, il burro va aggiunto solo quando il cioccolato è sciolto, facendo in modo che non superi il suo punto di fusione (che è di circa 32°), ed evitando quindi che si separi. Lasciate intiepidire il composto di cioccolato e burro, mescolandolo di tanto in tanto, e nel frattempo separate i tuorli dagli albumi in due ciotole differenti e capienti. A questo punto aggiungete a questi ultimi metà dello zucchero e montateli fino ad ottenere un composto fermo e spumoso.
Tenete da parte gli albumi montati a neve e versate nei tuorli la parte restante di zucchero, poi montate il tutto a velocità moderata fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto con le fruste ancora in azione versate a filo il composto di cioccolato e burro ormai tiepido.
Continuate a sbattere fino a che non otterrete un composto uniforme. Aggiungete a questo punto gli albumi montati a neve in più riprese: aggiungete inizialmente circa 1/3 degli albumi mescolando con una spatola o con una frusta.
Incorporate poi gli albumi restanti questa volta mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Unite la farina, precedentemente setacciata e mescolate sempre con una spatola facendo dei movimenti delicati dal basso verso l'alto.
Dovrete ottenere un composto liscio ed uniforme. A questo punto imburrate e infarinate uno stampo a cerniera da 24-26 cm (così sarà più facile sformare la torta tenerina) e versate al suo interno l'impasto appena preparato (17-18). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti (si sconsiglia l'utilizzo del forno ventilato che potrebbe cuocere troppo l'esterno della torta e troppo poco la parte interna).
Una volta sfornata lasciate raffreddare la vostra torta tenerina prima di sformarla. Decorate con zucchero a velo e servite.
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CAMPAGNA FISCALE 2025 - Tariffe convenzionate con il CAF ANMIL
Anche quest’anno è stata rinnovata la convenzione con S.r.l., alle stesse condizione tariffarie degli ultimi tre anni. Il CAF ANMIL continua a offrire garanzie di efficienza e funzionalità, diversamente dal Patronato.
Il personale UICI, in accordo con i colleghi dell'ANMIL, è disponibile a prendere nota di quanti vogliano rivolgersi all’ANMIL per la presentazione del 730 o del modello redditi (ex UNICO). Per fissare l’appuntamento con l’operatore ANMIL sarà sufficiente mettersi in contatto con la Sezione UICI e prendere accordi con il personale sezionale. Si riportano, in breve, i termini della convenzione.
Destinatari:
associato UICI, coniuge dell’associato UICI e parenti di I° grado.
Nota bene: Per parenti di I° grado si intendono figli e genitori degli associati UICI (conviventi, o meno).
Tariffe:
Modello 730 singolo per soci UICI |
Euro 15,00 |
Modello 730 singolo per coniugi e parenti di I° grado |
Euro 22,00 |
Modello 730 congiunto per soci UICI |
Euro 20,00 |
Modello 730 congiunto per parenti di I° grado |
Euro 27,00 |
Modello redditi (ex UNICO) per soci UICI |
Euro 26,00 |
Modello redditi (ex UNICO) per coniugi e parenti di I° grado |
Euro 32,00 |
ISEE |
gratuito |
2.2 FESTA DELL’ACQUA - 8 giugno 2025 - DARSENA DI VIALE GENO 14 – COMO
Le attività si svolgeranno a partire dalle ore 10.00 sia al mattino che nel pomeriggio. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata tramite il gruppo WhatsApp, accedendo al link: https://chat.whatsapp.com/FxG12zy1K2W7wp8DwoiPZI oppure inquadrando con il proprio cellulare il QR Code, specificando l'attività a cui si desidera partecipare. In alternativa, è possibile prenotarsi contattando uno dei seguenti numeri telefonici:
Bioblitz snorkeling e laboratori didattici Tel. +39 335 608 3451
Prova in Barca a Vela - Laboratorio Nodi Tel. +39 329 343 4541
Prove Sub, Immersioni, Salvamento* Tel. 39 339 3494459
Prove in Kayak e Sup Tel. +39 331 6012376
Visite guidate della Darsena di Villa Geno (da prenotare) con Michele Donegana, storico.
Stand delle Associazioni Sociali con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como, Oltre il Giardino, La Mongolfiera
Mostra Fotografica a cura del Fotoclub "L'Incontro" di Casnate con Bernate
Concerto di Musica Popolare alle ore 21.00 con D'ALTROCANTO
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI COMO
Scenario di salvamento sub dimostrativo dalle 15
UISP sportpertutti
Comitato Lariano
2.3 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
Invitiamo tutti i nostri soci a rinnovare con convinzione l’adesione alla nostra Associazione e preghiamo chi non avesse ancora provveduto a pagare la quota sociale 2024 e a ritirare presso la sede la nuova tessera associativa. La quota sociale per il 2025 è invariata ed è di euro 49,58. Sottoscrivendo la delega in modo definitivo presso il nostro ufficio, non solo si evita il disturbo di recarsi in sezione o presso l'ufficio postale per effettuare il versamento, ma il prelievo, fatto alla fonte sull'indennità o sulla pensione, risulta in realtà di una trattenuta di soli euro 4,13 al mese. La quota può essere già versata in contanti, recandosi di persona presso la sede, oppure dal mese di gennaio 2025 con bonifico bancario IT63 J030 6909 6061 0000 0128 283 Banca Intesa San Paolo S.p.a. sede di Como intestato a UNIONE ITALIANA CIECHI COMO.
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ REGIONALE ANNO 2025
Riproponiamo la raccolta fondi sotto forma di un contributo personale di solidarietà. Dal 2012 il Consiglio Regionale Lombardo UICI ha deciso di chiedere a tutti i Soci un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori, al fine di conseguire i seguenti obiettivi: l’ istituzione di un fondo presso le singole Sezioni Provinciali per poter far fronte alle emergenze locali e di un fondo di solidarietà regionale per sostenere le Sezioni maggiormente in difficoltà.
In sostanza, ciascun socio, oltre alla quota associativa, può versare alla propria Sezione un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori; il 50 per cento verrà trattenuto dalla Sezione per la costituzione di un proprio fondo di emergenza mentre per il restante 50 per cento verrà versato sul fondo sociale istituito presso il Consiglio Regionale Lombardo UICI.
2.4 SOSTIENICI FACENDO LA SPESA AI SUPERMERCATI MD
Con la tua spesa puoi aiutare l’UICI di Como. Insieme possiamo fare arrivare un segnale di fiducia a milioni di persone. Perché donare è alimentare speranza. Con almeno 30 € di spesa, scarica dall’App Store e apri l'app MD, nella sezione Goodify, scansiona il QRcode benefico che trovi alla fine dello scontrino della tua spesa, seleziona UICI di Como alla quale destinare la donazione.
Per ogni scontrino scansionato MD donerà 1 € alla tua associazione del cuore. Grazie per la scelta e la fiducia, partecipa e diffondi!
3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 CORSO GRATUITO A MILANO PER PERSONE CON DISABILITA'
Gentilissimi,
vi scrivo a nome di Myra Lab, un progetto nato per valorizzare la creatività e il talento di persone cieche e ipovedenti, attraverso la realizzazione di gioielli artigianali unici.
In collaborazione con Cooperjob e Mestieri Lombardia, enti che si occupano di opportunità lavorative, stiamo avviando un nuovo corso gratuito rivolto a persone con disabilità (Legge 68/99) per formarle e accompagnarle in un percorso concreto di crescita professionale e personale.
CORSO GRATUITO PART-TIME A MILANO – 80 ore di formazione nel mondo dei GIOIELLI e del COMMERCIO
I partecipanti avranno l’opportunità di:
Imparare a creare gioielli artigianali
Vendere i propri prodotti attraverso il nostro e-commerce
Ricevere un compenso proporzionale alle vendite
E non solo:
Saranno accompagnati in un vero percorso verso il lavoro
Avranno accesso a tirocini formativi e opportunità concrete di inserimento lavorativo grazie al nostro network di aziende partner
Il corso si svolgerà a Milano
I posti sono limitati – iscrizioni aperte!
Saremmo molto grati se poteste diffondere questa opportunità tra i vostri soci, per aiutare chi ha voglia di mettersi in gioco a trovare un’occasione concreta.
Per qualsiasi domanda, non esitate a contattarci.
Tel: 3514140242
Email: info@myra-lab.com
Un caro saluto. Alessandra Natalino - Founder Myra Lab
3.2 CAMPI ESTIVI IRIFOR LOMBARDIA
Carissime e Carissimi,
vi trasmetto le informative dettagliate delle iniziative riabilitative estive che, anche quest'anno, il nostro I.Ri.Fo.R. della Lombardia, grazie al prezioso sostegno del Consiglio di Amministrazione Centrale, delle nostre Strutture U.I.C.I. lombarde e del nostro team di operatori e collaboratori, realizzerà.
Le proposte riabilitative sono tre, in modo da includere la partecipazione più vasta possibile e rispondere alle necessità di tutti. I campi si svolgeranno presso la struttura ampiamente rodata di Villa Sant’Ignazio a Duna Verde di Caorle (VE), una casa vacanze immersa nel verde con spiaggia privata ad esclusiva disposizione dei partecipanti. Di seguito, alcune informazioni sintetiche circa le iniziative:
a) Soggiorno estivo per famiglie 2025: dal 5 al 13 luglio p.v. Rivolto a nuclei familiari composti da un genitore e un bambino con disabilità visiva e eventuali difficoltà aggiuntive di età compresa tra 0 e 10 anni.
b) “A passo sicuro” – Campo estivo per ragazzi e ragazze con disabilità visiva dai 14 ai 21 anni: dal 27 luglio al 3 agosto p.v. Rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità visiva di età indicativamente compresa tra 14 e 21 anni.
c) “Insieme, alla scoperta delle possibilità di autonomia nel quotidiano” – Campo estivo per ragazzi e ragazze con disabilità complessa: dal 27 luglio al 3 agosto p.v. Rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità visiva e difficoltà aggiuntive indicativamente dagli 11 ai 35 anni.
La domanda di iscrizione è compilabile ed inviabile on-line al seguente link:
https://form.jotform.com/241403908073351
Vi ricordo che la nostra coordinatrice delle attività riabilitative regionali Sig.ra Silvia Marzoli è a piena disposizione delle strutture U.I.C.I. e dei genitori per ogni necessità, chiarimento o informazione: cell. 334/6340071 - E-mail silviamarzoli29@gmail.com (contattabile per telefono dalle ore 14.00 in poi).
Vi ringrazio per l’attenzione che vorrete dare alla presente e vi saluto con cordialità.
Il Presidente
Silvano Stefanoni
4-ULTIME CIRCOLARI SEDE CENTRALE.
5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1 SOGGIORNO “PRIMO SOLE” 31 MAGGIO /14 GIUGNO 2025 – IRIFOR ROMA
Care amiche, cari amici,
dal 31 maggio al 14 giugno 2025, presso il Centro “Le Torri G.Fucà” - Olympic Beach Hotel" di Tirrenia, I.Ri.Fo.R. Nazionale organizzerà anche quest’anno il soggiorno “Primo Sole”, dedicato alla terza età, ma aperto a tutti i soci, per favorire il processo di inclusione e di integrazione tra generazioni.
L'offerta del soggiorno, a persona, valida per gli ospiti con disabilità visiva e i loro accompagnatori, si articola nei seguenti importi:
Camera singola in Torre B euro 1120,00
Camera doppia in Torre B euro 1050,00
Camera doppia in Torre A euro 1230,00
L’offerta include:
Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti per 14 giorni
Cocktail di benvenuto
Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini
sala riunioni a Vostra completa disposizione per iniziative e serate ludiche
animazione e intrattenimento
una serata con piano bar con cantante
servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)
Ai suddetti importi, deve essere aggiunta la tassa di soggiorno se richiesta dal Comune di Pisa.
Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone
I corsi di Alfabetizzazione informatica dovranno essere richiesti all'atto della prenotazione del soggiorno.
Attività ludico ricreative
Con la collaborazione dello staff dell'hotel saranno organizzati giochi di squadra, tornei amichevoli di showdown, Bowling, bocce e scacchi per il divertimento di tutti.
Non mancheranno infine, serate culturali ed eventi musicali.
Prenotazioni e informazioni
Per prenotazioni inviare mail al seguente indirizzo mail archivio@irifor.eu
Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno è possibile rivolgersi direttamente a:
Olympic Beach Le Torri:
tel. 050 32.270
email: info@centroletorri.it
Vi attendiamo numerosi. Vincenzo Massa – Vice Presidente Nazionale
5.2 ASSEMBLEE PRECONGRESSUALI
Care amiche e cari amici,
in vista del Congresso che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre prossimo, sulla base delle indicazioni della Direzione nazionale, saranno organizzate tre assemblee precongressuali a carattere interregionale, volte a sviluppare, approfondire e allargare il confronto e l’approfondimento sui principali temi di interesse riguardanti la vita, l’attività e le strategie della nostra Unione.
Nel corso delle assemblee, programmate con criterio interregionale per consentire ai nostri dirigenti una più ampia opportunità di intervento, tratteremo, in particolare:
- Titolo e agenda tematica del Congresso;
- Modifiche statutarie;
- Candidature alla Presidenza e al Consiglio Nazionale.
Le assemblee si svolgeranno in modalità on line e saranno aperte ai congressisti e a tutti i consiglieri sezionali e regionali i quali potranno prendere la parola. Esse inoltre saranno diffuse tramite SlashRadio per consentirne l’ascolto a tutti i nostri soci e alle altre persone interessate.
I consiglieri nazionali eletti dal congresso interverranno all’assemblea comprendente la propria regione di provenienza.
Le assemblee rispetteranno il calendario seguente:
Sabato 24 maggio – ore 9.00
Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna.
Sabato 31 maggio – ore 9.00
Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Sardegna.
Sabato 7 giugno – ore 9.00
Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Calabria, Sicilia.
Dopo una breve introduzione del Presidente nazionale, prenderanno la parola i Presidenti regionali per tracciare una sintetica panoramica circa l’orientamento associativo della propria regione. Seguiranno interventi dei Consiglieri nazionali, dei Presidenti sezionali, dei delegati e degli altri dirigenti presenti.
I lavori dovrebbero concludersi entro le ore 14.00, tuttavia, in caso di necessità, si potrà prevedere una breve pausa pranzo con successiva ripresa pomeridiana.
La Direzione nazionale ha inteso orientarsi verso la soluzione della modalità on line per ragioni di praticità e di cassa, anche in vista dell’appuntamento congressuale che già graverà in misura rilevante sulle risorse finanziarie nazionali e territoriali dell’Unione per l’anno 2025.
Per partecipare all’assemblea è necessario effettuare una preventiva registrazione, entro le ore 12:00 di giovedì 22 maggio, collegandosi al seguente link:
https://www.uiciechi.it/RegistrazioneAssemblee/registrazione.asp
Il giorno dell’assemblea, dalle ore 8:45, i partecipanti che si sono già registrati, potranno collegarsi, mediante link diretto, esclusivo e personale che verrà inviato loro per tempo all’indirizzo email indicato in fase di registrazione.
Tutti gli altri soci e non soci, come indicato sopra, potranno seguire i lavori assembleari tramite la nostra Slash Radio che sarà collegata in diretta.
Data l’importanza delle assemblee precongressuali, confido nella più ampia e fruttuosa partecipazione.
Mario Barbuto – Presidente nazionale
5.3 TURISMO SENSORIALE Ferragosto in Friuli
Sette giorni tra passeggiate in spiaggia col sole radente
e in ombrosi boschi alpestri.
Soste goderecce in osterie per gustare gli autentici piatti del territorio,
il tutto condito da buona compagnia e un pizzico di storia.
È il nostro ferragosto!
Ferragosto in Friuli, benvenuti a casa!
È un piacere avervi di nuovo nostri ospiti
Un viaggio attivo per vivere il Friuli Venezia Giulia in modo diverso,
immergendoci letteralmente nella natura e provando esperienze sensoriali
autentiche e divertenti, lontani dalla folla. Andremo in canoa nel Golfo di
Trieste, in barca nella Foce dell’Isonzo, faremo soft-rafting sul Tagliamento
e sup in Marina Julia. Scopriremo i monti della Carnia e i boschi di confine
con la Slovenia per finire con l’Area Marina Protetta di Miramare
e l’autenticità del Carso.
Da domenica 10 a sabato 16 agosto 2025
Incontro con i nostri accompagnatori
alla stazione dei treni di Cervignano-Aquileia-Grado
Scoprite il nostro tour:
https://flumenviaggi.it/trip/ferragosto-multisensoriale-fvg/
Iscrizioni:
Iscrizioni entro 09/06/2025 fino ad esaurimento posti,
contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi entro il 10.7.25
6*** FUORI PROVINCIA
6.1 GITA VALLE D’AOSTA – UICI BERGAMO 31 maggio 2025
PROGRAMMA:
SABATO 31 MAGGIO:
- Alle ore 06,00 partenza per i partecipanti di Bergamo e dintorni, dal piazzale della Croce Rossa (ampio parcheggio), mentre per i partecipanti dell’Isola, partenza alle ore 06,30 dal piazzale Carrefour di Calusco d’Adda per raggiungere Pont Saint Martin, dove incontreremo la guida che ci farà visitare il favoloso ponte Romano.;
-Terminata la visita trasferimento a Gressoney, passeggiata lungo il lago Gover e visita della cittadina;
- Alle ore 12,30/13,00 pranzo presso un ristorante tipico locale;
- Nel pomeriggio visita del Castello Regina Margherita di Savoia, al termine della visita trasferimento in pullman ad Aosta per raggiungere l’Hotel Express (3 stelle) dove ceneremo e pernotteremo NEI DUE GIORNI DI PERMANENZA.
DOMENICA 01 GIUGNO:
- Prima colazione in Hotel;
- Visita della città di Aosta, sempre accompagnati dalle guide;
- Al termine della visita partenza per Fenis, durante il tragitto ci fermeremo per pranzare in un ristorante tipico del luogo;
- Nel pomeriggio visiteremo lo splendido Castello di Fenis ed il Museo dell’Artigianato;
-Alla fine della giornata rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.
LUNEDI 02 GIUGNO:
- Prima colazione in Hotel e carico bagagli sul pullman
, Partenza per Issogne per visitare il Castello, con una sosta presso il Centro vendita di prodotti tipici ARNAD;
- Verso le ore 13,00, pranzo in un ristorante tipico del luogo;
- Nel pomeriggio visita del Forte di Bard, sempre accompagnati dalla guida;
- Alle ore 18,00 partenza per il rientro verso Bergamo, previsto per le ore 22,00.
IMPORTANTE:
-La gita verrà effettuata solo al raggiungimento di 30 partecipanti;
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
-Per un massimo di 30 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 415,00;
-Per un massimo di 40 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 385,00;
-Per un massimo di 50 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 365,00;
(non potendo ora stabilire il numero dei partecipanti, la quota ufficiale per la partecipazione, sarà comunicata solo dopo la chiusura delle prenotazioni).
La quota comprende:
- 2 pernottamenti, con cena e prima colazione nell’Hotel EXPRESS (3 stelle ad Aosta;
- sistemazione in camere doppie e triple (per la camera singola viene richiesto un supplemento di €30,00a notte);
* visto il numero esiguo di camere singole, le stesse verranno messe a disposizione dei primi che ne faranno richiesta al momento della prenotazione;
- 3 pranzi in ristoranti tipici locali;
- guide specializzate per tutte le visite;
- audioguide per le visite;
- pullman GT;
- ticket vari di ingresso;
- assicurazione individuale per responsabilità civile ed infortuni.
La quota non comprende:
- spuntini nell’arco della giornata;
- supplemento camera singola di €30,00a notte;
Raccomandazioni:
- la quota da versare all’iscrizione (caparra) è di € 150,00;
- la prenotazione è valida, solo dopo il versamento della quota della caparra;
- Ogni partecipante non vedente deve essere tassativamente accompagnato da un proprio accompagnatore vedente;
- le iscrizioni dovranno essere effettuate entro e non oltre lunedì 17 marzo telefonando a Marianna Mazzola al cellulare n. 333-3366391
- la caparra, può essere versata direttamente alla segreteria della sezione o tramite bonifico bancario al seguente codice IBAN: IT64B0538711109000042554250 del c/c intestato all’U.I.C.I. presso la Banca BPER di Bergamo con la causale Gita Valle d’Aosta;
- chi utilizza il bonifico bancario è pregato di inviare la ricevuta del bonifico tramite email uicbg@uici.it;
- il saldo della quota di partecipazione dovrà essere effettuato entro venerdì 16 maggio, versandolo direttamente alla segreteria o come per la caparra, tramite bonifico bancario;
- il programma potrebbe subire variazioni se necessario
- l'adesione esonera l’U.I.C.I da responsabilità per furti e danni;
- in caso di annullamento della gita, per cause di forza maggiore, la quota di iscrizione sarà restituita entro il 30 giugno;
- i partecipanti alla gita, al momento della prenotazione, dovranno segnalare eventuali allergie od intolleranze da comunicare ai ristoranti;
- tutti i partecipanti dovranno essere muniti di documento di identità
- Il non vedente/ipovedente, oltre al documento di identità, dovrà essere munito di regolare tessera dell'U.I.C.I, della fotocopia del verbale di cecità e del verbale legge 104 da poter esibire nel caso di esenzioni di eventuali tickets aggiuntivi.
6.2 THE SPORTWEEK MANTOVA dal 27 giugno al 6 luglio 2025 – UICI MANTOVA
The Sportweek, nasce nel 2012 dall'idea di un gruppo di ragazzi che, durante una chiacchierata, hanno pensato di animare l'estate sportiva della bassa mantovana, proponendo una settimana di tornei sportivi, musica ed iniziative ludico-ricreative per coinvolgere ed avvicinare adulti e ragazzi al mondo dello sport. Giunta quest'anno alla XIII edizione, la kermesse sportiva conta stabilmente la partecipazione di circa 1400 atleti e di 2000 visitatori ogni sera.
Anche quest'anno, la sezione dell'UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI DI MANTOVA, sarà presente per promuovere e coinvolgere in attività sportive inclusive, persone con disabilità visiva e non, in un clima di festa.
L'evento si svolgerà quest'anno dal 27 giugno al 6 luglio 2025, nella cornice verde del Parco comunale di via Castiglione della Pescaia a San Benedetto Po: si inizierà con la "The Special Sportweek", una due giorni di sport (28-29 giugno pp.vv.) interamente dedicata ad atleti e ragazzi portatori di disabilità, iniziativa (questa), partita la scorsa edizione e che è stata motivo di grande orgoglio e grande stimolo per gli organizzatori, ma soprattutto per i tanti atleti e partecipanti che hanno condiviso con noi la gioia di fare sport insieme.
Gli sport che si sono svolti nel weekend dedicato ai ragazzi portatori di disabilità sono stati (e saranno) tanti: a titolo esemplificativo Hockey in carrozzina, Baskin e basket in carrozzina, Blind tennis per ciechi e ipovedenti, Showdown per ciechi e Ipovedenti, Allenamenti di beach volley, Calcio, Nuoto, Tiro con l'arco e Sandbasket, ma anche ping pong, calcio balilla e bocce.
In tutte queste discipline ci sono due fasi: una prima fase competitiva, e una seconda fase dove chiunque voglia, può provare a sperimentare lo sport grazie ad istruttori e atleti che saranno presenti per seguire chi abbia voglia di cimentarsi.
La due giorni ospita poi anche attività solo dimostrative, come Baseball per ciechi, esibizioni di ballo per ciechi e ipovedenti, sport di montagna ma anche Krav maga per difesa personale, Crossfit e Softair; lo scorso anno hanno partecipato anche associazioni che hanno portato alcuni animali, quali ad esempio pony e cavalli per sperimentare l'equitazione.
Abbiamo trovato ottimo riscontro nelle plurime associazioni provenienti da diverse Province e Regioni d'Italia, grazie alla predisposizione di pacchetti con alloggio, colazione e pasti per agevolare la partecipazione al nostro evento.
L'evento godrà del Patrocinio C.O.N.I., M.S.P., e di Regione Lombardia, Provincia di Mantova e Comune di San Benedetto Po.
Per info e per manifestazione di interesse, inviare e-mail a: thespecialsportweek@gmail.com
6.3 CAFFE’ LETTERARIO TUTTI I GIOVEDI’ ALLE ORE 17 – UICI MANTOVA
Riprendono gli incontri con il caffè letterario che si tiene tutti i giovedì, dalle 17.00 alle 19 circa, che il link rimane lo stesso fino all’ultimo incontro presumibilmente di giugno, che si invitano gli aderenti o interessati, a conservarlo, e a contattare la Presidente per essere inseriti eventualmente anche nel gruppo WhatsApp
Entra Zoom Riunione
https://zoom.us/j/94915984510?pwd=72fWkbaz4ZqTYq8KlIiqhnqQuYYSex.1
ID riunione: 949 1598 4510
Codice d’accesso: 685893
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Trova il tuo numero locale: https://zoom.us/u/abQycbulIk
6.4 NUOVO BANDO CENTRALINISTI 2025/2026 – ISTITUTO CIECHI CAVAZZA
Proroga relativa al bando di ammissione al corso “Centralinista – operatore dell’informazione nella comunicazione” 2025/26.
Il nuovo termine per le iscrizioni al corso è previsto per il 15 giugno 2025.
A questo link tutti i dettagli: https://www.cavazza.it/drupal/it/pubblicato-il-nuovo-bando-2025-di-ammissione-al-corso-centralinista-operatore-dellinformazione-nella
6.5 TOUR ALLA SCOPERTA DI MARSIGLIA E DINTORNI – UICI LECCO
Da domenica 7 a Giovedì 11 Settembre 2025
Giorno 1: LECCO – MARSIGLIA 580 KM (C.A. 8 ORE)
Ritrovo dei Partecipanti a Lecco e Dintorni (Cernusco L., Monza e Milano Cascina Gobba su richiesta) verso le ore 6.30 / 7.00 ed orari a seguire. Partenza con Pullman Gt alla volta della Francia con opportune soste lungo il percorso, pranzo libero o al sacco. Arrivo a Marsiglia nel tardo pomeriggio, sistemazione nelle camere riservate in Hotel 3*, il più possibile vicino al centro. In prima serata prima visita orientativa a piedi a cura del ns accompagnatore alla zona del Porto Vecchio, con una passeggiata sul lungomare e cena in un ristorante tipico. Rientro in Hotel, Pernottamento.
Giorno 2: ESPLORAZIONE DI MARSIGLIA
Prima colazione in Hotel, Intera giornata di visita guidata alla città capoluogo della Provenza, in particolare si visiteranno i luoghi simbolo e storici della città come la Basilica di Notre-Dame de la Garde, con una vista panoramica della città. Passeggiata lungo il Panier, il quartiere storico di Marsiglia. Sosta pranzo in ottimo ristorante in questo rinomato quartiere. Nel pomeriggio poi si prosegue per la visita con ingresso al MuCEM (Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo) ed in seguito visita al Forte Saint-Jean, rientro in Hotel ed uscita serale a piedi verso il quartiere Cours Julien, noto per la street art e i ristoranti. Rientro in Hotel e pernottamento.
Giorno 3: ESCURSIONE AIX EN PROVENCE & CALANQUES DI CASSIS (125 km)
Prima colazione in Hotel, in mattinata partenza per Aix-en-Provence, Visita guidata nota per i suoi mercati e l’atmosfera provenzale, in particolare la Cattedrale unica nel suo genere e i quartieri caratteristici di questo armonioso borgo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento al Parco Nazionale e Gita alle Calanques di Cassis, famose per le scogliere e le VECCHIE MURA VIAGGI LECCO 0341.35025 – ELENA@VECCHIEMURAVIAGGI.EU Aut Prov lc 12316/08.04.02
Giorno 4: MARSIGLIA – ILE D’IF
Prima colazione in Hotel, in mattinata incontro con la guida per la visita all’Abbazia di Saint-Victor e al Parc Borély, con ingresso alla Cripta. Tempo libero per lo shopping al Centre Bourse o nei negozi locali, con piacevole possibilità di assaggiare piatti tipici locali, in modalità street food (pranzo libero) come ad esempio: Paninesses fris, Bouillabasse Ratatouille ecc… Nel pomeriggio proseguimento della visita guidata con escursione in traghetto verso l’isola di If,
per la visita al celebre Castello If, residenza del Conte di Montecristo. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5: MARSIGLIA – LECCO (580 KM) – (C.A. 8 ORE)
Prima colazione in Hotel, In mattinata partenza per il viaggio di rientro con sosta prevista in territorio italiano per il pranzo in ristorante ed una piacevole visita. Arrivo a Lecco e dintorni in prima serata.
QUOTA DI PARTECIPANZIONE MIN 25 PAGANTI 1075.00 EURO
MIN 35 PAGANTI 1045.00 EURO
MIN 45 PAGANTI 1025.00 EURO
SUPPLEMENTO SINGOLA: + 350.00 EURO
INFO DA SAPERE:
➢ Tassa di soggiorno per Hotel Francesi obbligo da pagare in loco 4 euro x p. a notte;
➢ Supplemento obbligatorio per il Cane guida + 70 euro (base 4 notti);
➢ Da normativa guide turistiche obbligo una guida ogni 25 persone e obbligo Radioline.
La quota comprende:
Viaggio a/r con Pullman Gt, Sistemazione in Hotel 3* sup a Marsiglia per 4 notti, in zona centrale, Trattamento di Pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno, eccetto il pranzo (street food del 4 °giorno), Servizio guida per intera giornata dal 2° al 4° giorno, Auricolari, Assicurazione sanitaria e bagaglio, Tutti gli ingressi menzionati (Muceum + Fort S Jean + Abbazia S Victor + Cripta + Castello di If), Itinerario in Barca verso i Calanchi e traghetto per l’Isola di IF. Accompagnatore Vecchie Mura Viaggi Lecco.
La quota non comprende: VECCHIE MURA VIAGGI LECCO 0341.35025 – ELENA@VECCHIEMURAVIAGGI.EU Aut Prov lc 12316/08.04.02
Mance, extra di carattere personale, Bevande e tutto quanto non espressamente indicato alla voce, la quota comprende.
Iscrizione con priorità per la sezione entro il 20 Maggio
Acconto richiesto entro il 30 maggio 150.00 euro per persona – saldo entro il 10 agosto
Assicurazione Annullamento Facoltativa + 70 euro per persona
6.6 VISITA BASILICA SAN NICOLO’ 4 GIUGNO 2025 - Sezione Territoriale di Lecco
Carissime e Carissimi,
Vi ricordo che le iscrizioni per la visita GUIDATA CON IL METODO DESCRIVEDENDO della Basilica di San Nicolò a Lecco di mercoledì 4 giugno 2025 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 si chiudono domani.
Quest’anno vogliamo scoprire insieme un edificio significativo della città di Lecco, la basilica di San Nicolò.
Come spesso accade negli edifici che sono stati oggetto di importanti rifacimenti in epoca neoclassica, anche la struttura di San Nicolò si presenta piuttosto complessa in quanto stratificata nel tempo. D’altro canto, proprio tale peculiarità può essere fonte di inaspettate sorprese. Insieme vogliamo compiere un breve viaggio nel tempo e nella storia dell’arte presenti nella basilica.
Il metodo adottato per la visita guidata è quello di Descrivedendo (chi non lo conosce può consultare il sito https://www.descrivedendo.it/ ).
Il percorso di visita è diviso in due momenti, il primo all’interno dell’edificio, il secondo invece all’esterno. Ciascuno di questi momenti prevede 4 tappe così da focalizzare l’attenzione su
interno: spazio architettonico; cappella di Sant’Antonio e sagrestia vecchia; presbiterio e altare; cappelle laterali della navata sinistra.
esterno: porte di ingresso; campanile; facciata e sagrato; porta laterale verso via Mascari
Il percorso è stato realizzato da un gruppo di Volontari dell’Associazione Culturale Madonna del Rosario coinvolti in Capolavoro per Lecco. Gli stessi Volontari guidano la visita del 4 giugno.
Per partecipare è necessario iscriversi in sezione, comunicando entro mercoledì 21 maggio l’adesione con nome, cognome e cellulare, scrivendo a uiclc@uici.it oppure telefonando al numero 0341284328 nei consueti orari d’ufficio.
Sicuri d’aver suscitato la vostra curiosità, vi aspettiamo numerosi!
Un caro saluto,
Paola
6.7 PRESENTAZIONE EW-VOICE 30 MAGGIO 2025 ORE 18 SU ZOOM – UICI MANTOVA
Presentazione Ew-Voice - venerdì 30 maggio 2025 ore 18.00 piattaforma ZOOM
Estendiamo l’invito a partecipare all’incontro programmato per venerdì 30 maggio 2025 alle ore 18.00 su piattaforma Zoom per conoscere il Sig. Bottasso Cristian titolare della ditta Elettro World di Cuneo, che si occupa di impianti domotici ed ha sviluppato un sistema di domotica interattiva, e ci presenterà le potenzialità del sistema Ew-voice.
Sito web: https://www.ew-voice.com/
Percorso audio interattivo: https://www.ew-voice.com/audio/vocal.html
Entra nella riunione in Zoom
https://zoom.us/j/5927304162?pwd=bchbQ8z9uHlFR3wmiPyH0nM4VtA4l3.1&omn=98284524540
ID riunione: 592 730 4162
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Ringraziandovi, l’occasione mi è gradita per salutarvi con cordialità.
La Presidente
Mirella Gavioli
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI APRILE 2025. E’ disponibile in formato testo l’aggiornamento del catalogo del libro parlato del mese di aprile 2025.
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
Cinque nuove produzioni della sezione, grazie ad una nostra donatrice di voce che ringraziamo:
1- “GRAN TOUR IN BICICLETTA TRA IL LARIO E LE ALPI” allegata al quotidiano “La Provincia”
2- “LA VITTIMA PUO’ UCCIDERE” di Vittorio Nessi
Trama: Disilluso dalle vicende di Tangentopoli, il pubblico ministero Bruno Ferretti chiede il trasferimento in una remota cittadina siciliana affacciata sul mare africano. Si trova subito travolto da una terra "furba, violenta, pigra e generosa" dove è difficile capire "cosa sia il bene e cosa sia il male".
anno 2024, Daniela Piazza Editore.
L'autore è nato a Como nel 1947, è Magistrato.
3- “TORGAU 1945” di Angelo Moncini
Trama: le truppe sovietiche e statunitensi si incontrano sulle rive del fiume Elba: da allora la data del 25.4.1945 sarà ricordata come “Giorno dell’Elba” anno 2023
4- “IL PADRE” di Dario Molinari
Mai dimenticare chi siamo e chi siamo stati. Il Padre è un tuffo nel passato, un volo di fantasia, uno strumento per provare a riaprire i cassetti della memoria. Anno 2024
5-“IL SEGRETO DI MORGANA” di Sophie Keetch
Trama: la vita di Morgana di Cornovaglia viene travolta dall’arrivo al Castello di Tintagel del re Uther Pantagon che con l’aiuto del potente Mago Merlino, riesce a impossessarsi della Corona, uccidendo suo padre e costringendo la madre alle nozze. Anno 2023
E’ a disposizione anche la registrazione dell’inserto della Provincia DIOGENE con numerosi articoli inerenti COMO LAKE INCLUSION svoltosi a Villa Erba il 21 marzo 2025.
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI
8.1 DOTE SCUOLA
Dall’ 8 aprile al 22 maggio 2025 ore 12:00 è possibile presentare domanda per i contributi:
Dote Scuola – componente Materiale Didattico a.s 2025/2026
Borse di Studio statali, a.s. 2024/2025.
Le domande possono finanziare i percorsi di studenti di età inferiore ai 21 anni, residenti in Lombardia, che nell’anno scolastico e formativo 2025/2026 frequenteranno una classe della Scuola secondaria di primo o secondo grado, statali e paritarie ovvero dell’Istruzione e Formazione professionale; nell’anno scolastico 2024/2025 frequentano l’ultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado.
Gli Istituti devono avere sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza.
Per accedere al contributo occorre essere in possesso di un valore ISEE non superiore ad euro 15.748,78 (anno 2025).
Maggiori informazioni alla pagina dedicata: http://reglomb.it/P9Sx50Vwm2Y
8.2 COMUNICATO N. 38 -Oggetto: Candidatura coordinatore di gruppo italiano per campus internazionale sulla comunicazione e l’informatica ICC 2025 – scadenza 25 maggio 2025
Care amiche, cari amici,
l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha necessità di individuare un nuovo Coordinatore del gruppo di giovani ciechi e ipovedenti italiani che parteciperà al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica – ICC
che quest’anno si terrà dal 5 al 14 agosto ad Aveiro (Portogallo).
Il coordinatore nazionale di ICC25, in sinergia con il nostro Ufficio delle Relazioni Internazionali, dovrà curare la preparazione di due workshop adatti a giovani tra i 16 e i 21 anni, preferibilmente sulle tecnologie assistive in ambito informatico o sulle TIC, da tenere e presentare in lingua inglese nel corso di ICC.
Il coordinatore nazionale sarà anche "responsabile" del gruppo dei sei giovani italiani non vedenti che parteciperanno a ICC25.
Coordinatore e partecipanti italiani potranno avvalersi per le loro necessità durante il campus di un assistente o co-tutor.
Il coordinatore e l’assistente o co-tutor esercitano il loro ruolo a titolo volontario, ma le loro spese di viaggio e di soggiorno al campus sono coperte dalla nostra Unione e dall’associazione ICC.
Le persone interessate potranno inviare la loro candidatura all’Ufficio Relazioni Internazionali
entro il 25 maggio 2025.
Le candidature dovranno pervenire in lingua inglese e contenere, oltre a dati anagrafici, recapiti telefonici ed email del candidato, un sintetico curriculum, l’indicazione della sede territoriale UICI di appartenenza e ogni altra informazione ritenuta utile alla scelta, inoltre, sempre in lingua inglese, un breve abstract di due possibili workshop da tenere durante il campus ICC.
Per la selezione saranno considerati, tra l'altro, i seguenti requisiti:
1. esperienze in ambito internazionale
2. possesso di una buona autonomia personale
3. ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato (B2 o superiore)
4. ottime conoscenze nel settore delle tecnologie assistive e nell’uso di dispositivi per la comunicazione
5. età non superiore ai 40 anni
Prego di voler dare ampia diffusione a questo comunicato per raggiungere tutte le persone che potrebbero ricoprire il ruolo di coordinatore ICC.
Vive cordialità e buon lavoro.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale
8.3 SELEZIONE STUDENTI CIECHI E IPOVEDENTI – CIRCOLARE N.13 UICI ROMA
La O.N.C.E. (Organizzazione Nazionale Spagnola dei Ciechi) organizzerà una vacanza-studio per il perfezionamento della lingua inglese che si svolgerà nella deliziosa cittadina di Pontevedra, in Galizia (Spagna).
Grazie al generoso invito rivolto all’Unione, un piccolo gruppo di giovani ciechi e ipovedenti italiani avrà la possibilità di vivere questa esperienza con a proprio carico la sola copertura dei costi di viaggio.
L’arrivo dei partecipanti a Pontevedra è previsto nel pomeriggio del 27 luglio e la partenza l’8 agosto 2025, possibilmente dopo le 14.00.
Potranno candidarsi per la partecipazione al soggiorno giovani ciechi o ipovedenti di età compresa tra i 15 e 17 anni, ossia che abbiano già compiuto 15 anni alla data del 27 luglio 2025 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni alla data dell’8 agosto 2025 e che siano in possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese B1 – B2
9 RASSEGNA STAMPA
9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO – 17/05/2025 –Ci prendete in giro, almeno ditelo
Fantozzi realizzò al ventunesimo del secondo tempo il presunto tradimento da parte della moglie Pina.
C'è da chiedersi quando noi comaschi realizzeremo che sulla Variante Tremezzina ci stanno, e non lievemente, prendendo per i fondelli.
L'ultima notizia ufficiale trapelata dall'Anas con quei giorni di ritardo regolari (come al solito avranno trovato traffico) e l'altrettanto consueto e spudorato candore è che durante gli scavi per la galleria di Colonno sono stati rinvenuti degli idrocarburi da far analizzare, che, di conseguenza i lavori sono stati sospesi e se tutto va bene madama la marchesa, forse le volate, cioè le esplosioni per scavare il tunnel riprenderanno a fine mese.
Voi lettori de La Provincia lo sapete già (salvo l'ultimo dettaglio tutto da verificare).
Questo per dire che non risponde a verità che da queste parte si scrivano le cose solo perchè bisogna riempire le pagine, come avrebbe sbottato un illustre amministratore locale.
La Marietta di ciacer (La Maria delle Chiacchiere) come veniva chiamata un tempo sul lago La Provincia, le sue pagine le ha sempre riempite anche grazie ai ritardi e ai pasticci accumulati intorno alle tante varianti stradali costruite (sempre con molta calma) negli anni per tentare di far respirare la statale Regina.
Dalla galleria di Cernobbio alla Cremia-Dongo quasi mai le cose sono andate lisce.
E allora perchè la Tremezzina dovrebbe rappresentare un'eccezione? Perchè uno ci spera sempre che le cose cambino.
Invece succede solo in peggio, almeno in Italia.
Perchè è ormai un dato di fatto che le Olimpiadi in Valtellina cominceranno senza la strada che era stata pensata anche in funzione dell'evento e pure i giochi successivi che non si svolgeranno qui vicino.
Perchè ormai le opere pubbliche in Italia si misurano non con gli anni, ma attraverso le generazioni.
Quante ce ne sono volute, tanto per fare un esempio non lontano, per vedere realizzata la Pedemontana di cui si è cominciato a parlare quando al Quirinale c'era Antonio Segni e la motorizzazione di massa era gli albori.
Il problema degli appalti pubblici è cronico.
Solo quando si può ricorrere all'emergenza (vedi ponte Morandi di Genova) allora i tempi si rispettano.
Purtroppo i veicoli che ormai quotidianamente si piantano nelle strettoie più panoramiche del mondo non sono considerati tali.
Però allora ditelo: cari comaschi, carissimi laghee: questa è l'Italia, così fan tutte le opere pubbliche.
E se c'è un quadro normativo che consente di ottenere l'affidamento dei lavori con sconti dell'80% la colpa non è di nessuno, salvo di coloro che hanno voluto queste norme e di quelli che le mantengono in vigore.
Poichè nessun pasto è mai gratis, è chiaro che la ditta vincente lo sconto in qualche modo, e c'è da capirla, da qualche parte deve recuperarlo.
Se poi ha la fortuna di incappare in qualche impiccio che costringe a dilatare i costi meglio così .
Beati loro, dannati noi.
Ma per interrompere questo cortocircuito, combattere questa tempesta perfetta, servirebbe la politica.
Che sa benissimo come va questo mondo degli appalti, dovrebbe conoscere le norme perverse che lo regolano e darsi da fare per porsi rimedio.
Non che manchino i politici di queste parti che contano o dovrebbero contare a Roma come a Milano, in Regione.
Abbiamo un ministro, due sottosegretari, la capogruppo del principale partito di opposizione in Parlamento, un altro ministro, che, per ragioni familiari, capita spesso da queste parti, un assessore regionale, due consiglieri a palazzo Lombardia espressione del lago.
Nessuno pensa che non si siano dati da fare, anzi.
I risultati però sono lì da vedere.
Un'opera pubblica che sembra ancora più lenta di un pullman turistico sulla Regina nel weekend.
In altri tempi, il territorio non era certo rappresentato come oggi nelle sedi decisionali.
Ma bastava avere un parlamentare capace nella commissione giusta e qualcosa, anzi di più arrivava.
Magari non in termini di strade, ma di risorse, Anche sul lago.
Almeno ditecelo: sì cari comaschi e carissimi laghee: chi vi dice che la variante Tremezzina sarà ultimata nei tempi prestabiliti oppure con un piccolo ritardo vi sta prendendo in giro.
Tanto, tranquilli, continueremo a votarvi lo stesso, come abbiamo sempre fatto nonostante tutto, anzi nonostante il niente che è arrivato, nonostante che al posto del secondo lotto della tangenziale di Como avremo la Milano-Meda a pagamento, nonostante le grandi opere annunciate per il territorio rimaste nel cassetto delle illusioni.
Anzi, vi voteremo più volentieri, apprezzando la sincerità.
9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 18/05/2025 - Ordine – Tavernerio, Le identità di tre paesi fuse in uno
Tavernerio è il primo paese dell'intorno comasco che si incontra salendo da Como nella valle del Cosia; il suo territorio si estende dalle pendici delle Colme di Brunate alla zona pianeggiante che va sino alle falde del Monte Orfano.
In collina si trovano l'antico nucleo di Tavernerio e le frazioni di Ponzate e Solzago; nella zona pianeggiante, un tempo agricola e fertile, si è sviluppata la nuova edificazione residenziale e produttiva.
Il centro storico è attraversato dal fiume Cosia, che nasce dalle gole del Monte Bollettone e passa dai Comuni di Albese con Cassano, Tavernerio e Como, sfociando nel Lario presso il Tempio Voltiano.
Nel territorio di Tavernerio vi sono i torrenti minori che dalle valli confluiscono nel Cosia; dalla tradizione popolare il più frequentato è il Tisone.
Nello stemma comunale a destra su fondo rosso vi è l'orso ritto che ricorda la sua presenza secolare nel Triangolo Lariano; in alto a sinistra vi sono tre stelle che rappresentano Ponzate, Solzago, Tavernerio; in basso vi è la cornucopia, allegoria di fertilità e abbondanza.
La storia del territorio è raccontata nello scritto Tavernerio di Annalisa Borghese in Il Territorio lariano e i suoi Comuni Milano, Editoriale del Drago 1992.
Le tracce della presenza umana risalgono al Neolitico: un blocco di serizzo coppellato, visibile presso l'Oratorio di San Fermo e citato dalla Rivista Archeologica Comense (1901), e un'ascia trovata presso il Cosia e conservata al Museo archeologico di Como.
Toponimo romano Il toponimo deriva da taberna, luogo di ospitalità con osteria, posto sulla strada romana che da Bergamo e Pontirolo giungeva a Como passando da Tavernerio; negli anni '60 sono state trovate tombe di epoca romana, con ricco corredo funerario, conservate al Museo archeologico di Erba.
Nel Medioevo, durante la guerra decennale tra Como e Milano, Tavernerio si alleò con Como; nel 1193, con l'aiuto dei Comuni di Ponzate e Cassina Franca, sul colle venne eretto un castello per difendersi dai centri legati al borgo di Canturio, alleato di Milano.
Tavernerio e Solzago sono stati per lungo tempo un solo Comune comprensivo dei cassinaggi; il camposanto settecentesco è, infatti, unico per i due paesi.
Il Comune di Ponzate è invece rimasto autonomo sino al 1928 e il suo camposanto è stato realizzato solo a seguito delle disposizioni napoleoniche, che vietavano la sepoltura nelle chiese.
Nel 1816, con gli Austriaci, Solzago è diventato un Comune separato da Tavernerio poichè l'economia territoriale si era diversificata: a Solzago permaneva una economia agro-silvo-pastorale con coltivazioni di viti e gelsi; a Tavernerio iniziavano a insediarsi le filature seriche legate all'industria tessile comasca.
Nel 1928, nonostante la contrarietà degli abitanti, Ponzate, Solzago e Tavernerio sono stati fusi in un unico Comune.
Solzago e Tavernerio sono geograficamente abbastanza vicini; Ponzate è invece distaccato dall'omonima valle e socialmente è più legato a Civiglio.
Il centro storico di Tavernerio, costituito da case a corte poste lungo il Cosia, nel 1951 è stato colpito da una gravissima alluvione che ha distrutto case e causato la morte di sedici persone.
A seguito della tragedia il Comune di Tavernerio è stato dichiarato zona depressa; con l'aiuto dei relativi finanziamenti sono state costruite, nel'area tradizionalmente agricola, le aziende del settore secondario tessile, metalmeccanico e cartotecnico.
La nuova edificazione si è quindi spostata dalle rive del Cosia verso la zona pianeggiante a Sud, meglio servita dalla rete stradale provinciale.
A Tavernerio, Solzago e Ponzate meritano una visita le architetture civili: ville e edifici produttivi.
Due prestigiose ville si trovano nel centro di Tavernerio: Villa Porro Lambertenghi (ora Bossi) e Villa Casartelli.
Villa Bossi, posta sul colle della chiesa, è una possente architettura settecentesca dotata di un atrio a tre arcate sorrette da colonne e di un ampio giardino.
Villa Casartelli, in via IV Novembre, è un'architettura elegante di fine Seicento censita al Catasto Teresiano; in seguito, ad essa si è aggiunta la filanda serica ora dismessa.
Gli uffici dell'azienda tessile Bagliacca, progettati dall'architetto Alberto Sartoris (teorico del razionalismo lariano), sono stati realizzati nelle parti strutturali, ma non sono stati terminati; l'Amministrazione Comunale intende recuperare il prestigioso edificio per adibirlo a biblioteca comunale.
Importanti ville si trovano a Solzago: Villa Plinia, ora Comunità Rosa dei venti, e Villa Crivelli Visconti, ora Bordoli.
Villa Plinia, posta tra i folti castagneti della valle, è sorta presso il famoso centro di produzione di acqua minerale dismesso.
Villa Crivelli Visconti, all'incrocio tra la Provinciale e via della Liberazione, è un elegante edificio settecentesco con il porticato e i rustici che formano un grazioso cortile, dal quale ha inizio l'esteso parco.
Nel centro di Ponzate la Cappella della fontana, alla quale perviene l'acqua della Valle, accoglie gli assetati e all'incrocio via Golgi-via Montegrappa si ammira l'elegante edificio settecentesco con porticato, adibito a comunità terapeutica.
A riguardo delle chiese, all'ex-parrocchiale di Tavernerio dedicata a San Martino si accede da una bella scalinata a doppia rampa; la chiesa, elencata tra le dipendenze del Capitolo della Cattedrale di Como nel XIII secolo, sorge sopra la Cappella del Castello della quale restano alcune tracce.
Nel 1994, essendo la parrocchiale di dimensioni ridotte, è stata costruita la nuova parrocchiale dell'Eucarestia a pianta centrale, progettata dagli architetti Reynaud e Ostinelli.
L'ottocentesco Oratorio di San Fermo segna il confine tra Tavernerio e Albese con Cassano, ovvero tra la diocesi di Como e l'arcidiocesi di Milano.
Molto frequentato è l'Oratorio di San Fereolo sul torrente Tisone, che contiene la cameretta dai notevoli affreschi rinascimentali.
Ogni anno, la domenica successiva alla Pentecoste, la Comunità di Tavernerio festeggia la Sagra di San Fereolo (festa del paese) con bancarelle, musica e altre attrazioni perchè, secondo la tradizione, l'acqua su cui è costruito l'oratorio protegge dalle malattie della pelle.
La Parrocchiale seicentesca di Solzago è dedicata a San Giovanni Battista e contiene una pala scolpita dall'artista eclettico Lodovico Pogliaghi.
La chiesa più interessante dal lato storico-artistico è la Parrocchiale di Ponzate dedicata a Santa Brigida d'Irlanda, che ha l'ampio sagrato pavimentato con acciottolato policromo e il campanile posto davanti alla facciata.
La Parrocchiale, elencata tra le dipendenze del Capitolo della Cattedrale di Como nel XIII secolo, è costruita sulla base di una precedente chiesa orientata perpendicolarmente.
Nell'interno sono da visitare la Sagrestia (facente parte dell'antica chiesa) con l'affresco rinascimentale della Madonna del Latte, attribuito a Giovanni Andrea De Magistris, e il prestigioso organo di Francesco Carnisi di Luino.
Ponzate ha tre oratori: a Chiassino l'oratorio privato della Sacra Famiglia di Nazareth; presso il cimitero quello della Beata Vergine Addolorata (restaurato recentemente); a Casina quello di Sant'Ippolito circondato dall'antico cassinaggio, con bel portale e stemmi nobiliari in cotto rosso.
Escursioni consigliate Nelle parti montane e fluviali del territorio di Tavernerio si possono fare interessanti escursioni: in salita verso i Monti Tre Termini, Boletto e Bollettone (posti lungo il crinale delle Colme di Brunate) e in discesa nella Valle del Cosia.
Piacevole è l'escursione nella Valle della Piatellina, dove scorre il torrente Tisone e vi è la sorgente chiamata Fonte Plinia in base alla leggenda secondo la quale Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane si recavano a ristorarsi; il celebre stabilimento aperto nel 1920 per l'imbottigliamento e la vendita dell'acqua Plinia del Tisone è da tempo dismesso.
Una panoramica passeggiata di controcrinale collega Ponzate con l'oratorio di San Nicola a Civiglio e prosegue sino alle baite delle Colme; un'altra notevole escursione verso le baite delle Colme si percorre partendo dai cassinaggi posti sopra la frazione di Solzago.
Nel letto del fiume Cosia, tra il centro di Tavernerio e Solzago, i vortici dell'acqua hanno formato nei secoli le marmitte dei giganti, ovvero cavità profonde e ben levigate chiamate in dialetto bottini.
Per iniziativa dell'Associazione La città possibile è stato ricostruito dai Comuni di Tavernerio e di Como il Ponte dei Bottini, crollato negli anni '80.
Si è così ripristinata la passeggiata pedonale sul tracciato dell'ex-tramvia Como-Erba, interrotta da più di vent'anni, collegando Tavernerio con Camnago Volta.
L'agevole e ombreggiata passeggiata è molto frequentata.
9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 18/05/2025 - Ordine - Pallottole e bottoni I 150 anni della Fiocchi
Da 150 anni la Fiocchi è una delle aziende simbolo della città di Lecco.
Da sempre sviluppa, produce e distribuisce munizioni di piccolo calibro per sport di tiro, caccia, difesa e law enforcement.
La storia affascinante dell'azienda è anche quella di una grande famiglia che ha dato molto al territorio lecchese e nel contempo ha saputo esportare la propria eccellenza oltre i confini delle rive manzoniane.
Da poche settimane la famiglia Fiocchi ha ceduto le sue quote al Gruppo Cgs, quartier generale a Praga e otto mila dipendenti nel mondo.
Se l'azienda continuerà la sua crescita e la sede lecchese non è in discussione, come ha confermato il presidente Stefano Fiocchi, si è concluso il capitolo che ha visto succedersi nell'azienda i discendenti di Giulio Fiocchi.
é proprio con lui che nel 1876 inizia la storia di questa azienda.
Capo contabile della Banca Industriale e Commerciale di Milano, Giulio Fiocchi, insieme ad Eugenio Ferrari, rilevò l'azienda Micheloni & C per la parte relativa alla fabbricazione delle cartucce.
Sin dagli inizi il fondatore diede alla sua realtà imprenditoriale le due caratteristiche che poi l'accompagneranno per sempre: una grande dinamicità volta allo sviluppo costante della produzione ed il coinvolgimento in azienda di tutta la famiglia.
Giulio Fiocchi era un grande lavoratore ed un accorto amministratore; seppe sempre coniugare le esigenze del mercato con quelle dei bilanci e sapeva imprimere ai suoi affari quel colpo di reni che in un'attività imprenditoriale non guasta mai.
Così nacque, per esempio, quella che a Lecco è sempre stata la Fiocchi bottoni, una diversificazione dell'attività principale dedicata alle munizioni e che nasce più o meno per caso dalla materia grigia sempre in ebollizione del nostro imprenditore.
Tutto ebbe origine dagli sfridi o scarti di ottone che si ottenevano dalla produzione dei bossoli.
A Giulio Fiocchi di rottamare tutto quell'ottone non andava giù ed ecco che un giorno, mentre passeggiava in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, si trovò a guardare per caso una vetrina in cui facevano bella mostra di sè alcune paia di guanti chiusi al polso da bottoni automatici di ottone.
Scattò immediatamente qualcosa nella sua mente e dopo aver saputo che si trattava di bottoni di produzione tedesca, diede il via alla nuova lavorazione.
Acquistò dei macchinari ed iniziò la produzione di bottoni automatici che nel 1903: era la seconda di tutta la Fiocchi.
Quello dei bottoni divenne in breve un vero e proprio reparto produttivo con un apposito stabilimento.
Nel 1909 poteva contare su una manodopera di 20 operaie ed un capo.
L'anno fatidico 1943 Impegnato oltre che nella vita economica anche in quella sociale e culturale della sua città, Giulio Fiocchi morì a 65 anni, il 20 giugno 1916.
Lasciava la moglie Giuseppina Cantù e otto figli, sei maschi e due femmine.
Furono proprio i figli Piero e Carlo, seguiti poi anche da Vico, a proseguire l'attività paterna.
I figli dovettero superare le difficoltà di periodi assai complessi, che approdarono alle due grandi guerre mondiali.
In particolare, nel 1943 la Fiocchi ebbe la ventura di trovarsi improvvisamente soggetta all'autorità militare tedesca, che nel novembre di quell'anno assunse il controllo delle officine del quartiere lecchese di Belledo.
Fu un'occupazione dura perchè i tedeschi erano convinti che dalla Fiocchi uscissero armi per i partigiani.
Carlo Fiocchi fu convocato due volte al Comando tedesco di Lecco, ma fu sempre rilasciato.
Il fratello Giulio, invece, fu arrestato a Bellagio e condannato a tre anni di reclusione; restò sino al termine del conflitto nel penitenziario di Kaisheim nella Bassa Baviera.
In fabbrica dettava legge il caporal maggiore Bannike, un nazista convinto nonchè ingegnere.
Nonostante il controllo asfissiante e la continua minaccia di deportazione, la direzione e gli operai riuscirono a sabotare la produzione riuscendo anche a fornire armi ai partigiani.
Ma la guerra aveva le sue leggi e per colmo di sfortuna la Fiocchi, che combatteva una sorta di guerra privata con i tedeschi in casa, si trovò ad essere anche bombardata dagli alleati il 12 e 15 marzo del 1945.
Furono distrutti gran parte degli impianti e morirono anche quattro operai.
La seconda guerra mondiale lasciò, insomma, segni indelebili, ma dopo la liberazione tutta la famiglia Fiocchi decise di ricostruire lo stabilimento.
La storia continuava e non fu solo una storia industriale.
La famiglia lasciò un grosso segno nella vita sociale del Lecchese.
Il colore rosso Pompei che contraddistingue gli stabilimenti è anche quello delle case degli operai che con grande lungimiranza la Fiocchi costruì in diversi quartieri di Lecco.
Ma la sensibilità della famiglia non si fermò qui.
A partire dal fatto che la stragrande maggioranza della manodopera era femminile, negli anni Trenta del Novecento i fratelli Fiocchi decisero di costruire un asilo-scuola elementare poco distante dalla fabbrica.
Il progetto firmato dall'architetto Mino Fiocchi, fu presto approvato dal comune e l'edificio fu inaugurato nell'ottobre del 1931.
Sono solo due esempi dell'approccio del tutto particolare di questa famiglia nei confronti del territorio in cui operava.
Basti ricordare ancora che nel giugno del 1944, di fronte alla scarsità dei generi alimentari, la Fiocchi distribuì un'indennità alimentare che consisteva in lire 450 per ogni uomo e lire 300 per ogni donna.
«Numerose erano e sono le tracce lasciate a Lecco dal nome Fiocchi: - scrive Elisabetta Pozzi nel volume Una azienda e una famiglia di Lecco.
La Giulio Fiocchi dalle origini alla II Guerra mondiale la villa Fiocchi vicino alla stazione, lo stabilimento dei bottoni, l'Istituto professionale per l'industria e l'artigianato intitolato alla memoria di Pietro Angelo Fiocchi, l'ex sede centrale della Banca Popolare di Lecco, progettata dall'architetto Mino Fiocchi».
Nella seconda metà del Novecento la Fiocchi proseguì la sua crescita.
Sul finire degli anni Settanta l'azienda imboccò con decisione la via dello sviluppo internazionale, espandendosi in tutto il mondo (anche con la nascita di Fiocchi of America nel 1983 e di Fiocchi Uk nel 2007) e ampliando notevolmente le proprie produzioni con fatturati e utili in crescita.
Oggi con oltre 1.300 dipendenti (il 40% dei quali sono donne) dislocati in tre continenti, è tra le aziende leader nel mondo nella produzione di munizioni di piccolo calibro.
Campioni olimpici Quando si parla di Fiocchi Munizioni, non si può dimenticare il ruolo importante che ha avuto ed ha nel campo sportivo, per la precisione nel biathlon e nel tiro a volo.
Basti dire che in queste discipline gli atleti che usano cartucce Fiocchi hanno vinto numerosi titoli olimpici, per non parlare di quelli mondiali e nazionali.
Alle Olimpiadi di Parigi, Gabriele Rossetti ha vinto la medaglia d'oro nella finale di skeet misto insieme a Diana Bacosi, e Silvana Maria Stanco la medaglia d'argento nella finale trap donne, usando le cartucce Fiocchi Golden.
Ma già il 14 agosto 1932, alle Olimpiadi di Los Angeles, l'Italia conquistava l'ambito podio nella gara del tiro a segno con Renzo Morigi, soprannominato la mitragliatrice umana.
Lo straordinario atleta italiano aveva utilizzato cartucce Fiocchi che arrivavano direttamente dallo stabilimento di Lecco.
Il cambio societario di questi ultimi giorni, non cancellerà il secolo e mezzo di una storia profondamente legata alla città in cui si è svolta.
9.4 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 18/05/2025 - Ordine - le Sere di maggio storie d'altri tempi
Maggio è per me il mese dei ricordi pieni di grazia e di tenerezza: è il simbolo, continuamente rinnovato, d'una vita perduta nel tempo, ai confini della terra, ove non mi è più permesso ritornare se non con il pensiero e con nell'anima l'eco d'una musica insuperabile, eterna, immensa.
Io sono una bambina di pochi anni; mi ridono in fondo agli occhi i paesaggi d'un colore fiabesco; c'è la piccola casa dei nonni, con il tetto di scandole, l'uscio senza gradino, che mette direttamente nel sentiero tra i prati; la siepe dell'orto, con i cespi dei ribes in fiore, i quattro meli stellati di bianco, la panca grezza alla loro ombra, dove siede il nonno, succhiando il manico della sua pipa; ai davanzali, sul muro grezzo, s'aprono, macchia vermiglia, le cascate dei garofani.
E di là, gli alti abeti, dalla placida ombra, il ricamo degli aceri, il fruscio di seta delle foglie del frassino e la strada acciottolata verso la chiesa, bianca tra il verde, presso la quale, quando cantano i fringuelli, io siedo, sotto le stelle, senza paura, con una gioia raccolta e chiusa nel cuore a parlare con i miei morti.
Il ciclo della vita Le croci di marmo, bianche nella splendida notte, hanno una strana luminosità; mi sembrano ingrandite ad un tratto e toccano con le loro braccia stese i quattro punti dell'orizzonte: il sole sorge e tramonta ed è già finito, nel breve giro d'un sogno - più rapido d'un fiato di vento - il ciclo della nostra vita.
Salivo allora, al primo tocco di campana, la strada acciottolata; fremevano gli abeti sopra il mio capo e si chinava la prima erba verde sotto il mio piccolo piede.
Era sera.
Camminava accanto a me, con il suo leggero passo, tenendo la mia manina nella sua, mia madre.
La rivedo, in quella misteriosa luce vesperale, tra lo sbocciar delle prime stelle, qual era in quel dolce tempo d'evangelica letizia; le sue lunghissime trecce scure attorte in largo nodo sulla nuca trafitte dalle forcelle d'argento, i grandi occhi pieni di meraviglia azzurra e quel pendaglio d'oro che batteva, tintinnando, contro il bottone della camicetta.
Accompagnava il nostro felice andare il suono della campanina, or sì or no, sparente e riapparente dall'ogiva del campanile, dritto, svettante, con la croce in cima, più alto degli altissimi abeti.
Lo stupore del maggio metteva una nota di colore su ogni cosa: più verdi apparivano le ricamate fronde dei larici; d'un verde cupo era l'erba nell'ombra e vi spuntavano bocche tenere al bacio della rugiada, i ranuncoli d'oro, le genziane azzurre, il giardino dei «non ti scordar di me».
Il nonno mi diceva - ed era una sua convinzione radicata - che i fiori soffrivano nell'essere colti; io non li strappavo, li toccavo all'orlo della corolla con leggere dita e mi inginocchiavo vicino per ascoltarli; essi parlavano certamente con le formiche, con gli scarabei, con le api, con le farfalle e tacevano ad ascoltare, nella notte imminente, il canto dei grilli.
Anch'io ascoltavo quel canto di violini nascosti nell'erba e se la campanina taceva il mondo della mia fiaba vissuta si riempiva di quella musica indescrivibile.
C'erano dietro ai nostri passi altri passi: di bambini, di uomini, di donne, diretti alla chiesa e parole lontane e parole vicine riempivano l'alto silenzio della sera traboccante di poesia primaverile.
Il villaggio a poco a poco spariva nella valle e noi salivamo tra gli aceri osannanti di ultime voci d'uccelli, verso la bella chiesa.
Appariva essa, col portale spalancato sul pianoro e taceva, ferma nel suo nido di pietra, tra nidi di rondini, la piccola campana dell'invito.
L'ultima cena Saliti gli scalini, corrosi dagli anni, dall'acqua, dal tempo, entravo, seguita da mia madre, dietro altri bimbi ed altre donne, mi alzavo sulla punta dei piedi per intingere le dita nell'acqua santa della bacinella di pietra, con gli occhi estatici alle meravigliose figure dell'affresco che Paris Bordone dipinse.
Al lume dei ceri accesi, al chiarore della lampada d'ottone lucido dondolante dalla catena infissa al soffitto, io vedevo trasfigurato in me il volto dolente di Cristo.
Quel Cristo dell'ultima cena di Paris è impresso in me come l'affresco sulla parete: non mi lascia, non mi lascerà più.
«Vedi? - mi diceva - vedi, c'è Giuda; mette per primo la mano nel piatto, ci ha già nel cuore l'ombra del suo tradimento».
Quando, staccati gli occhi da Lui, mi volgevo a guardare la Madonna curva sulla mangiatoia ove giaceva il bambino, io la vedevo attraverso un innocente arcobaleno di lacrime.
Il sacerdote, in cotta e stola, intonava il Rosario; faceva scorrere tra le dita una coroncina di grani bianchi che, al brillio dei ceri, parevano d'oro: tremavano sull'altare i ranuncoli, le genziane, i «non ti scordar di me» e, nell'inquadratura del portale aperto, entrava il cielo di maggio con le accese e silenziose costellazioni.
Poi, terminata la preghiera, mia madre cantava.
Aveva una voce limpida e bella; la chiesa si riempiva di quel canto, senza incrinature, colmo di grazia celeste e di sicura speranza.
Giunte le mani, curve le ginocchia, trattenendo il respiro, io l'ascoltavo e mi tremava il piccolo cuore nel petto, certa di udire sopra ed intorno a me un volo silenzioso di angeli.
Anche mia madre era un angelo; aveva nascosto le ali nella parvenza d'argilla umana; per questo cantava tanto bene; si ricordava e ripeteva le musiche del celeste mondo senza confine.
In chiesa non si udiva nemmeno il respiro della gente inginocchiata, tutta tesa verso la meraviglia di quel canto; si animavano le figure dipinte dal Paris e si muovevano verso di noi; solo Giuda era rimasto seduto con la mano ferma nel piatto e il lampo degli occhi assassini; facevano cerchio gli apostoli attorno a mia madre: primo fra tutti Gesù.
Ora, trascorsi gli anni nel cadere fatale del tempo, entrando in chiesa, in una di quest'incantate sere di maggio, rivivo quelle indimenticabili ore e guardo i ceri accesi sull'altare di Maria attraverso un arcobaleno di lacrime.
Mia madre si chiamava Maria.
9.5 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 19/05/2025 - Cronaca - Piante per attirare le api, lavori conclusi Entro fine anno avremo il miele di Como
In piazza Vittoria, attorno alla statua di Garibaldi, ci sono rosmarino, salvia (con spettacolari fiori rossi), lavanda e altre essenze gradite alle api.
E ancora in fondo a viale Geno sono state posizionate anche lì nuove piante e lo stesso è stato fatto di fianco alla scalinata della stazione San Giovanni.
A questo si aggiunge il posizionamento dell'alveare zincato nello spazio verde sopra via Sauro.
Il progetto Giardino urbano di Como, avviato dall'ex assessore al Commercio Marco Butti in collaborazione con il Distretto del commercio e realizzato dall'amministrazione Rapinese, è arrivato alla conclusione almeno nella prima fase.
Mancano solo le api che dovranno essere collocate da un'associazione all'interno dell'alveare in modo che possano iniziare, già da quest'anno, a produrre il miele della città di Como.
L'ipotesi, a regime, è di 40 kg annui.
«I lavori - spiega la progettista, l'architetto Elisabetta Cavalleri - sono praticamente finiti.
C'è stata ottima collaborazione tra noi, l'impresa Pisaniello e il rup del Comune, l'architetto Emanuela Pellizzone e, anche se è stata dura a causa del maltempo, siamo stati nei termini, previsti per fine mese.
Tutte le fioriture andranno avanti fino a settembre e sono molto contenta nell'aver visto persone farsi i selfie sotto la statua sfruttando i percorsi pedonali interni alle aiuole.
Quello oggi è diventato uno spazio pubblico a tutti gli effetti».
Passando da lì si nota però che sono state rubate alcune piantine (verranno sostituite non appena possibile).
«L'unico rammarico - dice Cavalleri - è che in piazza vittoria i cittadini hanno rubato sette piantine, tutte di rosmarino.
Una più grossa e le altre piccole.
Invito i cittadini a rispettare il verde, che è di tutti».
Estetica e benessere Dal canto l'assessore ai Parchi e Giardini Chiara Bodero Maccabeo aggiunge: «Siamo molto soddisfatti per il progetto di riqualificazione che stiamo portando avanti, un'iniziativa concreta a favore dell'ambiente, della vivibilità urbana e della sostenibilità.
L'impegno è costante: dalle nuove aiuole, alla manutenzione ordinaria, alla ripiantumazione degli alberi, come ad esempio i sette tigli messi a dimora recentemente sul lungolago, alle risposte alle segnalazioni provenienti dai cittadini.
Questi interventi migliorano l'estetica degli spazi pubblici e contribuiscono anche al benessere collettivo e alla qualità dell'aria che respiriamo».
Furto di piantine Anche l'assessore della giunta Rapinese stigmatizza quanto accaduto in piazza Vittoria: «La collaborazione dei cittadini - le sue parole - è fondamentale.
C'è ancora molto da fare anche sul fronte del rispetto reciproco e del senso civico.
Purtroppo, dobbiamo segnalare che alcune piantine della nuova aiuola di piazza Vittoria sono già state rubate: un gesto che danneggia tutta la comunità.
Invitiamo tutti a prendersi cura del verde come di un bene comune, perchè solo con l'impegno di tutti possiamo continuare a costruire una città bella ed accogliente».
La fase due del progetto, ancora da organizzare, prevedeva inoltre una sorta di concorso periodico (annuale o biennale) per l'ideazione e la successiva realizzazione di altri alveari di design in modo da implementare la produzione di miele anno dopo anno.
9.6 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 19/05/2025 - Cronaca - Re-Lake All'Astra prima piantina in diretta
Giovedì arriva al Cinema Astra di Como Re-Lake, il primo progetto conosciuto a livello internazionale per la rinaturalizzazione di un lago che sarà attuato davanti a Villa Olmo, nel primo bacino del Lario.
La serata, aperta a tutti e a ingresso libero, prevede la diretta streaming della messa a dimora della prima piantina sotto i fondali del lago davanti a Villa Olmo dove nascerà nei prossimi mesi una prateria di 1.500 metri quadrati laddove oggi esiste una desolante distesa di fanghiglia e rifiuti e sarà anche reso operativo un laboratorio subacqueo ad alta tecnologia finanziato dal Cnr che servirà proprio a monitorare la crescita della prateria.
Il racconto di tutto questo, grazie alla sponsorizzazione di Saati e alla collaborazione e sostegno di Confindustria Como e Camera di Commercio di Como-Lecco, sarà fatto dalla presidente dell'associazione comasca Proteus, Paola Iotti.
Chi sarà al cinema potrà ascoltare e vedere anche il racconto di Emilio Mancuso, presidente della cooperativa Verde Acqua che con Lifegate sta realizzando un progetto di rigenerazione de fondali marini nel golfo ligure, per poi spostare lo sguardo a Messina con la proiezione del docufilm Abyss clean up che racconta i 4 anni di lavoro dei subacquei biologi per scoprire nelle profondità dello stretto un enorme discarica per poi ora progettare un intervento di bonifica.
FINE DEL NOTIZIARIO