NOTIZIARIO N. 16 DEL 22 APRILE 2025
Carissime e carissimi,
una triste notizia ci ha raggiunto al risveglio ieri mattina.
Si è spento un figlio di emigranti, un uomo del Sudamerica col cuore argentino, che in questi giorni ha dimostrato quanto il suo cuore, attraverso la sua presenza, nonostante la sofferenza, fosse legata ai deboli, agli umili, ai sofferenti, e a quelli che credevano nel senso profondo dell’amore e della pace.
Buon viaggio Gesuita, soldato di Cristo in pace in questa terra.
Ciao Francesco. R. I. P.
Mancano pochi giorni alla nostra Assemblea ordinaria dei soci di sabato 26 aprile alle ore 15 in seconda convocazione presso il salone L. Braille e A. Nicolodi di via Raschi 6 a Como, che verrà trasmessa anche su piattaforma zoom per chi non potrà essere presente.
Ricordo che siamo chiamati anche al rinnovo delle cariche associative ad ogni livello, a partire dal territorio, per arrivare alle cariche regionali e nazionali che avranno il compito e la responsabilità di condurre la nostra Associazione alla conquista di altri traguardi, ma soprattutto, di fare del proprio meglio per tutelare le persone con disabilità visiva e disabilità aggiuntive nei diritti, sostenerne i doveri, le opportunità e per favorire la conquista di nuove autonomie ed esperienze , per costruire tutti assieme una società sempre più accogliente e inclusiva.
Informo che presso la sezione come da regolamento, è stata presentata una lista di 6 componenti per il rinnovo del Consiglio territoriale, denominata “CAMMINIAMO INSIEME”, composta da:
- ALPINO SONIA Consigliera uscente
- COPELLI GISELLA
- LA CORTE CLAUDIO Presidente uscente
- LO PRESTI GIUSEPPE Consigliere uscente
- MAMBRETTI MICHELA
- TAVAZZI GIORDANO Consigliere Delegato Uscente
Ricordo che da regolamento e statuto il prossimo consiglio sarà composto da 5 consiglieri e che è possibile esprimere solo UNA PREFERENZA.
---Una candidatura per il ruolo di consigliere regionale nella persona di DOMENICO CATALDO – Consigliere sezionale uscente
---Due candidature per la delega a rappresentare la sezione al prossimo Congresso, nelle persone di MARIA PIA ROSCIO – Vice Presidente uscente e MICHELA BARRASSO – Consigliera sezionale uscente.
Ricordo che, stando al regolamento, avendo la nostra sezione meno di 300 soci, per ogni votazione, può essere espressa una sola preferenza su ciascuna delle tre schede cartacee per chi voterà in presenza, digitali per chi voterà con il sistema elettronico già richiesto.
Rinnovo l’invito a tutti i soci effettivi, tutori e sostenitori, a provvedere all’aggiornamento della tessera del 2025 e di eventuali tesseramenti arretrati, per poter aggiornare l’anagrafica dei soci aventi diritto ad esercitare il voto.
Invito a seguire i lavori assembleari a mezzo piattaforma zoom e, per chi lo ha richiesto, a procedere con il voto elettronico nella fascia oraria assegnata delle 16 alle 17 di sabato 26 aprile, seguendo le istruzioni riportate nella convocazione.
Sono stati inviati in cartaceo a tutti i soci e via e-mail a chi riceve le circolari via digitale tutti i documenti oggetto delle discussioni e votazioni assembleari, pubblicati anche sul nostro sito; per chi lo desidera, gli stessi sono disponibili in sezione per la consultazione, previo appuntamento.
Ringraziando la Vicepresidente uscente Maria Pia Roscio e i Consiglieri sezionali uscenti Michela Barrasso e Cataldo Domenico e il Consigliere regionale uscente Mario Mazzoleni per il loro impegno e disponibilità profusi in questo mandato che si stà per concludere positivamente, fiducioso nella massima partecipazione ed espressione del voto a sostegno della prossima dirigenza della sezione, auguro a tutti un buon resto di settimana e arrivederci a sabato 26 aprile 2025.
IL PRESIDENTE
Dr. CLAUDIO LA CORTE
Seguono relazioni specifiche dei componenti il Consiglio Direttivo uscente.
Sembra ieri che il consiglio sezionale si è insediato ed in un battere di ciglio, siamo già alla fine del quinquennio. Durante questo mandato, come avete potuto vedere e leggere dalle relazioni morali allegate alle convocazioni di questi cinque anni delle assemblee, di lavoro se ne è fatto molto, superando anche la pandemia. Speriamo di avere accontentato tutti, noi abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno. Un grande ringraziamento a tutti i consiglieri che mi hanno affiancato in questo mandato, ed in modo particolare alla Vicepresidente Mariapia che ha deciso di non accompagnarci nel prossimo quinquennio. A lei va il mio più sentito grazie per tutto quello che ha fatto e che anche come semplice socia sarà ancora in grado di fare per il futuro.
Mi piace concludere questa piccola relazione con una frase di un autore anonimo che mi è passata tra le mani in questi giorni: “il meglio l’abbiamo sempre fatto, l’impossibile abbiamo cercato di farlo, per i miracoli ci stiamo attrezzando.”… Se credete che abbiamo meritato la vostra fiducia, ridateci il vostro voto!
CLAUDIO LA CORTE
Buongiorno a tutti i soci dell' UICI della nostra sezione.
Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento al Presidente e ai consiglieri con cui ho lavorato in questi anni. Tutti insieme abbiamo contribuito affinché tutto funzionasse al meglio per il bene dei soci e della nostra sezione, anche in momenti difficili come la pandemia.
Non ho proposto la mia candidatura nel nuovo Consiglio per problemi personali. Vorrei tuttavia continuare ad occuparmi, nell'interesse della sezione, di tutte le problematiche dei soci, mettendo a frutto l'esperienza maturata in questi 15 anni e pertanto mi candido come delegata al Congresso Nazionale che si terrà in autunno.
Questi anni vissuti come vice Presidente mi hanno consentito di conoscere molti soci ed organizzare eventi che ci hanno permesso di passare insieme tempo prezioso, all'insegna dell'impegno e del divertimento. Sono certa che queste esperienze saranno da traino e ispirazione per il futuro. Un ultimo pensiero, ma non meno importante, va a colei che ha sempre supportato con professionalità ed empatia tutte le nostre iniziative: grazie Simona!
Ci vediamo per le votazioni!
MARIA PIA ROSCIO
Buongiorno
Vorrei ringraziare il Consiglio, la segreteria, i Soci, i volontari e amici tutti per il raggiungimento di tanti obiettivi nel trascorso quinquennio.
Durante questo periodo, come Consigliere Delegato mi sono occupato della gestione economica e contabile dei bilanci cercando di garantire nel limite del possibile le richieste dei soci
Insieme al Presidente e al Consigliere regionale Mario Mazzoleni, ho seguito l’Irifor sezionale organizzando corsi, visite guidate, momenti ricreativi, momenti sportivi e altri progetti che potete trovare dettagliatamente descritti nelle relazioni morali.
Spero di poter dare ancora il mio contributo ai futuri obiettivi nel prossimo quinquennio.
GIORDANO TAVAZZI
Cari soci e amici della nostra sezione,
come consiglieri siamo giunti al termine di cinque anni ricchi di impegni, attività e novità, che ci auguriamo vi abbiano aiutato a vivere meglio la nostra sezione ed è solo grazie al lavoro del nostro instancabile Presidente e di tutta l’equipe direttiva, supportata dalla segreteria e dai volontari, che si può davvero realizzare qualcosa da ricordare e di cui andare fieri.
Come referente del Centro Risorse Disabilità Visive, dei nostri piccoli soci e delle loro famiglie, sento il dovere di esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle numerose attività proposte e vissute dai nostri ragazzi. Un grazie particolare va alla dott.ssa Elena Zorzit, che con passione e dedizione ha saputo creare una grande squadra.
È difficile riassumere in poche righe quanto è stato realizzato in questi anni. Dal 2020 ad oggi, abbiamo portato avanti il progetto “Gesti”, un percorso laboratoriale e di uscite sul territorio, accompagnato dalle educatrici Emanuela Corbetta, Monica Scanzi e Roberta Fallanca. Tra le esperienze più significative, ricordiamo la gita a Moltrasio, dove abbiamo scoperto il nuovo parco giochi inclusivo realizzato dall’amministrazione del paese.
Per i ragazzi con pluridisabilità, sono stati attivati due nuovi progetti: l’aula di “Intervento Precoce”, grazie alla collaborazione della dott.ssa Gloria Del Zovo, e una coinvolgente musicoterapia proposta da Carlo Virzi.
La collaborazione fra Uici di Como, Teatro Sociale e AsLiCo continua con il progetto “Opera domani”, un percorso che avvicina i ragazzi alle opere della tradizione e nuove produzioni originali proposte in chiave partecipativa, arricchito dall’inserimento di audioguide realizzate dai nostri piccoli soci.
Anche lo sport ha visto un’intensificazione delle proposte, con il progetto “Autonomia e sport”, che include lezioni di Blind-tennis condotte da Ester Nakano e Viviana Sacco. Inoltre, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere una giornata in barca a vela con Michele e l’associazione “Liberi come il vento”.
Per le famiglie, abbiamo realizzato il progetto “Genitori per crescere”, che ha previsto una serie di incontri con la dott.ssa psicologa Chiara Schiroli e la dott.ssa tiflologa Elena Zorzit. Un doveroso grazie va anche alla socia Gisella Copelli, che insieme a me ha creato momenti di sensibilizzazione attraverso vari aperitivi, merende e cene al buio. Quest’anno, siamo riusciti a formare una bella squadra di camerieri, composta da Nadia Merio, Massimiliano Barenghi, Katia Mano, Francesco Tissera e Michela Mambretti, che dedicano parte del loro tempo a far vivere questa profonda e importante esperienza, scambiando parole ed esperienze con i partecipanti accompagnati dai nostri validi collaboratori vedenti Giuseppe Merio e Noemi Ponte.
Desidero ringraziare anche Franca Aiani e i ragazzi delle scuole, la Scuola Materna di Rebbio, Tony e il Birrivico, la scuola di San Carpoforo, Tommaso con il Rotaract di Cantù, il ristorante Imbarcadero e tutte le realtà che credono in queste esperienze e ci supportano nella loro realizzazione.
Per me, questi cinque anni sono stati ricchi di emozioni e mi hanno dato ancora più motivazione per continuare a dare una mano alla nostra sezione. Questo è il modo più bello di restituire alla grande Uici ciò che hanno dato e permesso di realizzare ai miei genitori, e di conseguenza, mi hanno permesso di vivere una vita normale, ma anzi, direi più ricca di stimoli ed esperienze non scontate.
Grazie a tutti per il vostro supporto e impegno!
SONIA ALPINO
Gentilissimi soci,
In qualità di referente per la vita indipendente, della sezione territoriale Uici di Como, alla quale noi tutti siamo iscritti, tenuto conto il sopraggiungere del termine di questi cinque anni di mandato consiliare, ritengo opportuno relazionarvi in merito ad una tematica che risulta essere per noi di vitale importanza: il punto della situazione relativo all’accessibilità e alla sicurezza degli spazi di pertinenza della città di Como.
Negli ultimi anni, di concerto con l’intera compagine del consiglio territoriale, che ringrazio per l’affiancamento, abbiamo posto l’attenzione sulla quasi totalità delle zone e delle strutture presenti sul territorio, amministrato dal nostro ente comunale, e nello specifico ci siamo occupati, tramite sopralluoghi organizzati con l’apposito gruppo di lavoro operante in seno alla nostra Uici regionale, colloqui con i rappresentanti del Comune di Como insieme ai componenti FAND, nonché ripetute sollecitazioni scritte, inviate sia agli organi preposti, sia ai capigruppo delle varie coalizioni operanti nel consiglio comunale, delle seguenti aree, che reputiamo estremamente carenti in termini di barriere architettoniche e percettive, nonché di garanzia per l’incolumità delle persone, specie se portatori di disabilità come la nostra:
1) prospicienze stazione ferroviaria Como Camerlata, con particolare attenzione alla nuova fermata degli autobus di Via San Bernardino, proseguendo in Via tentorio, Via del lavoro e Via Scalabrini;
2) Zona stazione San Giovanni;
3) Zona caserme;
4) Via al Bassone;
5) Territorio comprendente Albate e Camerlata.
Sorvolando sulle situazioni di pericolosità segnalate a più riprese, che tutti noi ben conosciamo e viviamo quotidianamente, unitamente agli atteggiamenti di inciviltà di numerosi nostri concittadini, che accrescono ulteriormente le occasioni di rischio per la nostra sicurezza, e non ultima, la quasi totale assenza ed inerzia delle istituzioni preposte, duole comunicarvi, che tutte le iniziative da noi poste in essere, finalizzate alla sensibilizzazione ed alla richiesta di tempestivi e risolutivi interventi, indirizzate agli operatori tenuti a porre in essere le misure volte all’ottenimento degli obiettivi in oggetto, sono purtroppo risultate “lettera morta”. Il muro di gomma, che l’amministrazione comunale ha eretto nei nostri confronti, ci induce a riflettere tutti insieme in merito a misure e modalità alternative di comunicazione delle nostre problematiche. Preme infatti elencare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, alcuni atteggiamenti che vanno a corroborare quanto vi sto testimoniando. In occasione di una seduta del consiglio comunale, risalente allo scorso anno, la maggioranza ha bocciato una mozione in cui veniva richiesta la riqualificazione e la messa in protezione dell’area prospiciente il carcere (sede dell’attuale motorizzazione civile). Corre l’obbligo inoltre di segnalare che, a fronte di una mia richiesta relativa alla velocizzazione dell’intervento della polizia locale, in seguito a segnalazioni di parcheggi impropri, per noi pericolosissimi, mi è stato risposto da uno dei vertici del Comune quanto segue “ma i vigili vuole assumermeli lei?”, Seguito da un “abbiamo le risorse economiche ma non abbiamo il personale, quindi non possiamo intervenire, arrangiatevi”.
La risultanza diretto” di detto stato di cose, rende purtroppo ancora più tortuoso un impegno già di per sé di non semplice gestione, tuttavia resto della convinzione che occorrerà proseguire con ulteriori impegno ed entusiasmo, al fine di ottenere l’affermazione di un principio che riguarda un diritto sacrosanto per tutti noi: la sicurezza unita all’accessibilità che ci consente di vivere appieno gli spazi che devono esserci messi a disposizione nella città in cui viviamo.
Da parte mia permane l’intenzione di proseguire nello svolgimento del compito che mi sono dato, occorrerà però l’aiuto e la collaborazione di tutti i soci, in quanto l’unione di un maggior numero di persone, conferisce una maggior forza alle nostre istanze. Per parte nostra, come sezione, posso dire che in questi anni abbiamo lavorato molto, tuttavia molto resta ancora da fare, e sicuramente dovremo far sentire la nostra voce anche presso i comuni situati in provincia, e presso gli altri enti Asf autolinee, Trenord, RFI ecc.), che erogano servizi essenziali, e con i quali peraltro, ci siamo già interfacciati a più riprese.
Auspicando nel miglioramento della situazione che vi ho appena rappresentato, vi saluto con affetto.
DOMENICO CATALDO
Sono entrato a fare parte del consiglio a metà mandato, nel marzo 2022 e sono stato accolto sin da subito con grande affetto e grande calore. Ci tengo quindi per prima cosa, a ringraziare di cuore gli amici consiglieri.
Durante questo periodo abbiamo svolto molteplici attività e abbiamo cercato di risolvere alcune questioni.
Per ciò che riguarda il settore lavoro, settore di cui sono stato chiamato ad occuparmi, la nostra sezione ha mantenuto un contatto costante con l’ufficio del lavoro per monitorare continuamente la situazione. Grazie a ciò, una nostra socia è stata di recente assunta come centralinista presso un ente pubblico.
Sono stato coinvolto come musicista in alcuni momenti ricreativi organizzati dalla sezione come la Santa Lucia, la festa della donna. Sono occasioni importanti in cui c’è la possibilità di incontrarsi e di approfondire la conoscenza, momenti che vanno assolutamente valorizzati anche per il futuro.
Tante sfide ci aspettano e sono sicuro che, con l’aiuto di tutti, il nuovo Consiglio, saprà affrontare ogni situazione con la giusta serenità.
GIUSEPPE LO PRESTI
Care socie e cari soci,
con l’avvicinarsi della fine di questo mandato, desidero condividere con voi alcune riflessioni sul percorso che ho avuto l’onore di compiere come consigliera della nostra sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
In questi cinque anni ho cercato di mettere a disposizione della nostra associazione impegno, passione e disponibilità, contribuendo, per quanto possibile, a diverse iniziative. In particolare, mi sono dedicata con entusiasmo all’ambito formativo, impegnandomi nei corsi di informatica e sull’uso dell’iPhone, strumenti sempre più importanti per la nostra autonomia. In questo contesto, desidero ricordare con affetto Gianfranco, un mio allievo che ho seguito per tanti anni e che purtroppo oggi non è più con noi: resterà sempre nel mio cuore.
Ho inoltre avuto l’occasione di offrire suggerimenti pratici per l’autonomia domestica ad alcuni soci, anche grazie alla preziosa collaborazione di mio marito, Domenico Cataldo.
Durante il quinquennio precedente a questo, ho ricoperto il ruolo di coordinatrice provinciale della Commissione Autonomia e Accessibilità. Tra le iniziative intraprese, ricordo con soddisfazione il sopralluogo organizzato nel 2017, che ha segnato l’inizio di un dialogo costruttivo con il Comune di Como. In questi ultimi cinque anni, la responsabilità di questo incarico è passata proprio a Domenico Cataldo, e mi auguro che nel prossimo mandato si possa proseguire su questa strada, ottenendo ulteriori miglioramenti in termini di accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche nella nostra città.
Ho cercato anche di dare supporto al Comitato Giovani, nonostante le difficoltà legate a una partecipazione numericamente limitata. Auspico che nei prossimi anni si riesca a coinvolgere in modo più attivo le nuove generazioni, che rappresentano il futuro della nostra associazione.
Non mi candiderò per il prossimo mandato, ma colgo l’occasione per augurare un lavoro proficuo e sereno ai colleghi che saranno eletti. Sono certa che sapranno portare avanti iniziative significative, sia sul piano ricreativo che associativo.
Ringrazio di cuore i miei colleghi consiglieri per questi cinque anni sereni e ricchi di collaborazione. Infine, esprimo il mio desiderio che la nostra associazione possa superare questo periodo un po’ turbolento, a livello nazionale, e che si possa ritrovare, tutti insieme, un clima costruttivo, solidale e sereno, dove la nostra disabilità possa davvero diventare un punto di forza, un elemento di unione e di crescita condivisa.
Con affetto,
MICHELA BARRASSO
FINE DEL NOTIZIARIO