NOTIZIARIO N. 17 - 30 aprile 2025
INDICE
1. L'ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
1.1 LA FRASE DELLA SETTIMANA.
1.2 L’ANGOLO DEL BUON UMORE.
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA.
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETIVO - 3 MAGGIO 2025
2.2 “COMUNICARE NEL BUIO” PREMIAZIONI – 3 MAGGIO 2025
2.3 CENA FINE CORSI 8 MAGGIO 2025
2.4 OPEN DAY GRATUITI A BOSISIO PARINI PER BAMBINI DAI 3 ANNI IN SU – ORGANIZZATO DA REAL EYES
2.5 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
2.6 INIZIATIVA SUPERMERCATI MD
2.7 EUROPEAN ACCESSIBILITY ACT 2025
3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO IN OSPEDALE PER PAZIENTI CON DISABILITA’ VISIVA: UICI E FONDAZIONE INSIEME CON HUMANITAS collaborano per formare i volontari del programma Bellatrix
4. ULTIME CIRCOLARI DALLA SEDE CENTRALE.
4.1 COMUNICATO N. 32 OGGETTO: CONTINUITA’ DEI DOCENTI A TEMPO DETERMINATAO SU POSTO DI SOSTEGNO –A.S. 2025/2026
4.2 COMUNICATO N. 33 - Rubrica di SlashRadio “Chiedi al Presidente” 30 aprile ore 16,30
5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1 SOGGIORNO PRIMO SOLE – 31.5.25 / 14.6.25 – IRIFOR ROMA
5.2 SOGGIORNO “PRIMO SOLE” 31 MAGGIO /14 GIUGNO 2025 – IRIFOR ROMA
5.3 SOGGIORNO ESTIVO NAZIONALE CANI GUIDA DA “INSIEME SULLO STRETTO” MESSINA 6-13 LUGLIO 2025 – COMUNICATO IRIFOR N. 9
5.4 CAMMINO DELLE 44 CHIESETTE DAL 26 AL 31 AGOSTO 2025
TURISMO SENSORIALE
6. FUORI PROVINCIA
6.1 GITA VALLE D’AOSTA – UICI BERGAMO 31 maggio 2025
6.2 CAFFE’ LETTERARIO TUTTI I GIOVEDI’ ALLE ORE 17 – UICI MANTOVA
6.3 NUOVO BANDO CENTRALINISTI 2025/2026 - Istituto Ciechi CAVAZZA
6.4 VISITA ALLA SCOPERA DELLA CITTA’ DI PADOVA 18.5.25 -UICI VENETO
6.5 POSTUMIAE ANTIQUARIUM – MUSEO ARCHEOLOGICO ACCESSIBILE
6.6 SI PREGA DI TOCCARE – UICI LODI
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI MARZO 2025
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI.
8.1 DOTE SCUOLA
8.2 SELEZIONE DI STUDENTI CIECHI E IPOVEDENTI – CIRCOLARE N.13 UICI ROMA
8.3 COMUNICATO N. 23 – SELEZIONE PARTECIPANTI PER IL CAMPUS INTERNAZIONALE SULLA COMUNICAZIONE E L’INFORMATICA PER GIOVANI CIECHI E IPOVEDENTI Aveiro (Portogallo), 5 – 14 agosto 2025
9. 9 RASSEGNA STAMPA
9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 27/04/2025 - Ordine - L'Alpeggio montagna che nessuno racconta
9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 27/04/2025 - Prima - quei segni imprevisti nel giorno del saluto
9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 29/04/2025 - Cronaca - Giubileo disabilità Il ministro Locatelli: «Occasione speciale”
ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
Carissime e carissimi,
si è svolta sabato 26 aprile l’assemblea dei soci che ha avuto una buona partecipazione; durante detta assemblea si sono svolte anche le elezioni per il rinnovo delle cariche associative che hanno dato il seguente esito:
Elezione Consiglio Direttivo Sezionale
-Mambretti Michela voti 8
-La Corte Claudio voti 7
-Tavazzi Giordano voti 7
-Alpino Sonia voti 7
-Lo Presti Giuseppe voti 5
Elezione Consigliere Regionale
-Cataldo Domenico voti 28
Elezione Delegato al Congresso Nazionale
-Roscio Maria Pia voti 22
Nella mattinata di Sabato 3 maggio si svolgerà la prima seduta del Consiglio che procederà alla nomina dell’Ufficio di Presidenza.
Continuano le nostre attività sezionali – vedi notizie 2.1-2.2-2.3
Ricordo che siamo in piena campagna per la devoluzione del 5 per 1000 a favore della nostra sezione, non costa nulla ma è un prezioso aiuto far apporre il codice fiscale 80007800131 sulla dichiarazione dei redditi, non esclude e non si sovrappone alla devoluzione dell’8 per 1000, crediamoci e diffondiamo questa forma di solidarietà a vantaggio di tutti. Ricordo che c’è un altro modo per sostenere la nostra sezione se fai la spesa da MD per almeno 30 euro, puoi scegliere di far donare 1 euro selezionando UICI COMO.
Nell’attesa di poter incontrare personalmente qualcuno di voi sabato 3 maggio durante la premiazione dei ragazzi, auguro a tutti una buona settimana.
Claudio
1.1 FRASE DELLA SETTIMANA
"L'importante non è quanto tempo vivi, ma come vivi il tempo che hai."
*SENECA
1.2 ANGOLO DEL BUON UMORE.
Una mamma incinta e suo figlio sono al ristorante, a un tratto si avvicina una signora e chiede alla mamma:
- Aspetta il secondo?
E lei: - No! Aspetto il dessert!
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA – TORTA TERMOLESE DI GRANO SARACENO
INGREDIENTI “PER L’IMPASTO”
300 grammi di farina di grano saraceno.
100 grammi di Farina00.
300 grammi di Zucchero.
300 grammi di burro “fresh” soft.
6 Uova medie.
1 bustina di Lievito “in polvere” per dolci
1 Baccello di vaniglia.
INGREDIENTI “PER LA FARCIA”
400 grammi di Marmellata di ribes rosso.
PER LA DECORAZIONE
Zucchero a velo
PREPARAZIONE
Cominciate, preparando l’impasto.
Dividete i tuorli “rossi” dagli albumi “bianchi” delle 6 uova medie.
Nella planetaria, lavorate, a crema, il burro, con ½ dose di zucchero e i semi di 1 bacca di vaniglia, finché, non è un composto cremoso, bianco.
Se non disponete della planetaria, procedete ugualmente, mettendo, zucchero e burro, in un’ampia terrina, dopodiché, montandoli, con le fruste elettriche.
Unite le 2 farine, con il lievito, in una ciotola.
Setacciate le polveri.
Raccoglietele in un’ampia terrina.
Appartate le polveri.
Aggiungete i tuorli, 1 × 1, al composto di burro, con zucchero nella planetaria.
Lavorate, per 10 minuti, finché, il composto, non è una crema soft, spumosa.
Trasferite il composto di burro, zucchero, uova, in un’ampia terrina pulita.
Aggiungete le 2 farine.
Amalgamate, con una spatola.
Montate a neve ferma, gli albumi, con 1 pizzico di sale e il ½ zucchero rimasto d’aggiungere poco alla volta.
unite al composto i bianchi montati a neve.
Imburrate, infarinate, uno stampo tondo, da 28 cm, possibilmente a cerniera.
Versate l’impasto.
Livellate.
Cuocete, in forno statico, preriscaldato, a 180°C per 45 minuti.
Verificate la cottura, inserendo, centralmente, uno stecchino, che, dev’essere asciutto, estratto dalla torta.
Freddate 10 minuti nello stampo.
Sformate la torta, su una gratella, per dolci.
Tagliatela in 2, con un coltellino “da pagnotta” a lametta sottile, striminzita, secca.
Versate la marmellata di ribes rossi.
Con una spatola piatta, spargete la marmellata su tutta la torta.
Prendete la base2 della torta.
Sovrapponete la base2, alla base1, che, avete cosparso di marmellata.
Cospargete, con zucchero a velo.
Servite!
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETIVO 3 MAGGIO 2025
Cari Consiglieri,
Vi invito a partecipare alla seduta del Consiglio Direttivo convocata in presenza presso la sede sezionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) di Como, Via Raschi 6 per il giorno sabato 3 maggio alle ore 10
L'ordine del giorno è il seguente:
1- Verifica dei poteri e delle condizioni di eleggibilità dei nuovi consiglieri
2- Votazione per la costituzione dell’Ufficio di Presidenza:
A- Presidente
B- Vice Presidente
C- Consigliere Delegato
3- Nomina dell’Istituto Cassiere.
4- Approvazione del verbale del Consiglio Direttivo del 5.4.25.
5- Rinnovo dei membri del Consiglio di Amministrazione dell’Irifor provinciale
6- Delibere di carattere amministrativo e organizzativo.
7- Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri.
8- Nuove ammissione e cancellazione soci dall’anagrafe associativa.
9- Varie ed eventuali.
Claudio La Corte
2.2 COMUNICARE NEL BUIO PREMIAZIONI- 3 maggio ore 14,30
Anche quest’anno si è concluso con una folta partecipazione di classi degli istituti della provincia il nostro progetto “Comunicare nel Buio” che va avanti ormai da più di 10 anni. Normalmente le premiazioni venivano effettuate durante l’assemblea dei soci di primavera; essendoci state quest’anno, in coincidenza anche le votazioni per il rinnovo delle cariche associative, la premiazione è stata spostata a sabato 3 maggio 2025 a partire dalle ore 14,30.
Presso il salone Braille /Nicolodi sono stati convocati i ragazzi delle classi che hanno vinto con i loro sempre interessanti elaborati e che saranno premiati per il loro impegno,
Pertanto invitiamo soci, amici, volontari e chi vorrà partecipare onde tributare un momento di festa ai ragazzi e ai loro insegnanti.
2.3 CENA DI FINE CORSI 8 maggio 025
Come ormai consolidato negli anni anche questa volta la cena di fine corsi di svolgerà il giorno 8 maggio presso la Pizzeria La Giara di Rebbio. Pertanto si invitano tutti coloro che vogliono partecipare coinvolgendo amici e accompagnatori a prenotarsi entro il 5 maggio telefonando in sezione. Quota di partecipazione €. 18 a persona. Appuntamento presso il parcheggio L. Braille di Rebbio (zona cimitero)
2.4 OPEN DAY GRATUITI A BOSISIO PARINI PER BAMBINI DAI 3 ANNI IN SU – ORGANIZZATO DA REAL EYES
Open Day Gratuiti" a Bosisio Parini per bambini dai 3 anni in su, organizzato da Real Eyes Sport in collaborazione con La Nostra Famiglia.
L'iniziativa è dedicata a bambini e ragazzi con disabilità visiva.
Le date indicate sono: 3 maggio, 10 maggio, e 24 maggio, dalle 10.00 alle 12.00.
Real Eye Sport.
Lo sport è un diritto di tutti, anche di chi non vede.
SPAZIO AL GESTO
OPEN DAY GRATUITI Bosisio Parini
Per bambini dai 3 anni in su
Un’attività pensata per avvicinare i bambini e i ragazzi con disabilità visiva alla pratica motoria, tra sport e giochi.
Palestra Associazione La Nostra Famiglia - Bosisio Parini.
Ingresso da Via Provinciale 2, Rogeno Dalle 10.00 alle 12.00.
date: 3 Maggio, 10 Maggio, 24 Maggio
Per informazioni e iscrizioni:
2.5 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
Invitiamo tutti i nostri soci a rinnovare con convinzione l’adesione alla nostra Associazione e preghiamo chi non avesse ancora provveduto a pagare la quota sociale 2024 e a ritirare presso la sede la nuova tessera associativa. La quota sociale per il 2025 è invariata ed è di euro 49,58. Sottoscrivendo la delega in modo definitivo presso il nostro ufficio, non solo si evita il disturbo di recarsi in sezione o presso l'ufficio postale per effettuare il versamento, ma il prelievo, fatto alla fonte sull'indennità o sulla pensione, risulta in realtà di una trattenuta di soli euro 4,13 al mese. La quota può essere già versata in contanti, recandosi di persona presso la sede, oppure dal mese di gennaio 2025 con bonifico bancario IT63 J030 6909 6061 0000 0128 283 Banca Intesa San Paolo S.p.a. sede di Como intestato a UNIONE ITALIANA CIECHI COMO.
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ REGIONALE ANNO 2025
Riproponiamo la raccolta fondi sotto forma di un contributo personale di solidarietà. Dal 2012 il Consiglio Regionale Lombardo UICI ha deciso di chiedere a tutti i Soci un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori, al fine di conseguire i seguenti obiettivi: l’ istituzione di un fondo presso le singole Sezioni Provinciali per poter far fronte alle emergenze locali e di un fondo di solidarietà regionale per sostenere le Sezioni maggiormente in difficoltà.
In sostanza, ciascun socio, oltre alla quota associativa, può versare alla propria Sezione un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori; il 50 per cento verrà trattenuto dalla Sezione per la costituzione di un proprio fondo di emergenza mentre per il restante 50 per cento verrà versato sul fondo sociale istituito presso il Consiglio Regionale Lombardo UICI.
2.6 SOSTIENICI FACENDO LA SPESA AI SUPERMERCATI MD
Con la tua spesa puoi aiutare l’UICI di Como. Insieme possiamo fare arrivare un segnale di fiducia a milioni di persone. Perché donare è alimentare speranza. Con almeno 30 € di spesa, scarica dall’App Store e apri l'app MD, nella sezione Goodify, scansiona il QRcode benefico che trovi alla fine dello scontrino della tua spesa, seleziona UICI di Como alla quale destinare la donazione.
Per ogni scontrino scansionato MD donerà 1 € alla tua associazione del cuore. Grazie per la scelta e la fiducia, partecipa e diffondi!
2.7 EUROPEAN ACCESSIBILITY ACT 2025
La European Accessibility Act (EAA) è una direttiva dell’Unione Europea che mira a garantire l’accessibilità di prodotti e servizi essenziali a tutti i cittadini, persone con disabilità incluse. Si tratta di un provvedimento approvato nel 2019 che entrerà pienamente in vigore il 28 giugno 2025. Questa “Legge Europea sull’Accessibilità” nasce per abbattere le barriere ancora presenti nel mercato unico e promuovere un approccio di design for all, in linea con gli obblighi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. In altre parole, la European Accessibility Act stabilisce regole comuni affinché tecnologie, dispositivi digitali, servizi di trasporto, e molte altre categorie di beni e servizi siano fruibili da chiunque, senza esclusioni dovute a disabilità. Di seguito vedremo cosa prevede questa normativa e quali benefici tangibili porta nella vita quotidiana delle persone con disabilità, con esempi pratici e riferimenti alle novità introdotte.
3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO IN OSPEDALE PER PAZIENTI CON DISABILITA’ VISIVA: UICI E FONDAZIONE INSIEME CON HUMANITAS collaborano per formare i volontari del programma Bellatrix
Nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo si è svolto un incontro di formazione rivolto ai volontari che operano presso la struttura Humanitas di Rozzano con protagonisti soci e dirigenti dell’U.I.C.I. della Lombardia.
Dal 2003, Fondazione Insieme con Humanitas offre il servizio "Bellatrix" finalizzato a migliorare l’accoglienza, presso la propria struttura, delle persone con difficoltà di deambulazione.
Una tipologia di pazienti che rientra in questa categoria è certamente quella delle persone ipo e non vedenti, che – nell’ambito della mobilità – hanno necessità molto specifiche e diversificate, anche in base al grado di minorazione visiva.
Fondazione Insieme con Humanitas ha pertanto ritenuto utile organizzare un momento formativo rivolto ai propri volontari sul tema della disabilità visiva e dell’accompagnamento delle persone ipo e non vedenti: l’incontro ha visto coinvolti quattro rappresentanti dell’U.I.C.I. in veste di formatori e otto volontari che aderiscono al programma Bellatrix, e si è svolto presso l’auditorium della struttura dalle 14.00 alle 16.30 di mercoledì 5 marzo.
Presenti all’incontro, per Fondazione Insieme con Humanitas, anche la Presidente, Rosa Clara Manduzio e la Coordinatrice dei volontari di Rozzano, Chiara Margotti; per U.I.C.I, Lombardia hanno partecipato il componente della Direzione Regionale e Referente per l’autonomia delle persone con disabilità visiva Genuino Iuzzolino, il Coordinatore del gruppo di lavoro regionale sull’Autonomia Gaetano Marchetto, il Vicepresidente della Sezione U.I.C.I. di Cremona Pierluigi Chiappetti e la referente del Settore Mobilità, Ausili e Tecnologie dell’U.I.C.I. di Milano Giovanna Gossi.
Dopo una breve parte teorica introduttiva, nella quale sono state fornite informazioni legislative legate alla disabilità visiva, l’incontro è entrato nel vivo grazie ad una modalità più informale che ha visto i formatori ipo e non vedenti rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti. Naturalmente, è emerso interesse per le questioni più pratiche, che hanno trovato risposta nella fase successiva della formazione, durante la quale i volontari hanno accompagnato le persone ipo e non vedenti in vari itinerari all’interno e all’esterno della struttura sanitaria.
La pratica è stata l’occasione per illustrare con immediatezza e semplicità le tecniche di accompagnamento, le buone prassi e gli errori da evitare. La risposta dei volontari è stata molto positiva: il coinvolgimento emotivo che ha caratterizzato l’esperienza li ha sicuramente posti nella migliore delle condizioni per fissare i contenuti teorici della formazione.
Fondazione Insieme con Humanitas è nata, 25 anni fa, proprio per occuparsi degli aspetti di umanizzazione dell’esperienza di pazienti e accompagnatori in ospedale, per permettere a tutti di vivere la permanenza in struttura nel modo più sereno possibile. La collaborazione con U.I.C.I Lombardia va nella direzione di rinforzare le competenze dei volontari del servizio Bellatrix per essere sempre più attenti alle esigenze di tutte le categorie di pazienti.
Per garantirne l’efficienza, il servizio di accompagnamento va prenotato con almeno 3 giorni d’anticipo.
Per informazioni e prenotazioni, chiamare il numero 02.8224.2302.
4. ULTIME CIRCOLARI SEDE CENTRALE.
4.1 COMUNICATO N. 32 OGGETTO: CONTINUITA’ DEI DOCENTI A TEMPO DETERMINATAO SU POSTO DI SOSTEGNO –A.S. 2025/2026
4.2 COMUNICATO N. 33 – OGGETTO: Rubrica di SlashRadio “Chiedi al Presidente” 30 aprile ore 16,30
Copia della circolare può essere richiesta in segreteria
5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1 SOGGIORNO “PRIMO SOLE” 31 MAGGIO /14 GIUGNO 2025 – IRIFOR ROMA
Care amiche, cari amici,
dal 31 maggio al 14 giugno 2025, presso il Centro “Le Torri G.Fucà” - Olympic Beach Hotel" di Tirrenia, I.Ri.Fo.R. Nazionale organizzerà anche quest’anno il soggiorno “Primo Sole”, dedicato alla terza età, ma aperto a tutti i soci, per favorire il processo di inclusione e di integrazione tra generazioni.
L'offerta del soggiorno, a persona, valida per gli ospiti con disabilità visiva e i loro accompagnatori, si articola nei seguenti importi:
Camera singola in Torre B euro 1120,00
Camera doppia in Torre B euro 1050,00
Camera doppia in Torre A euro 1230,00
L’offerta include:
Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti per 14 giorni
Cocktail di benvenuto
Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini
sala riunioni a Vostra completa disposizione per iniziative e serate ludiche
animazione e intrattenimento
una serata con piano bar con cantante
servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)
Ai suddetti importi, deve essere aggiunta la tassa di soggiorno se richiesta dal Comune di Pisa.
Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone
I corsi di Alfabetizzazione informatica dovranno essere richiesti all'atto della prenotazione del soggiorno.
Attività ludico ricreative
Con la collaborazione dello staff dell'hotel saranno organizzati giochi di squadra, tornei amichevoli di showdown, Bowling, bocce e scacchi per il divertimento di tutti.
Non mancheranno infine, serate culturali ed eventi musicali.
Prenotazioni e informazioni
Per prenotazioni inviare mail al seguente indirizzo mail archivio@irifor.eu
Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno è possibile rivolgersi direttamente a:
Olympic Beach Le Torri:
tel. 050 32.270
email: info@centroletorri.it
Vi attendiamo numerosi. Vincenzo Massa – Vice Presidente Nazionale
5.2 SOGGIORNO ESTIVO NAZIONALE CANI GUIDA DA “INSIEME SULLO STRETTO” MESSINA 6-13 LUGLIO 2025 – COMUNICATO IRIFOR N. 9
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale, anche quest’anno, in collaborazione con la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina, promuove e sostiene il Soggiorno estivo dal titolo “Insieme sullo Stretto”.
L’iniziativa è rivolta a persone con disabilità visiva che si avvalgono del Cane Guida e a quanti desiderano approfondire la conoscenza di questa modalità di mobilità come opportunità di autonomia e indipendenza personale.
1– Presentazione dell’Ente
Il Centro Regionale Helen Keller dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Polo Nazionale per l’Autonomia, delle persone non vedenti e ipovedenti, istituito a Messina con legge regionale 30 aprile 2001 n° 4, ha come obiettivo primario quello di elevare il livello di autonomia, e di recupero socio – lavorativo delle persone non vedenti e ipovedenti di ogni età, sviluppandone al massimo le capacità e le abilità per l’autogestione personale in qualsiasi ambiente interno ed esterno.
La scuola, situata nella parte collinare della città di Messina, gode di ampi spazi interni ed esterni. Oggi il Centro continua con orgoglio, competenza e passione a erogare diversi sevizi.
La struttura è organizzata secondo un modello integrato che ricomprende le sottoindicate aree di azione:
■ Scuola Cani Guida per Ciechi
■ Corsi di addestramento cani guida per ciechi
■ Corsi riabilitativi individuali di orientamento e mobilità (O.M.) con l’ausilio del bastone bianco
■ Corsi individuali di autonomia personale (A.P.)
■ Corsi di autonomia domestica (A/D)
2 - Destinatari del soggiorno
Il progetto si rivolge a 10 persone cieche e ipovedenti provenienti da tutta Italia:
- 7 utilizzatori di cani guida;
- 3 utilizzatori di bastone bianco o con necessità di corsi individualizzati di O/M e A/ P e A/D.
I 10 partecipanti usufruiranno comunque delle attività di A/P e autonomia domestica.
3 - Obiettivi del soggiorno
Autonomia personale e orientamento e mobilità restano gli obiettivi principali dei percorsi proposti dal progetto, in un quadro generale che mira a potenziare e migliorare i requisiti e le capacità dell’utente, con particolare riferimento all’uso del cane guida e del bastone bianco.
In particolare:
• Esercitare e affinare le abilità e le capacità di orientamento e mobilità in ambiente interno ed esterno, con l’ausilio sia del cane guida, sia del bastone bianco;
• Verifica della corretta conduzione del cane in varie tipologie di percorso.
• Verifica delle buone prassi per la gestione e la cura igienico sanitaria e alimentare del cane;
• Migliorare, ove necessario, l’interazione e l’empatia tra conduttore e cane, comprenderne i bisogni agevolando il benessere di entrambi.
• Illustrare con esecuzioni pratiche le tecniche di autonomia personale, con riferimento all’ambito domestico e alla cura della persona.
4 – Attività
Per ciascuna delle aree tematiche di azione del progetto, gli obiettivi sopra individuati, saranno perseguiti, attraverso le attività di seguito indicate:
Orientamento e mobilità con l’ausilio del cane guida:
Esercizi di obbedienza, gioco, interazione con il cane;
Condotta con guida (esecuzione percorsi urbani e in ambienti interni)
Attraversamenti stradali
Accesso ai luoghi aperti al pubblico
Accesso ai mezzi pubblici
Incontro con il medico veterinario finalizzato alla verifica della corretta cura igienico sanitaria e alimentare del cane.
Orientamento e mobilità con l’ausilio del bastone bianco:
Riconoscimento di suoni ambientali e tecniche di ascolto
Raggiungimento di fonti sonore da luoghi e distanze differenti
Verifiche tecniche dell’uso del bastone bianco
Esplorazione funzionale
Esplorazione di ambienti interni ed esterni
Salire e scendere le scale
Attraversamenti stradali
Autonomia Personale:
Comportamento a tavola;
Preparazione di pasti per sé e per il gruppo;
Tecniche di cura della persona;
Uso del denaro
N.B. Per tutte le aree tematiche sopra elencate, sono previste attività di supporto psicologico dei partecipanti, svolte attraverso n. 3 incontri, individuali e di gruppo attraverso i quali l’utente avrà modo di acquisire maggiore consapevolezza rispetto a diverse dimensioni di vita, e di condividere il proprio mondo emotivo ed esperienziale.
Attività aggiuntive:
Nel corso del soggiorno, saranno realizzate le seguenti altre attività specifiche, nell’ambito delle quali verranno riproposti e praticati gli interventi didattici caratterizzanti il progetto:
• Escursione a Savoca, con visita guidata dei luoghi storici di maggior rilievo; pranzo con degustazione di prodotti tipici locali presso Agriturismo San Nicola, con opportunità di effettuare escursioni a cavallo e di utilizzo della piscina – prov. di MESSINA;
• Attività balneari e nautiche a Giardini Naxos – presso Lido Mjkonos - con moto d’acqua, Kaiak con conducente, escursione in barca – prov. di MESSINA);
• N. 1 pranzo presso la struttura del Centro Regionale Helen Keller (il pranzo sarà preparato dagli utenti, con la supervisione degli istruttori);
• Attività Percorso avventura (presso “Parco Avventura dei Peloritani”, pranzo con degustazione di prodotti tipici locali - località Colli San Rizzo – MESSINA:
• Escursione delle grotte e dei crateri dell’Etna (a quota 2850 m.) – località in provincia di CATANIA;
• Visita guidata della città di Messina;
• Attività balneare presso Lido con accesso consentito e con aree attrezzate dedicate ai cani (Lido “Vengo anch’io”, località Pace – MESSINA);
• Passeggiata naturalistica, percorso sensoriale e trekking dei Peloritani e grigliata sotto le stelle dei Peloritani (località Colli San Rizzo – MESSINA)
• Cena presso la struttura del Centro Regionale Helen Keller.
5 - Durata e periodo di svolgimento
Il progetto si realizzerà dal 6 al 13 luglio 2025 e avrà la durata di 8 giorni (7 notti)
6 - Sede delle attività e residenzialità
Le attività si svolgeranno presso la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina.
I partecipanti alloggeranno presso l’Hotel Royal Palace (Messina centro).
7 - Figure professionali
Per l’attuazione del presente progetto, si prevedono le seguenti figure professionali:
- n. 7 tecnici specializzati in addestramento del cane guida, Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale e Domestica del Centro Regionale Helen Keller
- uno psicologo;
- un medico veterinario,
- 2 Assistenti;
- 2 volontari del servizio civile
8 - Quota di partecipazione
Grazie al contributo di sostegno assicurato da I.Ri.Fo.R., la quota di partecipazione individuale è fissata in 700,00 Euro (settecento/00) e comprenderà:
- n.8 pernottamenti in pensione completa e sistemazione in camere singole, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane;
- istruttori di cane guida e mobilità;
- trasferimento a/r Aeroporto Catania, Stazione Centrale FS Messina, Stazione marittima, attività e spostamenti locali.
La quota non comprende:
- le spese personali;
- le spese di viaggio in A/R per raggiungere Messina
- i costi delle escursioni
La quota di partecipazione dovrà essere versata in due parti:
a) entro il 9 giugno, 250,00 Euro (duecentocinquanta/00), all’atto dell’iscrizione, con attestazione del versamento, da accludere al modulo di iscrizione;
b) entro il 20 giugno, 450,00 Euro (quattrocentocinquanta/00), a saldo.
8.1. - Modalità di Pagamento
Il versamento delle quote di partecipazione (anticipo e saldo), potrà essere effettuato tramite:
a) bonifico bancario (codice IBAN IT 35 J 02008 05181 000400164414)
b) bonifico postale (codice IBAN IT 15 H 07601 03200 000034340000)
c) Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu
9 – Iscrizioni
Le iscrizioni dovranno essere inviate entro il 9 giugno 2025 all’indirizzo archivio@irifor.eu utilizzando il modulo allegato e accludendo attestazione del versamento dell’anticipo della quota pari a 250 Euro.
Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di arrivo.
10 - Informazioni e chiarimenti:
Maura Paladino
e-mail: segreteria.paladino@irifor.eu
Tel. 06 6998.8600
Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Helen Keller” di Messina:
e-mail: scuolacaniguida@centrohelenkellersicilia.it
telefono: 090.8966130
cellulare: 377.08.91.267
Vincenzo Massa – Vice Presidente Nazionale
5.3 CAMMINO DELLE 44 CHIESETTE DAL 26 AL 31 AGOSTO 2025
TURISMO SENSORIALE
Infila gli scarponcini e cammina con noi
nel cuore del nostro amato Friuli Venezia Giulia,
esplorando storia&spiritualità delle Valli del Natisone!
Trekking sensoriale lungo il Cammino delle 44 Chiesette, tesoro
nascosto della Slavia friulana
Il cammino è un percorso circolare di 184 km, suddiviso in 10 tappe,
noi percorreremo le più suggestive per natura e arte.
Le Chiesette Votive delle Valli del Natisone sono il tesoro nascosto della
Slavia Friulana – oro, legno e pietra – e rappresentano gli scambi culturali,
linguistici e artistici di una terra di confine, tra Slovenia e Friuli.
Da martedì 26 a domenica 31 agosto 2025
Incontro con la nostra guida naturalistica Antonio
alla stazione dei treni di Cervignano-Aquileia-Grado o Udine
Scoprite il nostro tour:
https://flumenviaggi.it/trip/trekkingcammino44chiesette/
Iscrizioni:
Iscrizioni entro 26/05/2025 fino ad esaurimento posti,
contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it SALDO AL 25.7.25
6*** FUORI PROVINCIA
6.1 GITA VALLE D’AOSTA – UICI BERGAMO 31 maggio 2025
PROGRAMMA:
SABATO 31 MAGGIO:
- Alle ore 06,00 partenza per i partecipanti di Bergamo e dintorni, dal piazzale della Croce Rossa (ampio parcheggio), mentre per i partecipanti dell’Isola, partenza alle ore 06,30 dal piazzale Carrefour di Calusco d’Adda per raggiungere Pont Saint Martin, dove incontreremo la guida che ci farà visitare il favoloso ponte Romano.;
-Terminata la visita trasferimento a Gressoney, passeggiata lungo il lago Gover e visita della cittadina;
- Alle ore 12,30/13,00 pranzo presso un ristorante tipico locale;
- Nel pomeriggio visita del Castello Regina Margherita di Savoia, al termine della visita trasferimento in pullman ad Aosta per raggiungere l’Hotel Express (3 stelle) dove ceneremo e pernotteremo NEI DUE GIORNI DI PERMANENZA.
DOMENICA 01 GIUGNO:
- Prima colazione in Hotel;
- Visita della città di Aosta, sempre accompagnati dalle guide;
- Al termine della visita partenza per Fenis, durante il tragitto ci fermeremo per pranzare in un ristorante tipico del luogo;
- Nel pomeriggio visiteremo lo splendido Castello di Fenis ed il Museo dell’Artigianato;
-Alla fine della giornata rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.
LUNEDI 02 GIUGNO:
- Prima colazione in Hotel e carico bagagli sul pullman
, Partenza per Issogne per visitare il Castello, con una sosta presso il Centro vendita di prodotti tipici ARNAD;
- Verso le ore 13,00, pranzo in un ristorante tipico del luogo;
- Nel pomeriggio visita del Forte di Bard, sempre accompagnati dalla guida;
- Alle ore 18,00 partenza per il rientro verso Bergamo, previsto per le ore 22,00.
IMPORTANTE:
-La gita verrà effettuata solo al raggiungimento di 30 partecipanti;
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
-Per un massimo di 30 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 415,00;
-Per un massimo di 40 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 385,00;
-Per un massimo di 50 partecipanti la quota di partecipazione sarà di € 365,00;
(non potendo ora stabilire il numero dei partecipanti, la quota ufficiale per la partecipazione, sarà comunicata solo dopo la chiusura delle prenotazioni).
La quota comprende:
- 2 pernottamenti, con cena e prima colazione nell’Hotel EXPRESS (3 stelle ad Aosta;
- sistemazione in camere doppie e triple (per la camera singola viene richiesto un supplemento di €30,00a notte);
* visto il numero esiguo di camere singole, le stesse verranno messe a disposizione dei primi che ne faranno richiesta al momento della prenotazione;
- 3 pranzi in ristoranti tipici locali;
- guide specializzate per tutte le visite;
- audioguide per le visite;
- pullman GT;
- ticket vari di ingresso;
- assicurazione individuale per responsabilità civile ed infortuni.
La quota non comprende:
- spuntini nell’arco della giornata;
- supplemento camera singola di €30,00a notte;
Raccomandazioni:
- la quota da versare all’iscrizione (caparra) è di € 150,00;
- la prenotazione è valida, solo dopo il versamento della quota della caparra;
- Ogni partecipante non vedente deve essere tassativamente accompagnato da un proprio accompagnatore vedente;
- le iscrizioni dovranno essere effettuate entro e non oltre lunedì 17 marzo telefonando a Marianna Mazzola al cellulare n. 333-3366391
- la caparra, può essere versata direttamente alla segreteria della sezione o tramite bonifico bancario al seguente codice IBAN: IT64B0538711109000042554250 del c/c intestato all’U.I.C.I. presso la Banca BPER di Bergamo con la causale Gita Valle d’Aosta;
- chi utilizza il bonifico bancario è pregato di inviare la ricevuta del bonifico tramite email uicbg@uici.it;
- il saldo della quota di partecipazione dovrà essere effettuato entro venerdì 16 maggio, versandolo direttamente alla segreteria o come per la caparra, tramite bonifico bancario;
- il programma potrebbe subire variazioni se necessario
- l'adesione esonera l’U.I.C.I da responsabilità per furti e danni;
- in caso di annullamento della gita, per cause di forza maggiore, la quota di iscrizione sarà restituita entro il 30 giugno;
- i partecipanti alla gita, al momento della prenotazione, dovranno segnalare eventuali allergie od intolleranze da comunicare ai ristoranti;
- tutti i partecipanti dovranno essere muniti di documento di identità
- Il non vedente/ipovedente, oltre al documento di identità, dovrà essere munito di regolare tessera dell'U.I.C.I, della fotocopia del verbale di cecità e del verbale legge 104 da poter esibire nel caso di esenzioni di eventuali tickets aggiuntivi.
6.2 CAFFE’ LETTERARIO TUTTI I GIOVEDI’ ALLE ORE 17 – UICI MANTOVA
Riprendono gli incontri con il caffè letterario che si tiene tutti i giovedì, dalle 17.00 alle 19 circa, che il link rimane lo stesso fino all’ultimo incontro presumibilmente di giugno, che si invitano gli aderenti o interessati, a conservarlo, e a contattare la Presidente per essere inseriti eventualmente anche nel gruppo WhatsApp
Entra Zoom Riunione
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Componi in base alla tua posizione
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ID riunione: 949 1598 4510
Codice d’accesso: 685893
Trova il tuo numero locale: https://zoom.us/u/abQycbulIk
6.3 NUOVO BANDO CENTRALINISTI 2025/2026 – ISTITUTO CIECHI CAVAZZA
Proroga relativa al bando di ammissione al corso “Centralinista – operatore dell’informazione nella comunicazione” 2025/26.
Il nuovo termine per le iscrizioni al corso è previsto per il 15 giugno 2025.
A questo link tutti i dettagli: https://www.cavazza.it/drupal/it/pubblicato-il-nuovo-bando-2025-di-ammissione-al-corso-centralinista-operatore-dellinformazione-nella
6.4 VISITA ALLA SCOPERA DELLA CITTA’ DI PADOVA 18.5.25 - UICI VENETO
Abbiamo il piacere di proporvi per domenica 18 maggio 2025 una visita alla scoperta della città di Padova URBS PICTA, con Giotto e i giotteschi, le eccellenze del '400, le novità del '500 legate al recupero dell'antico e un'immersione nel verde di uno storico parco cittadino.
Il ritrovo è previsto alle ore 9,15 in piazza Eremitani di fronte all'omonima Chiesa.
Con le nostre guide inizieremo la visita presso le Sale del Trecento della Pinacoteca del Museo Civico degli Eremitani dove sono custodite la Croce di Giotto, un tempo collocata all'interno della Cappella Scrovegni e altre testimonianze di opere eseguite dai pittori giotteschi, come gli Angeli del Guariento che arricchivano la preziosa Cappella della Regia Carrarese.
Ci soffermeremo poi su alcuni dipinti del Quattrocento: a testimonianza del passaggio stilistico avvenuto nel secolo seguente a quello di Giotto.
Ci dirigeremo poi verso la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, conosciuta come chiesa degli Eremitani o semplicemente gli Eremitani che è un luogo di culto cattolico medievale. La chiesa fu costruita a partire dal 1264 come chiesa dell'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino che avevano a settentrione della chiesa il loro grande convento oggi occupato dai musei civici Eremitani. Qui sono custoditi affreschi eseguiti dai pittori definiti giotteschi. Visiteremo anche la famosa Cappella Ovetari, che presenta un'eccellente testimonianza, nonostante le distruzioni belliche, della pittura del Quattrocento padovano con il nuovo stile di Andrea Mantegna.
Proseguiremo poi con una piacevole passeggiata per visitare i Giardini dell'Arena, un'area verde nel cuore di Padova, nonché tra i primi giardini pubblici nati in Italia all'inizio del XX secolo. Parleremo delle mura
cittadine, di porte, bastioni e del sistema difensivo voluto dalla Repubblica di Venezia e dei collegamenti via acqua tra Padova e Venezia con burci e burchielli.
Pranzeremo in compagnia presso il ristorante "Eremitani" che si trova a pochi passi dai giardini. Al termine della comunicazione troverete il menù.
All'atto della prenotazione si chiede di segnalare eventuali allergie, intolleranze o particolari esigenze alimentari.
Dopo il pranzo, proseguiremo per la visita al complesso "CORNARO" situato in Via Cesarotti.
Il noto veneziano Alvise Cornaro nel 1524 affidò l'incarico all'architetto veronese Giovanni Maria Falconetto per la costruzione di un luogo speciale ove abitare ma anche dove poter organizzare incontri musicali e intrattenimenti culturali. Visiteremo la Loggia, luogo destinato alla rappresentazione di eventi teatrali, e l'Odeo, designato all'ascolto della musica e alle conversazioni erudite.
A seguire non potrà mancare la visita a ciò che viene considerato il capolavoro della maturità stilistica di Giotto: la Cappella degli Scrovegni.
Come di consueto concluderemo con un aperitivo in compagnia.
Le adesioni dovranno pervenire entro il 26 aprile, inviando una e-mail a uicvene@uici.it indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e numero dei partecipanti e allegando la copia del bonifico.
Il costo di tutta la giornata secondo quanto indicato in questa comunicazione compreso pranzo e aperitivo, è di euro 60,00 a partecipante, di cui euro 45,00 a persona da versare su bonifico e euro 15,00 da consegnare in contanti direttamente il giorno della gita.
Di seguito i dati per effettuare il bonifico di euro 45,00 a persona: conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.
Causale: gita 18 maggio
Le richieste verranno prese in considerazione in base all'ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili e non sarà possibile aggiungersi successivamente in quanto alcuni dei monumenti che visiteremo non consentono di superare un certo numero di persone.
Per altre informazioni contattatemi via messaggio whatsapp al numero 328-4753013.
Vi aspettiamo numerosi!
Sabrina Baldin
Coordinatrice Comitato Pari opportunità UICI VENETO
Menù del pranzo
Antipasto: bruschetta, mozzarelline, fritti e affettati
Primo piatto: Pasticcio agli asparagi
Secondo piatto: Arrosto di tacchino agli agrumi con verdure miste
Compreso 1/4 di vino, 1/2 di acqua e caffè, a persona
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS
Consiglio Regionale Veneto
Via L. Braille, 3 int. 2 - 35143 PADOVA
Tel. 049 87 10 698
www.uiciveneto.it
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6.5 POSTUMIAE ANTIQUARIUM – MUSEO ARCHEOLOGICO ACCESSIBILE
Postumiae Antiquarium è il primo museo archeologico completamente accessibile d'Italia. Situato nella suggestiva Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti (MN), il museo ospita 3.000 reperti provenienti dagli scavi lungo la via consolare romana Postumia, offrendo un'esperienza immersiva e senza barriere. Grazie a un innovativo allestimento multimediale e soluzioni pensate per ipovedenti, ciechi e persone con disabilità motorie, la cultura diventa davvero alla portata di tutti. Per informazioni: www.postumiaeantiquarium.it
6.6 SI PREGA DI TOCCARE – UICI LODI
"Si Prega di Toccare, l’arte in punta di dita”
è una mostra tattile, bendata e guidata, che si terrà dal 26 aprile al 4 maggio a Lodi in Corso Roma 100, presso Palazzo Ghisi già Sommariva.
La mostra, giunta alla sua settima edizione, è stata curata dal Prof. Diegoli e dall’architetto Quadraroli.
Gli allievi musicisti della Accademia si esibiranno:
Sabato 3 e Domenica 4 maggio, dalle ore 17 alle 19.
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI MARZO 2025. E’ disponibile in formato testo l’aggiornamento del catalogo del libro parlato del mese di marzo 2025.
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
Cinque nuove produzioni della sezione, grazie ad una nostra donatrice di voce che ringraziamo:
1- “GRAN TOUR IN BICICLETTA TRA IL LARIO E LE ALPI” allegata al quotidiano “La Provincia”
2- “LA VITTIMA PUO’ UCCIDERE” di Vittorio Nessi
Trama: Disilluso dalle vicende di Tangentopoli, il pubblico ministero Bruno Ferretti chiede il trasferimento in una remota cittadina siciliana affacciata sul mare africano. Si trova subito travolto da una terra "furba, violenta, pigra e generosa" dove è difficile capire "cosa sia il bene e cosa sia il male".
anno 2024, Daniela Piazza Editore.
L'autore è nato a Como nel 1947, è Magistrato.
3- “TORGAU 1945” di Angelo Moncini
Trama: le truppe sovietiche e statunitensi si incontrano sulle rive del fiume Elba: da allora la data del 25.4.1945 sarà ricordata come “Giorno dell’Elba” anno 2023
4- “IL PADRE” di Dario Molinari
Mai dimenticare chi siamo e chi siamo stati. Il Padre è un tuffo nel passato, un volo di fantasia, uno strumento per provare a riaprire i cassetti della memoria. Anno 2024
5-“IL SEGRETO DI MORGANA” di Sophie Keetch
Trama: la vita di Morgana di Cornovaglia viene travolta dall’arrivo al Castello di Tintagel del re Uther Pantagon che con l’aiuto del potente Mago Merlino, riesce a impossessarsi della Corona, uccidendo suo padre e costringendo la madre alle nozze. Anno 2023
E’ a disposizione anche la registrazione dell’inserto della Provincia DIOGENE con numerosi articoli inerenti COMO LAKE INCLUSION svoltosi a Villa Erba il 21 marzo 2025.
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI
8.1 DOTE SCUOLA
Dall’ 8 aprile al 22 maggio 2025 ore 12:00 è possibile presentare domanda per i contributi:
Dote Scuola – componente Materiale Didattico a.s 2025/2026
Borse di Studio statali, a.s. 2024/2025.
Le domande possono finanziare i percorsi di studenti di età inferiore ai 21 anni, residenti in Lombardia, che nell’anno scolastico e formativo 2025/2026 frequenteranno una classe della Scuola secondaria di primo o secondo grado, statali e paritarie ovvero dell’Istruzione e Formazione professionale; nell’anno scolastico 2024/2025 frequentano l’ultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado.
Gli Istituti devono avere sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza.
Per accedere al contributo occorre essere in possesso di un valore ISEE non superiore ad euro 15.748,78 (anno 2025).
Maggiori informazioni alla pagina dedicata: http://reglomb.it/P9Sx50Vwm2Y
8.2 SELEZIONE STUDENTI CIECHI E IPOVEDENTI – CIRCOLARE N.13 UICI ROMA
La O.N.C.E. (Organizzazione Nazionale Spagnola dei Ciechi) organizzerà una vacanza-studio per il perfezionamento della lingua inglese che si svolgerà nella deliziosa cittadina di Pontevedra, in Galizia (Spagna).
Grazie al generoso invito rivolto all’Unione, un piccolo gruppo di giovani ciechi e ipovedenti italiani avrà la possibilità di vivere questa esperienza con a proprio carico la sola copertura dei costi di viaggio.
L’arrivo dei partecipanti a Pontevedra è previsto nel pomeriggio del 27 luglio e la partenza l’8 agosto 2025, possibilmente dopo le 14.00.
Potranno candidarsi per la partecipazione al soggiorno giovani ciechi o ipovedenti di età compresa tra i 15 e 17 anni, ossia che abbiano già compiuto 15 anni alla data del 27 luglio 2025 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni alla data dell’8 agosto 2025 e che siano in possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese B1 – B2
8.3 COMUNICATO N. 23 – SELEZIONE PARTECIPANTI PER IL CAMPUS INTERNAZIONALE SULLA COMUNICAZIONE E L’INFORMATICA PER GIOVANI CIECHI E IPOVEDENTI Aveiro (Portogallo), 5 – 14 agosto 2025
Care Amiche, cari Amici, dopo aver ospitato con successo l’edizione dello scorso anno in Italia, l’Unione è lieta di annunciare la sua partecipazione al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti – ICC 25 (https://www.icc-camp.info/). che si terrà ad Aveiro (Portogallo) dal 5 al 14 agosto 2025.
Il campus accoglierà, come negli anni scorsi, numerosi gruppi di giovani provenienti da tanti Paesi europei ed extraeuropei, tra i quali il nostro.
Potranno partecipare ragazze e ragazzi con disabilità visiva tra i 16 e i 21 anni di età; il gruppo di partecipanti sarà accompagnato da un Coordinatore Nazionale e un assistente vedente. Possibili lievi eccezioni ai limiti di età dei partecipanti saranno valutate caso per caso. In allegato troverete una comunicazione dettagliata con ulteriori informazioni sul Campus. (allegato 1).
Chiunque voglia proporre la propria candidatura a partecipare a ICC 2025, dovrà inviare:
- i propri dati personali (nome e cognome, data di nascita, visus, recapito email e telefonico,
indirizzo di residenza), menzionando il consenso al trattamento dei dati personali forniti ai sensi della Privacy policy dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti pubblicata sul sito: https://www.uiciechi.it/Privacy/privacy.asp e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). In caso di candidature da parte di minori, tale autorizzazione dovrà essere sottoscritta da almeno uno dei genitori;
- un testo in lingua inglese di almeno 200 parole, contenente una propria presentazione con
interessi, hobbies, ecc. e le motivazioni per le quali si intende partecipare:
Le candidature dovranno pervenire all'Ufficio Relazioni Internazionali dell’Unione (inter@uici.it) non oltre mercoledì 30 aprile 2025.
Vista l’importante opportunità di esperienza per la crescita e la partecipazione dei nostri giovani
confido e auspico in un’ampia diffusione dell’iniziativa.
Vive cordialità.
Mario Barbuto - Presidente nazionale
9 RASSEGNA STAMPA
9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 27/04/2025 - Ordine - L'Alpeggio montagna che nessuno racconta
Alpeggio non c'è limite.
Scrivendolo tutto attaccato, è la filosofia di Davide Codazzi, 31enne che ha messo in pratica la frase che dicono in molti: «mollo tutto e me ne vado in montagna».
Parole che di solito presuppongono l'orrore del vivere in città, ma mica Sondrio, minimo minimo Milano, con tutti gli annessi e connessi di miserie, tormenti, inquinamenti, dell'aria, della natura e in fondo dell'animo che presuppongono.
A lui è venuto tutto un filino più facile, essendo di Buglio, «quindi qualcuno potrebbe dire che ero già in montagna, solitamente me lo dicono milanesi che si sentono in montagna già quando fanno pausa alla Brace.
Con tutto il rispetto, la montagna è minimo minimo dai 1000 metri in su».
Però lei in montagna - in Val Gerola - ci è andato veramente, e parliamo di quota 1500-2000.
E dopo anni di racconto delle sue esperienze sui social, su tutti il profilo Instagram @modavegia, ecco un libro, La mia vita in alpeggio, appena uscito per Mondadori.
I perchè sono tanti, iniziamo dal perchè un libro.
Beh, perchè no? Mi è sempre piaciuto annotarmi quel che succedeva lungo la giornata, insomma tenere un diario, che è la forma perfetta per i social.
Ma dopo aver superato i 200mila follower, mi pareva giusto anche scrivere un libro: sono sempre stato appassionato di biografie, e mia cugina, Rosalba Corti, è scrittrice, così mi sono fatto dare una mano.
E adesso, allora, ci spieghi perchè la vita negli alpeggi.
Ha contato molto la tradizione di famiglia? Sicuramente vedere mio padre fare certe cose fin da quando ero bambino me le ha rese famigliari, le mucche sono state da subito quasi animali domestici, e con la montagna ho preso immediatamente confidenza.
Anzi, papà per me era un supereroe per la pazienza con cui mungeva o portava il bestiame sul monte.
A sette anni ricordo un giorno in alpeggio: pioveva a dirotto e io aiutai mio padre a portare la mandria in stalla.
La pacca sulla spalla che mi diede a fine sera era il segno che ero un ometto e che con passione e tenacia si potevano fare le cose.
Già da ragazzo le estati le passavo in alpeggio.
E questo in realtà mi ha instillato parecchi dubbi sul da farsi.
Ovvero? La situazione era che io a 14-15-16 anni andavo in montagna, i miei amici in discoteca.
E quando vedevo i miei coetanei io odoravo di fieno, di sudore, di montagna, non era piacevole anche perchè non mancavano le ironie, che magari volevano anche essere simpatiche e non lo erano affatto.
Ricordo una volta che giocavo a calcio, ero stanchissimo e l'allenatore mi chiese se avevo sollevato secchi di letame tutta notte.
Il contadino, il muntagnun, come si dice qui in valle, spesso non gode di grande stima, anche se la Valtellina per secoli di questa gente è stata popolata.
Però lei alla fine ha fatto proprio questo.
Finite le scuole, tanti amici si sono buttati a lavorare nell'edilizia e a guadagnare.
Io ho provato a fare l'assicuratore, anzi per tre anni ho piazzato fondi pensione e pensavo che sarebbe stato quello il mio lavoro.
Ma alla fine sono tornato in alpeggio.
Ha prevalso la voglia di non abbandonare gli animali.
E chissà quanti le hanno detto beato te, fai a fare la bella vita, a respirare l'aria buona.
Non sa quanti, ed è anche rivolgendomi a loro che nasce questo libro.
Perchè la montagna, l'alpeggio, è sì respirare qualcosa di radicalmente diverso dalla schifezza che si trova in città, è sì stare immerso nella natura, assaporare fino in fondo la mutevolezza del cielo nelle ore del giorno e nel cambio delle stagioni.
Ma è anche e soprattutto una grande fatica: star dietro alle bestie non vuol dire solo mungerle, portarle a pascolare, accudirle, ma è anche viverci assieme, capire se hanno problemi di salute e quali, curarle.
Il lavoro è tantissimo e soprattutto spesso imprevedibile.
Ormai lo faccio in maniera fissa da una decina d'anni: ho 39 vacche da latte, una decina tra vitelli e manze, qualche maiale e d'estate ci sono proprietari di capre che me le danno da gestire.
Produciamo quasi 400 litri di latte al giorno.
Per fortuna in questo tempo sono riuscito a organizzarmi e a rendere il lavoro meno pesante, forse più attrattivo.
Ecco, l'attrattività.
Lei è riuscito a convincere qualcuno, direttamente o indirettamente, a compiere il suo stesso passo? Come no.
Ogni tanto viene su qualcuno, programmando di restare, che so, una decina di giorni.
Al terzo scende a valle terrorizzato perchè non piglia il telefonino o bisogna svegliarsi presto.
In questo non crede che rappresentazioni oleografiche, cartoni animati come Heidi o telefilm come La casa nella prateria, abbiano dato un'immagine distorta della montagna e del lavoro rurale.
La risposta è naturalmente sì, ma non è detto che sia stato un male, in parte.
Ovvero, hanno saputo attrarre bambini e ragazzi verso questo mondo.
La parte bella nel nostro mondo c'è eccome, ed è giusto che se ne parli.
é sempre mancato qualcosa che spieghi però anche la fatica, la difficoltà del rapportarsi con una natura che a volte è certamente magnifica, idilliaca alla Disney, ma a volte sa essere anche dura, cattiva, perfino mortale.
Quando un cercatore di funghi muore mi viene spesso da piangere proprio pensando a come amasse la natura e come sia bastato un errore, un piede in fallo, a condannarlo.
La letteratura sulla montagna negli ultimi anni ha avuto un rilancio grazie ai libri di Paolo Cognetti, Mauro Corona, Enrico Camanni.
Che ne pensa? Che sono bellissimi libri, ma che sono appunto di montagna.
O anzi, per spiegarmi meglio, di alpinismo.
Oppure di narrazione tra uomo e natura.
Ma non parlano della pastorizia, che è un rapporto tutto speciale.
Spero di farlo io con questo libro.
Una delle cose che chi va in alpeggio ama particolarmente è la solitudine.
A lei piace? Anzitutto non sono solissimo: mio fratello Riccardo, due anni meno di me, si occupa dello sfalcio dei prati, tiene puliti i pascoli e guida il trattore come una Ferrari.
Abbiamo ricevuto gli stessi valori, sappiamo cosa significhi fare sacrifici.
é sempre stato un compagno e un complice.
Ma non voglio evitare di parlare della solitudine, che c'è e reggo senza problemi.
Io sono sempre stato freddo di carattere, e credo che la montagna mi abbia reso più sensibile, più attento.
A tutto: alla natura, a me stesso, agli altri.
Perdoni se non ci facciamo gli affari nostri, lei risulta single.
Crede che in questo abbia avuto un certo peso la sua attività in alpeggio? Ci escluda, la prego, risposte tipo io ho sposato la montagna.
Escludo certamente di dire una cosa del genere: non so se ho sposato la montagna, ma di sicuro la montagna non è monogama.
Purtroppo temo che invece la mia vita sentimentale sia stata condizionata da quella in alpeggio: è un lavoro così totalizzante che dovrei trovare una ragazza che abbia le mie stesse identiche passioni e che accetti di dividere tutto il tempo in quota, facendo non le mie stesse mansioni, ma buona parte.
Io ho avuto delle relazioni, ma sono tutte naufragate proprio per l'impossibilità di conciliarle con l'alpeggio, perdipiù le ragazze non erano neanche valtellinesi, era tutto troppo lontano.
Mio padre è stato più fortunato, se si può dire così visto che ha a lungo avuto malattie pesanti.
Mamma, casalinga, nel periodo dovette svolgere i lavori fondamentali: lei veniva da una famiglia senza animali, non era abituata a governarli, ma si è sacrificata ed è andata in stalla.
Spero di trovare una donna così, una che capisca che è lei che deve venire da me.
Ma il suo mestiere ha ancora un futuro? C'è chi ne dubita, tra cambiamenti climatici e altre cose belle.
Io credo che l'abbia eccome.
Anche per i cambiamenti climatici che, oltre a una vita sempre meno sopportabile nelle città, porteranno tanti a spostarsi qui, e ci sarà chi questo lavoro imparerà a farlo e amarlo.
Certo, le soddisfazioni economiche sono assai meno, ma ci si campa tranquillamente, e questo lavoro ti prende così tanto che nel tempo che ti resta non pensi a spendere soldi.
E il futuro della Valtellina passa dal suo mestiere? Io credo che saremmo matti a pensare ad altro.
La valle deve campare di tradizioni, latterie vecchie che siano sia attività produttive che luoghi da far conoscere ai turisti, sagre del formaggio, pizzoccheri.
Lo pensavo da sempre, ma a convincermi definitivamente è stato Michele Rigamonti, l'imprenditore che è anche presidente del Sondrio: parlandomi del dovere di portare avanti le tradizioni ha fatto scattare qualcosa in me
9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 27/04/2025 - Prima - quei segni imprevisti nel giorno del saluto
Ciascuno li legga come meglio crede, non è questo il tema, ma è innegabile che dentro e fuori la basilica su cui ieri mattina erano puntati gli occhi del mondo si siano visti alcuni segni, difficilmente immaginabili anche solo poche ore prima che il feretro di Papa Francesco fosse posato sul sagrato di San Pietro.
Il più evidente è l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, che meno di due mesi fa era stato letteralmente cacciato dalla Casa Bianca.
La foto non dice quello che i due si sono detti, ma restituisce uno sguardo di ascolto reciproco, cosa non di poco conto se si pensa che dal suo insediamento ad oggi, l'atteggiamento del tycon è stato solo quello di uno che vuol farsi ascoltare a tutti i costi.
Incontro produttivo? E' presto per dirlo, ma che si sia consumato a pochi passi dal feretro di Bergoglio e dalla Porta della morte scolpita da Giacomo Manzù ha qualcosa di affascinante e di misterioso.
Vista da dove i due leader erano seduti, la Porta celebra l'apertura del Concilio Vaticano II con un fregio che raffigura Papa Giovanni - il Papa della pace - intento a ricevere i Padri conciliari.
Da una parte, dunque, Papa Giovanni - a cui è sin troppo facile affiancare, quando si parla di un mondo sull'orlo di una guerra mondiale, le figure di Kennedy e di Kruscev -, e dall'altra Papa Francesco, vero catalizzatore dell'incontro tra Trump e Zelensky.
E a ben vedere, la Porta della morte che non contempla solo la morte di Cristo ma anche quella per violenza (sulla Terra e nello spazio) - apre anche ad un'altra suggestione: la morte ci ricorda che ogni cosa ha una fine e che niente dura per sempre: come la pace, come la guerra.
L'altro segno che nessuno s'aspettava, ma che ha fatto irruzione ad una manciata di minuti dall'inizio delle esequie di Francesco è la proposta di Hamas di liberare tutti gli ostaggi ancora a Gaza, dicendosi anche disposta a cinque anni di tregua in cambio della fine della guerra.
Anche qui un annuncio inaspettato, fatto certo in quel momento perchè si voleva un simultaneo effetto planetario, ma che tuttavia nessuno si attendeva.
La martoriata Ucraina da una parte, la Terra di Gesù e la Striscia di Gaza dall'altra, entrambe nel cuore di Francesco, per le quali la parola pace sembra essere più vicina che mai.
Occorre crederci, occorre sperare.
E nel Giubileo della speranza voluto da Francesco non si può fare diversamente.
E poi quel vento il romanissimo Ponentino per alcuni, la rappresentazione (in)tangibile dello Spirito per altri - che durante la suggestiva Supplica delle Chiese Orientali (presa dall'Ufficio dei Defunti della Liturgia Bizantina e inserita di peso da Francesco per il suo funerale) comincia a sfogliare piano piano le pagine del Vangelo posto sul feretro, mentre in greco si invoca il Dio delle anime e di ogni carne perchè accolga l'anima del suo servo, e ci si accomiata da Francesco: Eterna la tua memoria, fratello nostro, degno di beatitudine, indimenticabile.
I casi della vita, diranno in molti.
Come quello che ha portato il Cardinale Giovanni Battista Re ad accogliere Jorge Mario Bergoglio ai piedi della Cattedra di Pietro dodici anni fa, e ad accompagnarlo, ieri, all'inizio del suo cammino celeste.
Il Decano del Sacro Collegio, amico di lunga data del Pontefice argentino, lo ha fatto con uno stile impeccabile, tradendo la sua forte emozione soltanto sul finire dell'omelia, quando la voce, fino ad allora ferma e autorevole, si è incrinata sotto il peso della commozione.
Ha parlato ai potenti della Terra per simboli e per segni, tratteggiando solo con apparente semplicità il pontificato di Francesco, ma ha parlato anche al futuro Papa, a pochi metri da lui, seduto tra gli oltre centrotrenta cardinali elettori alla sua destra.
Ha ricordato le responsabilità del Papato - pasci le tue pecore, doveri che passano dall'essere vicino e dare sostegno agli ultimi, ai diseredati, agli emarginati, ai malati, ai carcerati, ai poveri, agli immigrati che muoiono in mare, ai rifugiati.
Che passano dall'essere fisicamente vicino anche ai cattolici di tutto il mondo, in tutti i cinque continenti - è stato un Papa in mezzo alla gente con cuore aperto verso tutti, con la capacità di illuminare i problemi del nostro tempo con la sapienza del Vangelo, e di rivolgersi a tutti, anche alle persone lontane dalla Chiesa.
E poi l'opera di evangelizzazione, con una chiara impronta missionaria, con la Chiesa casa di tutti, ospedale da campo in grado di curare le ferite di chiunque e di chinarsi su ogni uomo.
Un Papa fraterno, misericordioso, capace di rivolgersi agli uomini e alle donne del mondo intero per far capire loro che nessuno si salva da solo.
Un Papa che costruisce ponti, non muri.
Un Papa che combatte la guerra con l'unica arma di cui dispone: la propria voce, che giorno dopo giorno si alzava verso un'unica direzione, quella della pace.
Chi sarà il successore di Francesco? Impossibile dirlo oggi nonostante il totopapa imperversi ovunque.
Di certo i Cardinali che si riuniranno in conclave tra una decina giorni, sono chiamati a rispondere a un enorme dilemma: portare a termine la spinta fortemente riformatrice del Papa venuto dalla fine del mondo o imprimere alla Chiesa una nuova direzione, miscelando tradizione e innovazione nel solco giovanneo? Per chi crede, sarà lo Spirito Santo a guidare i cardinali chiusi nella Sistina.
Di certo, però, la Chiesa non potrà stare ferma, perchè come diceva Francesco, quando l'acqua cammina, va bene.
Ma quando l'acqua si ferma, finisce male, è brutta, con tante bestie dentro.
L'acqua stanca è la prima a corrompersi.
9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 29/04/2025 - Cronaca - Giubileo disabilità Il ministro Locatelli: «Occasione speciale”
Alessandra Locatelli al Giubileo delle persone con disabilità.
Ieri e oggi in Vaticano e a Roma si alternano testimonianze e racconti pieni di speranza con al centro disabili, una due giorni per cercare di riflettere sui diritti di persone che hanno bisogno di inclusione e autonomia.
«Si apre oggi il Giubileo della Disabilità - così ha commentato il ministro per le disabilità Locatelli - due giorni di incontri, riflessioni, momenti da condividere insieme per parlare di famiglia, formazione, lavoro, diritti, servizi, progetto di vita, nuove tecnologie e molto altro.
Grazie a monsignor Fisichella, al grande lavoro svolto da tutto il Vaticano, a suor Veronica Donatello e ai suoi collaboratori, a tutta la Cei, ai volontari e a tutti coloro che da ogni parte del mondo sono giunti a Roma in questa occasione, in un momento molto particolare per la Chiesa e per il mondo tutto.
Con la Pace nel cuore e con la forza di superare ogni difficoltà e mostrare a tutti il lato prezioso e potente della vita, ci apprestiamo ad affrontare questa straordinaria esperienza, insieme».
Ieri i lavori si sono aperti in particolare il convegno Noi, Pellegrini di speranza al centro congressi Augustinianum, con dialoghi e esempi di lavoro inclusivo e percorsi di autonomia, quindi si sono concentrati per esempio sullo sport paralimpico.
Oggi invece in piazza San Pietro ci saranno come detto testimonianze dirette, tanti giovani, ma anche associazioni e realtà che hanno portato avanti proposte dedicate al mondo delle disabilità , per un evento seguito da centinaia di persone.
FINE DEL NOTIZIARIO