NOTIZIARIO N. 28 - 16 LUGLIO 2025
INDICE
1. L'ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
1.1 LA FRASE DELLA SETTIMANA.
1.2 L’ANGOLO DEL BUON UMORE.
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA.
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO UICI COMO 19.7.2025
2.2 AUTOBUS EXTRAURBANI - Nuove sigle e l'orario diventa estivo
2.3 CAMPAGNA FISCALE 2025 - Tariffe convenzionate con il CAF ANMIL
2.4 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
2.5 INIZIATIVA SUPERMERCATI MD
2.6 DAI VIGILI DEL FUOCO
2.7 NOTIZIA DA REGIONE LOMBARDIA COMO
2.8 PRESCRIZIONE AUTORIZZATIVA AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA IVA RIDOTTA
2.9 LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA IAPB– Prossimi appuntamenti
2.10 CHIUSURA SEDE SEZIONALE
2.11 MESSAGGIO DAL GSCL – CAMMINATA 25 LUGLIO
3 UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 VACANZE & ACCESSIBILITÀ: I TUOI DIRITTI SE VIAGGI CON IL CANE GUIDA
3.2 GIORNATA NAZIONALE DEL CANE GUIDA – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE REGIONALE
3.3 CENTRI DI IPOVISIONE IN LOMBARDIA- Lettera del Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI
4 ULTIME CIRCOLARI DALLA SEDE CENTRALE.
5 UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1. TRAILER ACCESSIBILI DELLE OPERE – ARENA PER TUTTI Fondazione Arena di Verona
5.2 TURISMO SENSORIALE Ferragosto in Friuli
5.3 TURISMO ACCESSIBILE -VIAGGIO A GENOVA – SETTEMBRE 2025
5.4 TURISMO SENSORIALE – MARCHE 8/13 settembre 2025
5.5 EVENTO NAZIONALE “UICI Technology – TEC FOR ALL 2025 – Bologna, 12 e 13 settembre 2025
5.6 PROPOSTA MY WELLNES WEEK END: UNA PAUSA DI RELAX 7/10 NOVEMBRE UICI VENETO
6 FUORI PROVINCIA
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI GIUGNO 2025
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI.
8.1 PREMIO ANTONIO MUNOZ PER STUDENTI
8.2 CORSO CENTRALINISTI 2025/2026 ISTITUTO CAVAZZA BOLOGNA
9. RASSEGNA STAMPA
9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 10/07/2025 - Cronaca - Troppe pastiglie da ricordare? Ora ci pensa il farmacista
9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 10/07/2025 - Cronaca - Lavoratori invalidi Con la nuova legge permessi e garanzie
9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 13/07/2025 - Prima - il rifiuto dell'esame e l'eterno sessantott
9.4 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 15/07/2025 - Diogene - La nostra vita al buio in questa città ostile
9.5 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 15/07/2025 - Prima - PROMESSE E CHIACCHIERE DISPERSE NEL TUNNEL
ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.
Carissime e carissimi, l’estate si fa sentire e noi saremo come sempre vicini alla cittadinanza, con la nostra campagna “la prevenzione non va in vacanza”, promossa e finanziata dall’agenzia per la prevenzione della cecità IAPB ITALIA: per i vari appuntamenti vedi notizia n. 2.9.
Con la stagione estiva sono entrati in vigore i nuovi orari per gli autobus che potrete richiedere in formato accessibile presso i nostri uffici.
Siamo in piena campagna per la devoluzione del 5 per 1000 a favore della nostra sezione, non costa nulla ma è un prezioso aiuto, basta apporre il codice fiscale 80007800131 sulla dichiarazione dei redditi; questo non esclude e non si sovrappone alla devoluzione dell’8 per 1000; crediamoci e diffondiamo questa forma di solidarietà.
Ricordo infine che è stata rinnovata recentemente la convenzione con lo Studio Dentistico Belloni di Via Col di Lana a Como, eventuali interessati possono richiedere informazioni in sezione.
Per chi vuole fare una camminata in montagna il 25 luglio, riportiamo il messaggio del GSCL- vedi notizia 2.11.
Buona settimana a tutti
Claudio
1.1 FRASE DELLA SETTIMANA
“Guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi”
JIM MORRISON
1.2 ANGOLO DEL BUON UMORE.
Cosa dicono due patate quando litigano?
Vai a farti friggere!
1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA – tonno in crosta di pistacchi
Per preparare il tonno in crosta di pistacchi come prima cosa versate nell’acqua bollente i piselli, aggiungete le foglie di menta e sbollentate per circa un minuto. Scolateli in una ciotola con acqua e ghiaccio. In questo modo fermerete la cottura e manterrete vivo il colore.
Trasferite i piselli in un boccale, aggiungete poca acqua, olio e un pizzico di sale. Frullate con un mixer a immersione fino ad ottenere una salsa omogenea.
Ora versate la granella di pistacchi in un mixer con lame d'acciaio e frullate per renderla ancora più fine, poi trasferitela in una pirofila. Prendete i tranci di tonno, spessi circa 4 cm, e spennellateli con la senape su tutti i lati.
Passate i filetti di tonno nella granella di pistacchi coprendo bene tutta la superficie. In una padella scaldate un filo d’olio e rosolate per ogni lato del tonno per 2-3 minuti al massimo, inclusi i bordi. Dovrà risultare cotto all’esterno con il cuore rosa.
Tagliate il tonno a fette spesse circa 1 cm. Sul fondo del piatto distribuite un cucchiaio di crema di piselli; se desiderate ottenere un effetto più scenografico date un colpo alla crema con dorso del cucchiaio per creare degli schizzi che decoreranno il piatto. Adagiate il filetto sulla salsa e servite subito il vostro tonno in crosta di pistacchi!
2. LA NOSTRA SEZIONE
2.1 CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO UICI COMO 19.7.2025
Cari Consiglieri,
Vi invito a partecipare alla seduta del Consiglio Direttivo convocata in presenza presso la sede sezionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) di Como, Via Raschi 6 per il giorno sabato 19 luglio 2025 alle ore 10.
L'ordine del giorno è il seguente:
1- Approvazione del verbale del Consiglio Direttivo del 14.6.25
2- Proposta incontro dimostrativo in sezione Imperial Life: discussione e determinazioni
3- Proposta dai Vigili del Fuoco di Como per realizzazione di un opuscolo informativo: discussione e determinazioni.
4- Proposta gita in autunno alla città europea della cultura Gorizia e Nova Gorica: discussione e determinazioni.
5- Composizione Comitati regionali e sezionali: discussione e determinazioni.
6- Organizzazione Giornata Regionale del Turismo 2026: discussione e determinazioni.
7- Delibere di carattere amministrativo e organizzativo.
8- Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri.
9- Nuove ammissione e cancellazione soci dall’anagrafe associativa.
10- Varie ed eventuali.
Il Presidente Dr. Claudio La Corte
2.2 AUTOBUS EXTRAURBANI -Nuove sigle e l'orario diventa estivo
Nuove numerazioni per gli autobus extraurbani.
E’ entrato in vigore un riordino della denominazione delle linee extraurbane, in attuazione delle disposizioni dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese.
L'iniziativa rientra nel processo di armonizzazione regionale della numerazione delle linee, con l'obiettivo di rendere più chiara e uniforme l'identificazione del servizio su tutto il territorio.
Tutte le linee extraurbane Ass vedranno la propria numerazione aumentare di 100 unità.
(per esempio: la linea C10 diventerà C110, la C82 diventerà C182) Le variazioni più sensibili saranno per la linea urbana T3 (Brunate - Capanna Cao) che sarà rinominata Linea 9, mentre la circolare di Cantù U3 assumerà la nuova denominazione C230 Verrà poi attivata la linea C183, che include le corse sul percorso Cantù - Carimate attualmente servito dalla linea C82.
Il percorso delle linee, le tariffe e le condizioni di utilizzo dei titoli di viaggio restano invariati.
Gli abbonamenti e i tesserini di riconoscimento che riportano la vecchia denominazione continueranno ad essere validi fino alla loro naturale scadenza, mentre i biglietti extraurbani a strappo con la numerazione storica rimangono validi fino a esaurimento scorte.
Da lunedì inoltre entrerà in vigore il nuovo orario estivo, valido fino all'11 settembre.
Nel periodo dal 4 al 31 agosto, sarà attivo un orario estivo ridotto, consultabile nella sezione a intestazione gialla del Pdf dell'orario estivo.
Sulla rete urbana, rispetto all'estivo 2024, sono state effettuate alcune rimodulazioni di orario, conseguenti all'introduzione, lo scorso settembre, della nuova linea 2 e del nuovo percorso della linea 6.
Per la rete extraurbana, sono stati confermati tutti i potenziamenti sulle linee del lago C10 e C30., introdotti nel 2024.
Sono stati adottati nuovi orari sulle linee del Triangolo Lariano: C35 Asso-Valbrona, C36 Asso-Bellagio e C37 Asso-Sormano, con il potenziamento dei collegamenti Asso - Bellagio sulla C36.
Tutte le corse delle tre linee ora garantiscono la corrispondenza con il treno ad Asso.
Infine, è stato ridotto l'orario festivo della linea C70.
2.3 CAMPAGNA FISCALE 2025 - Tariffe convenzionate con il CAF ANMIL
Il personale UICI, in accordo con i colleghi dell'ANMIL, è disponibile a prendere nota di quanti vogliano rivolgersi all’ANMIL per la presentazione del 730 o del modello redditi (ex UNICO). Per fissare l’appuntamento con l’operatore ANMIL, anche per il mese di Luglio, sarà sufficiente mettersi in contatto con la Sezione UICI e prendere accordi con il personale sezionale. Si riportano, in breve, i termini della convenzione.
Destinatari:
associato UICI, coniuge dell’associato UICI e parenti di I° grado.
Nota bene: Per parenti di I° grado si intendono figli e genitori degli associati UICI (conviventi, o meno).
Tariffe:
Modello 730 singolo per soci UICI Euro 15,00
Modello 730 singolo per coniugi e parenti di I° grado Euro 22,00
Modello 730 congiunto per soci UICI Euro 20,00
Modello 730 congiunto per parenti di I° grado Euro 27,00
Modello redditi (ex UNICO) per soci UICI Euro 26,00
Modello redditi (ex UNICO) per coniugi e parenti di I° grado Euro 32,00
ISEE gratuito
2.4 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
Invitiamo tutti i nostri soci a rinnovare con convinzione l’adesione alla nostra Associazione e preghiamo chi non avesse ancora provveduto a pagare la quota sociale 2024
La quota sociale per il 2025 è invariata ed è di euro 49,58. Sottoscrivendo la delega in modo definitivo presso il nostro ufficio, non solo si evita il disturbo di recarsi in sezione o presso l'ufficio postale per effettuare il versamento, ma il prelievo, fatto alla fonte sull'indennità o sulla pensione, risulta in realtà di una trattenuta di soli euro 4,13 al mese. La quota può essere già versata in contanti, recandosi di persona presso la sede, con bonifico bancario IT63 J030 6909 6061 0000 0128 283 Banca Intesa San Paolo S.p.a. sede di Como intestato a UNIONE ITALIANA CIECHI COMO.
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ REGIONALE ANNO 2025
Riproponiamo la raccolta fondi sotto forma di un contributo personale di solidarietà. Dal 2012 il Consiglio Regionale Lombardo UICI ha deciso di chiedere a tutti i Soci un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori, al fine di conseguire i seguenti obiettivi: l’ istituzione di un fondo presso le singole Sezioni Provinciali per poter far fronte alle emergenze locali e di un fondo di solidarietà regionale per sostenere le Sezioni maggiormente in difficoltà.
In sostanza, ciascun socio, oltre alla quota associativa, può versare alla propria Sezione un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori; il 50 per cento verrà trattenuto dalla Sezione per la costituzione di un proprio fondo di emergenza mentre per il restante 50 per cento verrà versato sul fondo sociale istituito presso il Consiglio Regionale Lombardo UICI.
2.5 SOSTIENICI FACENDO LA SPESA AI SUPERMERCATI MD
Con la tua spesa puoi aiutare l’UICI di Como. Insieme possiamo fare arrivare un segnale di fiducia a milioni di persone. Perché donare è alimentare speranza. Con almeno 30 € di spesa, scarica dall’App Store e apri l'app MD, nella sezione Goodify, scansiona il QRcode benefico che trovi alla fine dello scontrino della tua spesa, seleziona UICI di Como alla quale destinare la donazione.
Per ogni scontrino scansionato MD donerà 1 € alla tua associazione del cuore. Grazie per la scelta e la fiducia, partecipa e diffondi!
2.6 DAI VIGILI DEL FUOCO
Abbiamo ricevuto dal Comandante dei Vigili del Fuoco di Como l’invito da estendere a soci per l’effettuazione di visite guidate presso la caserma dei Vigili del Fuoco, visite che servono a noi per capire come funziona il servizio di primo soccorso e servono a loro per capire come approcciarsi nei confronti delle persone con minorazione visiva; stiamo preparando, in collaborazione con il comandante un opuscolo molto interessante che illustra quali sono pericoli che si possono incontrare in casa relativamente al fuoco; detto opuscolo verrà realizzato in Braille, ingrandito e in mp3.
E’ possibile segnalare in sezione il proprio interesse; in base alle adesioni si programmeranno le visite.
2.7 NOTIZIA DA REGIONE LOMBARDIA COMO
Informiamo che presso R.L. di Como è attivo un nuovo servizio “Punto Digitale Facile”.
Si tratta di un servizio che mira ad accrescere le competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanze digitali attive, l’inclusione digitale, l’autonomia nell’uso di internet, dei servizi digitali e un utilizzo consapevole della rete.
I centri di facilitazione digitale sono punti di accesso fisico (es. biblioteche, scuole, centri sociale, etc.), che offrono servizi di facilitazione e/o educazione digitale in presenza e online per l’acquisizione di competenze digitali (es. collegarsi a internet, mantenere sicure le password, usare servizi digitali, utilizzare browser, etc.) principalmente tramite assistenza personalizzata.
Gli interessati possono prenotarsi rivolgendosi a:
PUNTO DIGITALE FACILE R.L.
Via Luigi Einaudi 1, Como
Dal lunedì al venerdì ore 09:00 – 12:30
Contatta il tel. 031320345
2.8 PRESCRIZIONE AUTORIZZATIVA AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA IVA RIDOTTA (FACSIMILE)
Oggetto: Prescrizione autorizzata ai fini dell’applicazione dell’aliquota IVA ridotta su cessioni e importazioni dei sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap.
Si certifica che ………………………………………………………………… nato a ……………………………………....
provincia di ……………………. il ……………………., affetto da …………………………………………………....
presenta una invalidità funzionale permanente caratterizzata da:
- menomazione sensoriale
e necessita di utilizzare tutti i seguenti dispositivi o apparecchiature elencati quali sussidi tecnici ed in formatici rivolti a facilitarne l’autosufficienza e l’integrazione:
Smartphone (IOS / Android)
Smart TV
PC fisso / notebook / tablet / MAC
Scanner / Stampante / Periferica multifunzionale
Elettrodomestico con funzione smart
Orologio smart / Occhiali smart con riscontro vocale
Climatizzazione e caldaia con funzione smart
Software di riconoscimento dello schermo (Screen Reader) e del testo (OCR)
Robot da cucina e robot per pavimenti smart
Tale sussidio è finalizzato a:
facilitare la comunicazione interpersonale
il controllo dell’ambiente
l’accesso alle informazioni e alla cultura
Visto il collegamento funzionale fra la tipologia della menomazione e il sussidio tecnico o informatico, si rilascia la presente prescrizione autorizzativa su richiesta dell’interessato e per gli usi consentiti.
2.9 LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA IAPB– PROSSIMI APPUNTAMENTI
20 luglio 2025: nell’ambito della rassegna organistica estiva in collaborazione con la Parrocchia di SS. Eusebio e Vittore e il Comune di Peglio (CO), SECONDO CONCERTO DI MATTIAS BLUMERS -stand UICI e incontro con la cittadinanza – divulgazione e distribuzione di materiale e pubblicazioni sulla prevenzione delle malattie oculari nel periodo estivo e consegna di gadget (cappellini stampati appositamente per diffondere il nome di IAPB e del progetto “La prevenzione non va in vacanza”)
2 agosto 2025: nell’ambito della rassegna organistica estiva in collaborazione con la Parrocchia di SS. Eusebio e Vittore e il Comune di Peglio (CO), TERZO CONCERTO DI MATTIA CALDERAZZO -stand UICI e incontro con la cittadinanza – divulgazione e distribuzione di materiale e pubblicazioni sulla prevenzione delle malattie oculari nel periodo estivo e consegna di gadget (cappellini stampati appositamente per diffondere il nome di IAPB e del progetto “La prevenzione non va in vacanza”)
8 agosto 2025: si ripresenta il consueto appuntamento con i ragazzi del “Grest di Fraciscio” (Sondrio): dirigenti, soci e volontari incontreranno i bambini, gli educatori, le famiglie e gli abitanti di questo incantevole paese in provincia di Sondrio, proponendo l’intervento del Dr. Roberto Magni (oculista) che avrà il compito di illustrare ai genitori dei ragazzi i giusti accorgimenti e comportamenti da adottare durante le vacanze estive. Distribuzione di gadget per i bimbi (Kit pennarelli, cartoncini e blocchi note)) e per i genitori (cappellini personalizzati).
9 agosto 2025: in collaborazione con gli Amici di Bodone e il Comune di Peglio (CO) festa d'estate in località Cimamonte a partire dalle ore 21 in attesa del falò musica in compagnia con intrattenimento musicale, distribuzione di gadget personalizzati e pubblicazioni inerenti la prevenzione delle malattie oculari.
31 agosto 2025: la sezione UICI di Como sarà ospite presso la Scuderia “Il Ciocco” con proprio stand per organizzare passeggiate a cavallo e un laboratorio sensoriale attrezzato per mostrare ai partecipanti l’importanza della vista e, in questo caso, il ruolo fondamentale della prevenzione in estate: distribuzione di pubblicazioni inerenti la prevenzione delle malattie oculari e gadget per i bimbi (Kit pennarelli, cartoncini e blocchi note)) e per gli adulti (cappellini personalizzati)
2.10 CHIUSURA SEDE SEZIONALE
Si comunica che, nella seduta del 14 giugno scorso, il Consiglio ha programmato la chiusura sezionale per le ferie estive così come segue: i nostri uffici rimarranno chiusi dall’ 11 al 31 agosto 2025 Dal giorno 1 all’11 agosto gli uffici restano comunque a disposizione dei soci esclusivamente tramite contatto telefonico per problemi e questioni urgenti.
2.11 MESSAGGIO DAL GSCL – CAMMINATA 25 LUGLIO
Buon giorno a tutti.
Dopo la bellissima giornata in canoa, è giusto fare due passi in compagnia, quindi proponiamo una camminata in Artavaggio con pranzo al rifugio Cazzaniga.
Descrizione gita: da Moggio con funivia si raggiungono i piani di Artavaggio e con una semplice camminata di 45 minuti si arriva al Rifugio.
Per poter organizzare al meglio la giornata chiediamo di comunicare in sezione entro lunedì 21 luglio la vostra adesione. L' orario di ritrovo verrà comunicato più avanti.
3.UNO SGUARDO AL REGIONALE.
3.1 VACANZE & ACCESSIBILITÀ: I TUOI DIRITTI SE VIAGGI CON IL CANE GUIDA
Dal Consiglio Regionale Lombardo UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - L’estate è arrivata e molti di noi stanno prenotando hotel, B&B o case vacanza. È il periodo dell’anno in cui si viaggia di più, ma ricordiamo che i diritti delle persone cieche o ipovedenti accompagnate da un cane guida valgono sempre, 365 giorni l’anno, in ogni stagione.
Il cane guida ha sempre diritto di entrare. La legge italiana (n. 37 del 1974) stabilisce chiaramente:
“Il cieco con il cane guida ha diritto di accedere a tutti i luoghi aperti al pubblico.”
Questo diritto si applica a:
Hotel, B&B, case vacanza
Treni, autobus, taxi
Negozi, supermercati
Ristoranti, bar
Chiunque lo impedisca, viola la legge.
Cosa fare se ti viene negato l’accesso?
Mantieni la calma: molti gestori non conoscono la normativa.
Spiega che il cane guida è un ausilio riconosciuto dalla legge, non un animale “normale”.
Cita la legge 37/1974 e la legge 67/2006 (contro le discriminazioni).
Chiedi al gestore di mettere per iscritto il rifiuto.
Se hai prenotato online, segnala l’episodio a Booking, Airbnb o altri portali.
Denuncia l’episodio a:
Forze dell’ordine
UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
Associazioni come la nostra UICI
Quali sono le conseguenze per chi rifiuta un cane guida?
Multa: da 500 a 2.500 euro per ogni episodio accertato (art. 3 L. 37/1974 e art. 8 L. 67/2006)
Ritiro o sospensione della licenza: il Comune può revocare l’autorizzazione all’attività
Chiusura dell’attività: in caso di discriminazioni gravi o reiterate
Segnalazione all’UNAR: può attivare ispezioni o trasmettere la denuncia all’autorità giudiziaria
Danno d’immagine: le piattaforme (es. Booking, Airbnb) possono rimuovere la struttura ❗ Se ti dicono “animali non ammessi”?
Non conta: è illegale rifiutare un cane guida, anche in strutture dichiarate “pet-free”.
Il cane guida è riconosciuto dalla legge come ausilio alla mobilità e non può mai essere escluso.
Viaggia informato, viaggia senza discriminazioni!
I tuoi diritti valgono tutto l’anno, non solo d’estate.
Per informazioni o assistenza, contatta il Consiglio Regionale Lombardo UICI.
3.2 GIORNATA NAZIONALE DEL CANE GUIDA – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE REGIONALE
Carissime Presidenti, Carissimi Presidenti,
come anticipato, il prossimo 13 ottobre 2025 si terrà la Giornata Nazionale del Cane Guida, un appuntamento molto importante per tutta la nostra comunità.
La manifestazione si svolgerà a Milano, in Piazza Lombardia, facilmente raggiungibile dalla Stazione Centrale in pochi minuti e servita dalla metropolitana con uscita a Gioia.
Vi invito caldamente a cominciare a sensibilizzare i vostri soci, sia coloro che hanno già un cane guida sia chi ancora non ne possiede uno. Questo evento sarà un’occasione preziosa di incontro, confronto e condivisione di esperienze, ma anche un modo per far conoscere a chi non ha ancora il cane guida l’importanza e il valore di un compagno così speciale.
Anche chi non possiede un cane guida potrebbe essere interessato a capire cosa significhi muoversi con un amico a quattro zampe così fedele e preparato; chissà che non possa nascere in qualcuno il desiderio di intraprendere questo percorso.
Sarà mia premura inviarvi al più presto i dettagli completi della manifestazione, con il programma della giornata e tutte le informazioni logistiche necessarie.
Confidando nella vostra preziosa collaborazione per la promozione e la partecipazione a questa giornata di sensibilizzazione, vi saluto cordialmente.
Silvano Stefanoni
Presidente Regionale
3.3 CENTRI DI IPOVISIONE IN LOMBARDIA- lettera del Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI
Alla cortese attenzione dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Dott. Guido Bertolaso
E, per opportuna conoscenza, al Sottosegretario all’Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale Dott. Mauro Piazza
Egregi,
con la presente desidero sottoporre alla Vostra attenzione, anche alla luce della segnalazione pervenuta da parte del cittadino Domenico Cataldo (che si allega in calce quale testimonianza concreta), alcune criticità rilevanti e ormai croniche riguardanti la rete dei Centri di Ipovisione in Lombardia.
Come risulta dalla documentazione ufficialmente pubblicata sul sito istituzionale di Regione Lombardia — che, per comodità di consultazione, segnalo al seguente link:
Centri di Riabilitazione Visiva - Regione Lombardia — i Centri di Riabilitazione Visiva risultano formalmente presenti in numerose province lombarde.
Tuttavia, la realtà operativa appare ben diversa: al momento, i Centri effettivamente attivi e in grado di offrire un servizio strutturato e continuativo sono solamente sei: tre dedicati all’utenza in età evolutiva e tre rivolti agli adulti con disabilità visiva.
Nello specifico:
Per i minori:
• Spedali Civili di Brescia
• IRCCS Medea “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini (LC)
• Fondazione Mondino di Pavia
Per gli adulti:
• ICS Maugeri di Pavia (da considerarsi un’eccellenza regionale per la presenza integrata di oculisti, psicologi e istruttori di autonomia personale e orientamento)
• Ospedale San Paolo di Milano
• Centro Ipovisione e Riabilitazione Visiva di Bergamo (ASST/ATS)
Questi centri, se pienamente funzionanti e adeguatamente strutturati, rappresentano uno strumento fondamentale per il miglioramento dell’autonomia e della qualità della vita delle persone ipovedenti, consentendo di valorizzare al massimo il residuo visivo e di acquisire le strategie necessarie a una vita sociale e personale più attiva.
Tuttavia, accanto a queste limitazioni strutturali, emerge una criticità ancora più preoccupante: la costante e progressiva riduzione della disponibilità di medici prescrittori formati e competenti, sia in termini numerici sia di aggiornamento professionale. Questo fenomeno comporta inevitabilmente un rallentamento nei processi di rilascio di ausili idonei, con conseguente disorientamento per l’utenza e spreco di risorse pubbliche per l’acquisto di dispositivi non adeguati.
È utile ricordare che, nel corso degli anni, a partire dalla gestione dell’Assessore Gallera fino ad arrivare agli attuali referenti istituzionali, abbiamo più volte avanzato la richiesta di attivare un tavolo tecnico interassessorile per definire un percorso formativo specifico rivolto al personale medico. Tale proposta, purtroppo, non ha mai potuto trovare una concreta attuazione, a eccezione di un singolo incontro con l’Assessore Moratti, che non ha avuto seguito.
La testimonianza del sig. Cataldo, riportata integralmente in calce, evidenzia in maniera drammatica quanto il tema non sia astratto, bensì impattante sulla salute, sulla dignità e sui diritti fondamentali di cittadine e cittadini lombardi. Una visita rinviata di oltre quattro mesi, o addirittura un’attesa superiore ai venti mesi per un esame oculistico, rappresentano una criticità inaccettabile, in particolar modo per chi convive con patologie degenerative come il glaucoma.
Alla luce di quanto esposto, si rinnova con forza l’appello a voler considerare l’attivazione urgente di un tavolo tecnico regionale, che possa affrontare in modo strutturale:
• il potenziamento della rete dei Centri di Ipovisione, garantendone omogeneità territoriale e continuità operativa;
• la formazione specifica e continuativa dei medici prescrittori;
• la ridefinizione dei criteri organizzativi per assicurare tempestività ed efficacia nei percorsi di diagnosi, monitoraggio e riabilitazione visiva.
Confidando nella sensibilità e disponibilità che avete più volte dimostrato nei confronti delle fragilità, resto a disposizione per ogni eventuale approfondimento e confronto operativo.
Con osservanza,
Silvano Stefanoni
Presidente del Consiglio Regionale Lombardo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
4-ULTIME CIRCOLARI SEDE CENTRALE.
COMUNICATO I.Ri.Fo.R. N. 13
Questo comunicato è presente in forma digitale sul sito internet http://www.irifor.eu/
Oggetto: Attività I.Ri.Fo.R. 2025 – Soggiorno per persone sordocieche 7–14 settembre 2025
L’I.Ri.Fo.R. anche quest’anno vuole favorire la possibilità di incontro per gli amici sordociechi e organizzerà dal 7 al 14 settembre 2025, presso il centro Olympic Beach, un raduno estivo in collaborazione con la Presidenza Nazionale dell’UICI.
Il soggiorno è rivolto a persone cieche con sordità (anche con protesi acustiche o impianti cocleari) o persone sorde con difficoltà visive (anche ipovedenti) che possiedono queste caratteristiche:
– Persone autosufficienti (senza deficit intellettivo o motorio)
– Persone che utilizzano questi sistemi di comunicazione: Malossi, List (lingua dei segni tattile), verbale, stampatello.
Gli utenti che risiedono nelle province di Livorno e Pisa potranno partecipare esclusivamente alle attività diurne del soggiorno (compreso il pranzo e la cena) ma è escluso il pernotto in albergo.
Le spese di viaggio, l’eventuale compenso per accompagnatore/interprete e altre spese extra sono a carico dei partecipanti, le spese di vitto e alloggio per i partecipanti e i loro accompagnatori/interpreti sono a carico dell’I.Ri.Fo.R.
Per iscrizioni scrivete a archivio@irifor.eu
Per informazioni scrivete a segreteria.paladino@irifor.eu.
Cordialità Vincenzo Massa – Vice Presidente Nazionale
5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.
5.1 TRAILER ACCESSIBILI DELLE OPERE – ARENA PER TUTTI Fondazione Arena di Verona
Gentilissime e Gentilissimi,
L’edizione 2025 dell’Arena per Tutti è ufficialmente iniziata e siamo lieti di presentarvi i trailer accessibili di Aida, Nabucco e Carmen, con sottotitoli, interprete LIS e audio descrizione delle immagini.
A questo link, il trailer di Aida con la regia di Stefano Poda: https://youtu.be/MA-MXArBadc
A questo link, il trailer di Nabucco sempre con la regia di Stefano Poda: https://youtu.be/Yu4bRzlnnPM
A questo link, il trailer di Carmen con la regia di Franco Zeffirelli: https://youtu.be/HCwH8ko-Yxs
Al seguente link, trovate invece il trailer accessibile che presenta la nuova edizione di Arena per Tutti per un Arena di Verona Opera Festival ancora più accessibile: https://youtube.com/shorts/aHZ776NbbDo.
Sarà presto disponibile anche il trailer accessibile de La Traviata con la regia di Hugo de Ana.
Informazioni sul progetto
In occasione del 102° Arena di Verona Opera Festival, la Fondazione Arena di Verona riserva, per 26 serate, 100 posti a sera a persone con disabilità sensoriale e intellettiva e ai loro accompagnatori. Gli spettatori potranno seguire lo spettacolo dalle prime file della platea, con servizi dedicati: audio descrizione dal vivo, sottotitoli per persone sorde, schede delle opere in linguaggio facile da leggere e libri di sala accessibili. Il tutto disponibile in italiano, inglese e tedesco. Gli strumenti digitali accessibili sono disponibili qui: https://www.arena.it/arena-opera-festival/arena-per-tutti/opere-accessibili/
Il prezzo è di € 35,00 per la persona disabile e € 35,00 per l’accompagnatore. Nel caso in cui la persona disabile abbia il 100% di disabilità e l’indennità di accompagnamento, il prezzo per l’accompagnatore è di soli € 2,50.
In 16 dei 26 appuntamenti del progetto Arena per Tutti sono previsti percorsi multisensoriali gratuiti all’interno dell’Arena, di cui 3 saranno dedicati al canto lirico.
Le date degli spettacoli sono disponibili sul sito del progetto Arena per Tutti 2025.
Per prenotare è necessario compilare il modulo "Arena per Tutti" - Arena Opera Festival 2025.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: inclusione@arenadiverona.it
Vi aspettiamo al 102° Arena di Verona Opera Festival.
Il team Arena per Tutti
5.2 TURISMO SENSORIALE FERRAGOSTO IN FRIULI
Sette giorni tra passeggiate in spiaggia col sole radente
e in ombrosi boschi alpestri.
Soste goderecce in osterie per gustare gli autentici piatti del territorio,
il tutto condito da buona compagnia e un pizzico di storia.
È il nostro ferragosto!
Ferragosto in Friuli, benvenuti a casa!
È un piacere avervi di nuovo nostri ospiti
Un viaggio attivo per vivere il Friuli Venezia Giulia in modo diverso,
immergendoci letteralmente nella natura e provando esperienze sensoriali
autentiche e divertenti, lontani dalla folla. Andremo in canoa nel Golfo di
Trieste, in barca nella Foce dell’Isonzo, faremo soft-rafting sul Tagliamento
e sup in Marina Julia. Scopriremo i monti della Carnia e i boschi di confine
con la Slovenia per finire con l’Area Marina Protetta di Miramare
e l’autenticità del Carso.
Da domenica 10 a sabato 16 agosto 2025
Incontro con i nostri accompagnatori
alla stazione dei treni di Cervignano-Aquileia-Grado
Scoprite il nostro tour:
https://flumenviaggi.it/trip/ferragosto-multisensoriale-fvg/
Iscrizioni:
Iscrizioni entro 09/06/2025 fino ad esaurimento posti,
contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi entro il 10.7.25
5.3 TURISMO ACCESSIBILE -VIAGGIO A GENOVA – SETTEMBRE 2025
Buongiorno a tutte e tutti!
Qui è il team de La Girobussola: associazione di Bologna che si occupa di accessibilità culturale per persone con disabilità visiva. Tra le nostre tante attività, ogni anno organizziamo anche viaggi multisensoriali in Italia e nel mondo. Oggi vorremmo parlarvi di una prossima occasione per partire con noi alla volta di Genova, la Superba!
Genova è una città di luce e ombra, di eleganza e disordine, di sale e pietra. Insomma, misteriosa e irresistibile! Può sembrare un po’ chiusa all’inizio, ma in realtà nasconde un grande fascino e un’atmosfera unica che solo le città di porto sanno dare.
Dal 25 al 28 settembre partiremo per un itinerario multisensoriale di 4 giorni tra i suoi carruggi, i palazzi nobiliari, il profumo del pesto e le onde che si infrangono sul molo.
Insieme visiteremo il Porto Antico e il Museo del Mare, con il suo percorso multisensoriale sulle migrazioni; ci lasceremo affascinare dalle collezioni di oggetti provenienti da tutto il mondo al Museo delle Culture del Mondo, ospitato nel Castello D’Albertis; ci perderemo nei vicoli cantati da De André e ci rilasseremo tra i profumi e i simboli del parco di Villa Durazzo-Pallavicini.
Come sempre, abbiamo pensato a un’esperienza completamente accessibile e inclusiva, adatta a chi vuole regalarsi una vacanza per tutti i sensi!
Per ricevere il programma completo e tutti i dettagli, scriveteci! Non fatevi sfuggire l’occasione di questo viaggio immersivo a Zena!
A presto con nuovi aggiornamenti, Il team de La Girobussola // info@lagirobussola.com
5.4 TURISMO SENSORIALE – MARCHE 8/13 settembre 2025
Sei giorni percorrendo la regione a volo radente,
per gustare profumi e sapori che sanno di terra e di mare.
Marche, Terra nobile e discreta
Partiamo per le Marche ispirati dall’arte, tra le strade di Urbino,
seguendo le tracce di Raffaello.
Ci facciamo trasportare dalle emozioni a Recanati,
all’interno della casa del grande Leopardi.
Riscopriamo l’artigianalità della lavorazione della carta a Fabriano
e la genuinità della cucina, tra olio, vini e buona tavola.
da lunedì 08 a sabato 13 settembre 2025
Per i partecipanti veneti e friulani partenza in minibus
con il docente accompagnatore (punti di carico da definire)
Per gli altri compagni di viaggio incontro alla stazione ferroviaria di Bologna
Scoprite il nostro tour:
https://flumenviaggi.it/trip/marche-sensoriali-2/
Iscrizioni:
entro il 30/06/2025 fino a esaurimento posti
contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it
5.5 EVENTO NAZIONALE “UICI Technology – TEC FOR ALL 2025 – Bologna, 12 e 13 settembre 2025”
Ho il piacere di annunciare l’evento nazionale “UICI Technology – TEC FOR ALL 2025”, promosso e organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dedicato alle tecnologie assistive e all’intelligenza artificiale al servizio dell’autonomia e dell’inclusione.
L’evento si svolgerà nei giorni 12 e 13 settembre 2025 a Bologna, presso l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, via Castiglione n. 71 e rappresenterà un’importante occasione di aggiornamento, confronto e scoperta delle più recenti innovazioni digitali nel nostro settore.
Durante le due giornate, oltre a numerosi esperti che si alterneranno nelle relazioni sulle diverse tematiche, saranno presenti anche espositori del settore, che mostreranno i propri prodotti e le proprie soluzioni tecnologiche, offrendo ai partecipanti la possibilità di toccare con mano le ultime novità.
Il programma dettagliato sarà diffuso successivamente, ma possiamo già anticipare la presenza di aziende del calibro di Amazon, Smeg, Ray-Ban, Meta, Tiflosystem, Cambratech, Scen e molte altre.
Invitiamo ciascuna Sezione territoriale a individuare un proprio referente, esperto nel settore, il quale potrà partecipare all’evento, preferibilmente in presenza. Poiché i posti disponibili in sala sono limitati, raccomandiamo di effettuare l’iscrizione quanto prima.
La partecipazione sarà comunque garantita a tutti anche da remoto, tramite piattaforma Zoom. Ricordiamo di indicare nel modulo di iscrizione l’indirizzo e-mail della persona partecipante, per consentire l’invio del link.
Il modulo per l’iscrizione è raggiungibile al seguente link:
Per i partecipanti in presenza, l’Istituto Cavazza, presso il proprio residence, rende disponibili una ventina di camere, prenotabili autonomamente fino a esaurimento, chiamando il numero 333 672 5864 e precisando che la prenotazione è relativa all’evento “UICI Technology 2025”.
Esauriti i posti disponibili, occorrerà provvedere alla prenotazione di una sistemazione alternativa, scegliendo tra l’offerta alberghiera della città.
La Direzione nazionale ha previsto un contributo di partecipazione di 100 Euro per ciascuna Sezione per agevolare la partecipazione di un rappresentante. Il contributo sarà versato direttamente alla Sezione al termine dell’evento, previa presentazione di richiesta ed effetti di spesa.
L’evento sarà inoltre trasmesso in diretta anche su Slash Radio Web, per consentire a tutti gli interessati di seguire i lavori anche senza iscrizione o collegamento Zoom.
Confidiamo nella più ampia adesione e partecipazione a questo importante appuntamento che sarà non solo un momento di informazione e formazione, ma anche un ponte tra le esigenze delle persone con disabilità visiva e il mondo dell’innovazione tecnologica.
In attesa di incontrarci anche di persona, colgo l’occasione per salutare tutte e tutti con viva cordialità.
Mario Barbuto – Presidente nazionale
5.6 PROPOSTA MY WELLNES WEEK END: UNA PAUSA DI RELAX 7/10 NOVEMBRE UICI VENETO
Carissimi soci,
abbiamo il piacere di proporvi, un week-end di relax che si terrà da venerdì 7 a lunedì 10 novembre, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD).
Le camere saranno tutte di tipologia junior suite, quindi tutte camere nuove ristrutturate.
Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:
- camera doppia Euro 510,00 a persona
- camera doppia ad uso Singola Euro 585,00
- adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 455,00
I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne la presenza all’atto della prenotazione.
Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l'accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.
La quota comprende:
- aperitivo di benvenuto;
- pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);
- caffè, tisane e biscotti dopo cena;
- intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!
- Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;
- Uscita in pullman con visita al Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) di Montegalda (VI). E’ un’esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi. Ci sono più di 250 manufatti distribuiti su 5 sale, un cortiletto e un giardino all’interno di una porzione di villa Veneta circondata da un grande parco. La campana è voce della comunità: è personalità collettiva. È nata da una fusione. La sua stessa voce è il risultato della fusione di note diverse che, nella diversità, trovano la loro perfetta armonia. La nostra guida ci condurrà in un viaggio davvero magico dove tutti i manufatti potranno essere toccati. A fine visita, si potrà sorseggiare l’Elisir di S. Martino (nel Chiostro delle Campane). Ci si congederà con un concertino al Gran Carillon di Campane (nel Giardino delle Campane) suonato dal maestro carillonneur. A fine concerto, guidati dal maestro, potremo sperimentare con le nostre mani il suono del Gran Carillon. Altre info utili al termine di questa comunicazione.
-Visita alla Community DIORA International ed esperienza sensoriale: avremo modo di conoscere la Community Diora International che si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità. Oltre a scoprire la filosofia nella coltivazione e nel recupero di alcuni alimenti ormai dimenticati, l’esperienza sensoriale ci darà modo di assaggiare i prodotti, di odorare sinergie essenziali Diora che sono sinergie di oli essenziali, di provare prodotti per la cura e l'igiene del corpo naturali e molto altro ancora.
Maggiori info al termine della comunicazione.
- A seconda del meteo passeggiata della salute o lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking; maggiori info al termine della comunicazione.
- Inclusa assicurazione.
La quota non comprende:
- la tassa di soggiorno di Euro 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.
Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail a uicvene@uici.it entro il 26 luglio, corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 100,00 a persona a titolo di caparra.
Entro il 25 settembre gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.
Qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di partecipanti, la caparra verrà restituita.
Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale UICI Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.
Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d'iscrizione.
Per la partecipazione alle iniziative da parte di persone non vedenti o ipovedenti che non siano in regola con il tesseramento UICI o non risultino iscritte all’Associazione, è previsto il versamento di un contributo integrativo pari a Euro 50,00, da aggiungersi alla quota di partecipazione. Tale somma è dovuta sia dalla persona non vedente sia dall’eventuale accompagnatore.
Si precisa, altresì, che le attività sono aperte anche alla partecipazione di persone vedenti non accompagnatori, le quali, qualora interessate, potranno scegliere se versare un contributo integrativo di Euro 50,00 oppure richiedere l’iscrizione in qualità di soci sostenitori presso la Sezione territoriale UICI di riferimento.
Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/2016”. L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori.
Si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore in quanto non è prevista assistenza in loco. Lo stesso accompagnatore può essere condiviso anche da più non vedenti.
E’ possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.
Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:
- Euro 100,00 dall’adesione al 29° giorno prima della partenza;
- 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;
- 100% dal 13° giorno prima della partenza.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
Un cordiale saluto.
Alessandro Trovato
Presidente Consiglio Regionale UICI Veneto
6*** FUORI PROVINCIA
7 LIBRI DEL MESE.
7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI GIUGNO 2025. E’ disponibile in formato testo l’aggiornamento del catalogo del libro parlato del mese di GIUGNO 2025.
7.2 CINQUE NUOVE OPERE UICI COMO
Cinque nuove produzioni della sezione, grazie ad una nostra donatrice di voce che ringraziamo:
1- “GRAN TOUR IN BICICLETTA TRA IL LARIO E LE ALPI” allegata al quotidiano “La Provincia”
2- “LA VITTIMA PUO’ UCCIDERE” di Vittorio Nessi
Trama: Disilluso dalle vicende di Tangentopoli, il pubblico ministero Bruno Ferretti chiede il trasferimento in una remota cittadina siciliana affacciata sul mare africano. Si trova subito travolto da una terra "furba, violenta, pigra e generosa" dove è difficile capire "cosa sia il bene e cosa sia il male".
anno 2024, Daniela Piazza Editore.
L'autore è nato a Como nel 1947, è Magistrato.
3- “TORGAU 1945” di Angelo Moncini
Trama: le truppe sovietiche e statunitensi si incontrano sulle rive del fiume Elba: da allora la data del 25.4.1945 sarà ricordata come “Giorno dell’Elba” anno 2023
4- “IL PADRE” di Dario Molinari
Mai dimenticare chi siamo e chi siamo stati. Il Padre è un tuffo nel passato, un volo di fantasia, uno strumento per provare a riaprire i cassetti della memoria. Anno 2024
5-“IL SEGRETO DI MORGANA” di Sophie Keetch
Trama: la vita di Morgana di Cornovaglia viene travolta dall’arrivo al Castello di Tintagel del re Uther Pantagon che con l’aiuto del potente Mago Merlino, riesce a impossessarsi della Corona, uccidendo suo padre e costringendo la madre alle nozze. Anno 2023
E’ a disposizione anche la registrazione dell’inserto della Provincia DIOGENE con numerosi articoli inerenti COMO LAKE INCLUSION svoltosi a Villa Erba il 21 marzo 2025.
8 INIZIATIVE PER I GIOVANI
8.1 PREMIO ANTONIO MUNOZ PER STUDENTI
Dal 1978 il MAC indice annualmente un premio intitolato ad Antonio Muñoz, professore non vedente di Latina alla cui memoria è dedicato, con l’obiettivo di promuovere la migliore qualità dell’inclusione e dell’istruzione scolastica delle persone con disabilità visiva.
Possono partecipare gli studenti, ciechi o ipovedenti, che hanno frequentato nell’anno scolastico 2024/2025 la scuola primaria o la scuola secondaria di I e II grado.
Saranno attribuiti sei premi: 2 per la scuola primaria, con un importo ciascuno di € 300,00 (trecento/00), 2 per la scuola secondaria di primo grado, con un importo ciascuno di € 400,00 (quattrocento/00) e 2 per la scuola secondaria di secondo grado, con un importo ciascuno di € 500,00 (cinquecento/00). Vi chiediamo di dare ampia diffusione all’iniziativa e, a tal fine, alleghiamo alla presente il regolamento del Premio con i relativi moduli di partecipazione, ricordando che il termine per la presentazione delle domande scade il prossimo 31 luglio 2025.
Ringraziando per la collaborazione, vi salutiamo cordialmente.
Il Presidente Avv. Michelangelo Patanè L’Assistente Ecclesiastico Don Alfonso Giorgio
8.2 CORSO CENTRALINISTI 2025/2026 ISTITUTO CAVAZZA BOLOGNA
Segnaliamo che sono rimasti solo 5 posti disponibili per il prossimo corso Centralinisti 2025/2026 presso il nostro Istituto.
Ci faceva piacere comunicarlo anche in considerazione del fatto che si stanno concludendo gli esami di maturità e potevano emergere persone potenzialmente interessate a questa esperienza.
Per comodità di seguito vi riportiamo il link per scaricare il bando:
https://www.cavazza.it/drupal/it/pubblicato-il-nuovo-bando-2025-di-ammissione-al-corso-centralinista-operatore-dellinformazione-nella
9 RASSEGNA STAMPA
9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 10/07/2025 - Cronaca - Troppe pastiglie da ricordare? Ora ci pensa il farmacista
Si chiama deblistering i farmacisti, tolti dalle scatole i medicinali, preparano il ricettario della settimana.
Tra le tante nuove prestazioni ed esami offerti dalle farmacie dei servizi a Como ne è sbarcato uno nuovo.
I destinatari sono soprattutto i tanti pazienti cronici anziani che debbono prendere diversi farmaci ogni giorno, anche più di cinque.
Per evitare che si confondano, per non sprecare o lasciare scadere capsule e pillole, è possibile domandare al bancone di preparare la cura settimanale e quindi quella mensile.
I farmaci a quel punto vengono tolti dalle confezioni, inseriti in un apposito contenitore che viene consegnato al paziente, mentre il resto dei medicinali viene conservato dai farmacisti per la successiva consegna.
Questione di manipolazione Guardando il sito di FederFarma a Como questa novità è in uso per esempio alla farmacia Santa Teresa e in pochi altri presidi della nostra provincia, per esempio Tavernerio e Maslianico.
«Questa possibilità è già partita da tempo all'estero, da noi da poco - spiega la titolare Anna Maria Buzzi - la finalità è aiutare i pazienti cronici anziani nella gestione delle diverse terapie, perchè tutti seguano bene tempi e modi.
Da noi ha un costo, pari ad un caffè al giorno».
In centro l'unica altra farmacia, sempre stando a FederFarma, che propone questo servizio è la farmacia Tioli.
La versione qui è ancora più pilota, embrionale spiegano dal banco, ma serviti i pazienti cronici anziani l'obiettivo, di lungo termine, è anche quello di evitare gli sprechi.
Come noto infatti tante scatole di farmaci non contengono il corretto numero di pillole prescritte dai medici e che servono ai pazienti, così spesso i rimanenti vengono buttati, i più scadono.
«Fino a poco fa il deblistering era una prassi non accettata in Italia - spiega Giuseppe De Filippis , presidente dell'Ordine dei farmacisti di Como - per ragioni igieniche e di sicurezze, togliere le pastiglie della confezioni rende necessaria una manipolazione.
Ora ci sono linee guida e permessi, almeno per le terapie dei cronici e può diventare una soluzione intelligente».
Patologie e medicinali Il tema non è di poco conto, occorre pensare che nella nostra provincia vivono 241mila pazienti cronici, un cittadino su quattro, quasi 11mila soffrono di più di tre patologie, è un consumo massiccio di medicinali, si calcola che una quota non minoritaria di pazienti prenda pillole e capsule in maniera discontinua e non corretta.
Anche per la restante popolazione la vendita al pezzo può diventare una soluzione anti spreco.
In questi ultimi mesi le farmacie, chiamate come da vecchia riforma farmacie dei servizi, hanno molto aumentato le prestazioni che possono erogare ai pazienti, le più a pagamento, altre gratuite dietro ricetta medica per esempio ai pazienti cardiopatici.
Tra vaccini, holter, screening, tamponi e elettrocardiogrammi questi presidi stanno diventando dei piccoli centri medici.
9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 10/07/2025 - Cronaca - Lavoratori invalidi Con la nuova legge permessi e garanzie
La legge 1430 prevede dieci ore l'anno di permessi e garanzie per i dipendenti é stata approvata ieri una legge che prevede maggiori tutele per i lavoratori con patologie oncologiche e malattie invalidanti e croniche.
La legge prevede il diritto a conservare il posto di lavoro fino a 24 mesi continuativi o frazionati, la disponibilità di 10 ore l'anno di permesso per visite e analisi in aggiunta a quelle già riconosciute, l'accesso prioritario allo smart working, ma solo al termine del congedo e se compatibile con le mansioni svolte.
Il ministro per le Disabilità , la comasca Alessandra Locatelli , ha accolto l'approvazione della legge parlando in un posto su facebook di «un risultato importante che riconosce diritti concreti a chi affronta situazioni di grande fragilità , con misure come il congedo fino a 24 mesi, permessi retribuiti per visite e cure, priorità nel lavoro agile e attenzione anche ai lavoratori autonomi. Un passo avanti nella giusta direzione per un lavoro più rispettoso delle esigenze di ogni persona».
Il testo della legge deve passare ora all'esame della Camera dei Deputati.
Il disegno di legge, che porta il titolo breve Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica, è stato esaminato dalla commissione competente e ha concluso il suo iter parlamentare al Senato.
La legge introduce misure per tutelare i lavoratori che affrontano tali patologie, garantendo la conservazione del posto di lavoro e prevedendo permessi retribuiti per cure mediche e accertamenti.
In sintesi, il Senato ha completato l'iter per il disegno di legge S.1430, che ora è all'esame della Camera per la sua approvazione definitiva.
9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 13/07/2025 - Prima - il rifiuto dell'esame e l'eterno sessantott
Una trentina di anni fa Umberto Eco ha sviluppato in un breve saggio il concetto dell'eternità del fascismo, fenomeno culturale e antropologico che va ben al di là della mera durata della dittatura mussoliniana.
Ma si sbagliava.
Perchè la vera cifra dell'Italia del Novecento, per quanto possa apparire grottesco, quella che permea in maniera profondissima la nostra visione del mondo, non è tanto il fascismo - nato nel 1922 e morto per sempre nel 1945 - ma il sessantottismo.
E' quella la bestia grama che non scompare mai, affonda le sue radici profondissime nel nostro inconscio e appena si presenta l'occasione riemerge in superficie, confermando la consolidata teoria marxiana secondo la quale i fenomeni storici si ripetono sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa.
Questo spassoso fenomeno di costume è tornato di attualità nei giorni scorsi durante le prove orali degli esami di maturità quando tre studenti veneti hanno rifiutato di rispondere alle domande dei professori ostentando la loro scelta rivoluzionaria di fare scena muta.
Indimenticabili le motivazioni a supporto di una decisione così dirimente: questa scuola non ci piace, manca l'empatia con gli insegnanti, c'è troppa competizione, un modello iper selettivo e meritocratico che risulta psicologicamente devastante per i giovani di oggi.
Insomma, alla scuola interessano solo i voti, non i ragazzi come persone con tutte le loro fragilità .
Le stesse identiche fregnacce che dicevano i loro avi mezzo secolo fa.
Ora, le considerazioni che si possono fare in attesa del dilagare del fenomeno emulativo così tipico di quella età - nell'Ottocento i giovani si suicidavano per amore imitando il Werther, oggi chiedono su Instagram che la scuola diventi una seconda Asl - si possono fare alcune considerazioni.
In un paese serio - visto che i dati Invalsi testimoniano che in vaste aree d'Italia la metà dei candidati non è in grado di leggere, scrivere e far di conto e nonostante questo l'esame di Stato viene superato dal 99% di loro - i ragazzi di cui sopra sarebbero stati presi a pedate nel sedere e rispediti a casa con la certificazione di dover rifare la maturità l'anno dopo e una volta a casa i genitori gli avrebbero dato il resto.
Ma questo in un paese serio, mica nella nostra repubblica delle banane, nella quale infatti ai meglio tromboni del giornalismo sinistroide non è sembrato vero concionare su quanto è dura la vita dello studente al giorno d'oggi, signora mia, e quanto ignobile questo sistema oppressivo che avvilisce i talenti e non rispetta le sensibilità .
Ma la cosa più spassosa non è neppure questa.
La cosa che fa ammazzare dalle risate è l'accusa - molto tenace, molto seriosa: gli studenti ne sono veramente convinti - che nella scuola italiana viga un modello insopportabilmente competitivo.
In Italia.
Nella scuola italiana.
Davvero.
Lo hanno detto davvero.
In Italia, nella scuola italiana, c'è competizione, che in confronto la Thatcher era una mammoletta.
E uno legge.
Poi rilegge.
Poi rilegge per una terza volta.
E poi inizia a ridere.
E ride e ride e ride.
E va avanti a ridere al pensiero della competizione in Italia, il paese delle famiglie, del familismo amorale, del mi manda Picone, del me lo segnala il sottosegretario, dell'amichetta dell'assessore, del figlio dell'avvocato, degli amici, degli amici degli amici, dell'aiutino, del compitino, dell'esamino, delle spintarelle, dei bravi ragazzi, del dottore è fuori stanza, del Sessantotto - eccoci al punto! - dell'eterno Sessantotto, del sei politico, del diciotto politico, degli esami di gruppo, degli aumenti a pioggia per tutti, delle sanatorie, delle pensioni, delle prepensioni, delle corporazioni, delle cooptazioni, dei concorsi truccati, dei distacchi sindacali, dei baroni, dei lei non sa chi sono io, del posto fisso, dei Checco Zalone, degli Alberto Sordi, dei cerchi magici, dei compagni di merende, dei furbetti del quartierino e tutto il resto della comica saga italiota che si basa su tutto, su tutto davvero, fuorchè sulla competizione.
E una volta finito di sghignazzare - che tenerezza, però: in fondo, sono ragazzi - ti viene da pensare a quanto sia davvero eterno il sessantottismo in questo strampalato paese che è sì un concetto di sinistra, ma pure di destra, perchè è il vero minimo comun denominatore delle macchiette che siamo, che a sentire lo studente padovano dare del violento al ministro per la minaccia di bocciatura viene in mente il memorabile dialogo di Un Sacco bello tra Carlo Verdone in versione figlio dei fiori e Mario Brega o Nanni Moretti in Ecce bombo durante la seduta di autocoscienza con il trockista impiegato al Catasto.
E ti vengono in mente non i genitori di questi ragazzi, ma i loro nonni, che ai tempi d'oro della contestazione dicevano le stesse identiche scemenze sul sistema, sull'autoritarismo, sui poteri forti, sulle multinazionali con l'aggravante che questi (alcuni di questi) poi andavano in giro a sfasciare le vetrine e a sparare ai poliziotti, mentre i loro nipoti, per fortuna, si limitano a piagnucolare su Tik Tok, a guardarsi otto ore di manga e ad affliggersi sul riscaldamento globale.
Ma non è finita qui.
Perchè la cosa ancora più grottesca è che molto spesso sessantottismo fa rima con paraculismo.
E così come tanti di quei piccoli Che Guevara che da giovani organizzavano la rivoluzione proletaria nella villa del papà in Sardegna sono poi finiti nel Psi, in Forza Italia o a Mediaset - che pedagogica palinodia - così i tre studenti hanno rifiutato di fare l'esame orale quando erano già certi di essere promossi, visto che avevano in tasca i crediti minimi richiesti.
Dei veri intrepidi, niente da dire, dei veri arditi, dei veri dannunziani.
A ennesima conferma, come diceva quel genio di Longanesi, che gli italiani sono talmente cialtroni da voler fare la rivoluzione con il permesso dei carabinieri.
O come sosteneva Flaiano, che era un genio pure lui, che gli italiani vogliono la rivoluzione, ma preferiscono fare le barricate con i mobili degli altri.
9.4 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 15/07/2025 - Diogene - La nostra vita al buio in questa città ostile
Nel cuore di Como, tra vie acciottolate, autobus silenziosi e marciapiedi ingombri, ci sono due voci che chiedono di essere ascoltate.
Sono quelle di Domenico Cataldo, 51 anni, impiegato ipovedente, e di sua moglie Michela Marrasso, 39 anni, centralinista non vedente accompagnata dal suo fedele cane guida Fast.
Una coppia che vive insieme in città da nove anni, e che ogni giorno si trova ad affrontare una sfida che va ben oltre la loro condizione visiva: quella dell'indifferenza.
«Viviamo in una situazione di costante pericolo - racconta Domenico - Non a causa della disabilità in sè, ma per via dell'inciviltà e della superficialità di chi ci circonda».
Il racconto è lucido e fermo, ma attraversato da una profonda amarezza: da tempo i due convivono con pericoli costanti e con la noncuranza di una città che, di fatto, li esclude.
Camminare per Como si è trasformato quindi in un percorso a ostacoli: biciclette e monopattini sfrecciano silenziosi sui marciapiedi, spesso abbandonati in mezzo al passaggio; le auto parcheggiate sulle strisce pedonali impediscono l'attraversamento; i cani lasciati senza guinzaglio costituiscono un pericolo costante e molte persone camminano senza guardare, finendo per urtare chi non può vederle arrivare.
«Quando proviamo a farlo notare, riceviamo insulti o risposte arroganti.
Pochissimi si scusano.
é diventato frustrante, e addirittura pericoloso, vivere la nostra quotidianità ».
Con il passare del tempo tutto questo logora, spezza la fiducia e mina l'autonomia.
«Negli ultimi anni è peggiorato tutto - continua Michela - prima era molto più facile andare in giro, ora il menefreghismo delle persone ci espone a rischi continui».
Complice forse anche la diffusione dei veicoli elettrici, silenziosi e difficili da percepire, la città è diventata un luogo più ostile.
Anche prendere un autobus può trasformarsi in un terno al lotto.
Solo una percentuale minima di bus è dotata di sintesi vocale, mentre tutte le altre linee sono prive di qualsiasi sistema di supporto per non vedenti.
«Senza un annuncio vocale, dobbiamo affidarci ai passanti per sapere quale autobus è in arrivo, o a qualcuno a bordo per capire dove scendere.
Ma capita che non ci sia nessuno, o che non ci si possa fidare».
Una soluzione già di per sè precaria alimentata, inoltre, dall'assenza e dall'inerzia delle istituzioni.
«Insieme all'Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ndr), abbiamo partecipato a riunioni con il Comune di Como, ma l'unica soluzione proposta dalla vicesindaca è quella di chiamare i vigili».
Ma chiamarli, dicono, spesso non serve.
«Non arrivano mai: ci dicono che hanno altre priorità .
Nel frattempo, però, rischiamo di farci male.
Se il problema è la carenza di personale, allora è il Comune che deve trovare una soluzione e la deve trovare adesso.
Servono nuovi concorsi, controlli capillari e un sistema sanzionatorio efficace.
Così com'è, tutto resta impunito e chiunque può continuare a mettere in atto atteggiamenti che al contrario dovrebbero essere scoraggiati».
A peggiorare il quadro, la mancanza cronica di investimenti strutturali.
«A Como mancano ancora i semafori sonori, solo da poco qualcuno sta iniziando a essere installato, e non esiste un Peba (Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, ndr), che per legge dovrebbe esserci dal 1986».
Il Comune di Como, infatti, non risulta averne ancora approvato uno aggiornato e operativo, rientrando quindi in quel preoccupante 60% di Comuni italiani che, stando ai dati Fish e Istat del 2024, ignorano sistematicamente l'obbligo di pianificazione per l'accessibilità .
A rafforzare la sensazione di essere invisibili agli occhi della politica, l'episodio dello scorso anno: «Era stata proposta alla Giunta una mozione per mettere in sicurezza alcune zone critiche, tra cui quella del Bassone, ma è stata bocciata dai consiglieri comunali senza alcuna spiegazione - ricordano - L'ennesima conferma che la nostra condizione non è una priorità per il Comune».
Anche i sopralluoghi promossi da gruppi di lavoro all'interno del Consiglio regionale per valutare le condizioni di accessibilità non hanno prodotto risultati concreti.
«Non cambia mai nulla.
Al massimo, peggiora».
E così vivere la città diventa ogni giorno più difficile: «Qualsiasi attività , sia essa lavorativa, associativa o anche solo ludica, richiede uno sforzo enorme, fisico e mentale, per affrontare i rischi.
Viviamo nella perenne paura di farci male, non dormiamo e siamo costantemente in allerta.
In questo modo ci viene continuamente negata la possibilità di vivere la nostra vita con la stessa libertà degli altri».
Per Domenico e Michela, e per molti altri cittadini con disabilità visiva, il diritto ad essere tutelati resta una promessa vuota.
Eppure, sottolineano, non vogliono arrendersi: «Vogliamo continuare a lottare per sentirci protagonisti del nostro destino, con le stesse possibilità di chi non ha una disabilità ».
E per farlo, chiedono ciò che dovrebbe essere scontato: una città accessibile, rispettosa, vivibile.
Per tutti.
9.5 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 15/07/2025 - Prima - PROMESSE E CHIACCHIERE DISPERSE NEL TUNNEL
Ci sono dei momenti, nella vita, in cui bisogna avere il coraggio di chiedere scusa.
E questo è uno di quelli.
Quanto li abbiamo irrisi i nostri grandi politici, i nostri formidabili amministratori, i nostri impeccabili burocrati - delle vere arche di scienza, niente da dire - quanto li abbiamo sbertucciati e diffamati e svillaneggiati in questi lunghi anni, quanti titoli accusatori, quante facili ironie, quanti sarcasmi velenosi su lorsignori del Palazzo che dormono e magnano e brigano e intrallazzano invece di lavorare per il bene dei comaschi, per il futuro dei nostri giovani e delle nostre aziende, per lo sviluppo del territorio e bla bla bla.
E invece, eccoci qui.
La data di consegna della Variante della Tremezzina è confermata e firmata con il sangue su un contratto che vale più della Magna Carta.
Il 10 aprile 2028 - è cioè tra soli 1.000 giorni - la strada che porrà fine per sempre ai tragici problemi di mobilità sulla statale Regina verrà aperta al traffico pubblico e privato, mettendo finalmente a tacere tutte le malelingue che in questi lustri si sono permesse di dubitare della sagacia, della perspicacia e dell'efficacia delle nostre meravigliose classi dirigenti, della nostra ancor più meravigliosa Anas e della assolutamente meravigliosa burocrazia che, tutte insieme appassionatamente, stanno compiendo un vero e proprio miracolo ingegneristico senza nemmeno un giorno - nemmeno un giorno! capite? - di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Precisi come degli orologi svizzeri.
Esatti come degli scienziati di Cape Canaveral.
Puntuali come i treni di quello là .
Mancano solo 1.000 giorni.
E 1.000 giorni volano.
E tra 1.000 giorni ci sarà da festeggiare, tutti quanti stretti a coorte.
Su questo possiamo stare davvero tranquilli: è mai successo, putacaso, che una scadenza non sia stata rispettata nella nostra amata, feconda e autorevole Nazione? E infatti, basta passare dai due cantieri di Colonno e Griante per rendersene conto di persona.
Centinaia e centinaia di operai e specialisti al lavoro, dodici mesi all'anno, sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro, tutti a scavare e a smuovere e a esplodere e a drenare e a trasportare, come un alacre formicaio, come un alveare di apine operose, le vediamo tutti, passando in macchina lentamente - tanto il tempo non manca: siamo sempre in coda¦ - queste squadriglie di lavoratori assatanati che senza posa caricano camion su camion e poi vediamo anche camion su camion che trasportano il materiale a monte o a valle.
é incredibile osservare quanti professionisti si muovano in quei cantieri.
Ma quanti saranno? Migliaia? Milioni? Miliardi? E il ministro che non pensa ad altro che alla Variante.
E i nostri presidenti e assessori e consiglieri che - tra un taglio di un nastro e un altro, e guai se non appaiono in foto sul giornale, altrimenti sono telefonate di fuoco in redazione¦ - non pensano ad altro che alla Variante.
E i capoccioni di Anas che - tra un il dottore è fuori stanza!, la pratica è alla firma del ministro!, ma lei la manda Picone? e, soprattutto, qui è tutto un magna magna! - non pensano ad altro che alla Variante.
Ed è così .
é proprio così .
La prima cosa che fanno alla mattina è chiedere della Variante, la prima cosa su cui discettano pensosi nel pomeriggio, grattandosi la pera, è come procede la Variante, l'ultima cosa su cui riflettono prima di abbandonarsi al meritato riposo dopo una dura giornata di lavoro per il bene della Patria è quanto è strategica la Variante.
E poi la sognano pure, la Variante, mentre sono tra le braccia di Morfeo, i nostri leader, i nostri Nobel, i nostri Pulitzer, i nostri statisti, e sognano quanto è bella, sempre la Variante, ovviamente, tutta avvolta in una colata di latte e di miele - altro che arsenico e idrocarburi - con le sue otto corsie, le sue gallerie cartesiane, i suoi ponti avveniristici che tutto quanto il mondo ci invidia.
E sognano, sognano, sognano.
Il dramma è che poi si svegliano.
E ci svegliamo pure noi.
E quando leggiamo sul giornale - su questo giornale, che da anni da solo, o praticamente da solo, dice a questi signori quel che si meritano che gli venga detto - che mancano sono 1.000 giorni e vediamo non in sogno, ma nella vita reale lo stato di assoluto abbandono in cui versano i due cantieri di Colonno e Griante allora iniziamo a ridere.
E ridiamo e ridiamo e ridiamo.
Perchè è solo in Italia, anche se questa pare che sia l'Italia del Nord, l'Italia civilizzata, l'Italia sviluppata, l'Italia locomotiva d'Europa e forse del globo terracqueo, che può succedere una pagliacciata del genere.
E che ci sarebbe da vergognarsi e da scavare una buca profondissima - proprio loro che di scavi sono specialisti - dove nascondersi dentro tutti quanti fino al vero ed effettivo termine dei lavori.
Probabilmente tra 10.000 giorni o forse tra 100.000 giorni o addirittura, mai mettere limiti all'imprevedibile genio italico, tra 1.000.000 di giorni.
Comunque sia, oggi sono 1.000 tondi tondi alla consegna della Variante.
Da oggi inizia il conto alla rovescia e noi ve lo ricorderemo tutte le mattine che il buon Dio manderà sulla terra.
Così che il 10 aprile 2028 noi, almeno, avremo la coscienza a posto.
Voi, invece, avrete il tempo per scappare.