NOTIZIARIO N.39 - 22 OTTOBRE 2025

NOTIZIARIO N. 39 – 22 OTTOBRE 2025

 

INDICE

 

1 L'ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.

 

1.1 LA FRASE DELLA SETTIMANA.

 

1.2 L’ANGOLO DEL BUON UMORE.

 

1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA.

 

2 LA NOSTRA SEZIONE

2.1 TI VA DI BALLARE? – Lezione di prova “Tango per non vedenti”.

 

2.2 CORSO BLSD

 

2.3 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’

 

2.4 POMERIGGI IN SEZIONE

 

2.5 FICTION BLANCA

 

2.6 ORARI INVERNALI ASF 2025

 

2.7 ETHOS CARD

 

2.8 PROSSIMI EVENTI IUBILANTES

 

2.9 GIORNATA REGIONALE PER LA PREVENZIONE DELLA CECITA’ E LA RIABILITAZIONE VISIVA

 

 

3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.

 

3.1 DIMOSTRAZIONE DELL’APP OORION- GIOVEDI’ 30 OTTOBRE 2025 ORE 10

 

3.2 DISCRIMINARE UNA PERSONA CON DISABILITÀ E IL SUO CANE GUIDA È UN REATO – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE REGIONALE

 

 

4 ULTIME CIRCOLARI DALLA SEDE CENTRALE

 

4.1 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE AI CONGRESSISTI

 

 

5 UNO SGUARDO AL NAZIONALE.

 

5.1 TRAILER ACCESSIBILI DELLE OPERE – ARENA PER TUTTI Fondazione Arena di Verona

 

5.2 PROPOSTA MY WELLNES WEEK END: UNA PAUSA DI RELAX 7/10 NOVEMBRE UICI VENETO

 

5.3 TORNEO DI SCACCHI, ABANO TERME, 31 OTTOBRE 1 E 2 NOVEMBRE 2025

 

6. FUORI PROVINCIA

 

6.1 CONCORSO NAZIONALE DI LETTURA “LOUIS BRAILLE”

 

6.2 CONVEGNO “LA DISABILITA’ VISIVA TRA BARRIERE FISICHE E CULTURALI

 

 

7 LIBRI DEL MESE.

 

7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI SETTEMBRE 2025

 

7.2 TRE NUOVE OPERE UICI COMO

 

 

8. INIZIATIVE PER I GIOVANI.

 

8.1 VOCI SENZA CONFINI

 

 

9. RASSEGNA STAMPA

 

9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 21/10/2025 - Diogene - Disabilità e diritti: cose fatte e cose da fare

 

9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 20/10/2025 - Sport - polemica e tripudio

 

9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 20/10/2025 - Sport - Battuta la Juve: Como vola

 

9.4 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 19/10/2025 - Ordine - Il primo kolossal nato sul Lario

 

9.5 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 17/10/2025 - Generali - Disabilità e diritti «Con Solfagnano le persone al centro»

 

9.6 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 17/10/2025 - Generali - La Carta, un valore condiviso; così ha smosso le coscienze

 

 

 

 

 

1 ANGOLO DEL PRESIDENTE - IL SALUTO.

 

Carissime e carissimi,

Una Novità: nuovo notiziario interattivo con link

Parte da oggi la nuova versione prova del notiziario interattivo; si potrà visualizzare direttamente la notizia desiderata molto più velocemente.

Basterà infatti cliccare sull’indice il numero della notizia che si vuole visualizzare e il link vi porterà subito a destinazione.

Quando si arriva alla notizia desiderata e si ha finito di leggerla, cliccando sul numero della stessa notizia, si potrà tornare di nuovo all’inizio dell’indice

Un ringraziamento particolare al nostro dipendente Mattia che ha lavorato, permettendo il realizzo di questa soluzione.

Un ringraziamento particolare a Iubilantes e ai soci che hanno partecipato sabato scorso alla Camminata in Rosa dove abbiamo trascorso una splendida giornata, immersi nella natura e paesaggio dell’alto lago di Como.

Comunichiamo a tutti i soci, amici e golosi che è a disposizione presso la sezione la confezione di tavolette di cioccolato completamente rinnovata nella grafica e nei contenuti, per un dolce regalo di Natale, il cui ricavato andrà a finanziare parte delle attività della sezione. Prenotate le vostre confezioni. vedi notizia 2.9

Continuano gli incontri con i Vigili del Fuoco: lunedì 27 ottobre è previsto l’ultimo appuntamento.

Un grazie sentito al Comandate e ai suoi collaboratori per la squisita ospitalità riservataci.

Una importante opportunità per giovani e meno giovani che vogliono misurarsi con il mondo della radio vedi notizia 8.1.

Stiamo organizzando per il giorno sabato 8 novembre, in mattinata, una dimostrazione degli occhiali Rayban Meta (ultimi modelli) in collaborazione con il negozio Salmoiraghi e Viganò di Como; seguirà il programma nei prossimi notiziari. Eventuali interessati possono già iscriversi telefonando presso i nostri uffici.

 

Buona settimana a tutti

Claudio

 

 

1.1 FRASE DELLA SETTIMANA

 

Sviluppa un atteggiamento di gratitudine e ringrazia per tutto ciò che ti accade, sapendo che ogni passo avanti è un passo verso il raggiungimento di qualcosa di più grande e migliore della tua situazione attuale.
(Brian Tracy)

 

1.2 ANGOLO DEL BUON UMORE.

 

Il direttore di un’azienda alla sua nuova segretaria: “Spero, signorina, che lei non sia una di quelle che appena arrivate al lavoro iniziano a guardare l’orologio dell’ufficio, aspettando l’ora dell’uscita…”. E lei: “No, signor direttore. Io porto l’orologio da polso”.

 

1.3 LA RICETTA DELLA SETTIMANA

 

Fiori di zucca al forno

 

Ingredienti

12 fiori di zucca

350 g di ricotta vaccina

100 g di parmigiano grattugiato

8 acciughe sott'olio

noce moscata, olio extravergine di oliva

sale, pepe

 

Iniziate a preparare questi fiori di zucca al forno dal ripieno: scolate le acciughe e riducetele a pezzetti. In una ciotola riunite la ricotta, 60 g di parmigiano, le acciughe, una presa di sale, una macinata di pepe e un po’ di noce moscata. Amalgamate bene il tutto.

 

Pulite delicatamente i fiori di zucca: eliminate il pistillo facendo attenzione a non rompere la corolla. Rimuovete anche le foglioline alla base del fiore e tagliate il gambo aiutandovi con un sacàpoche, ma potete farlo anche con un cucchiaino, infine riempite i fiori di zucca con la crema di ricotta.

 

Adagiate i fiori di zucca ripieni su una teglia rivestita con carta da forno, spennellateli delicatamente con un filo di olio. Spolverate con il parmigiano rimasto e completate con un altro giro di olio. Cuoceteli in forno statico a 200 gradi per 5 minuti, accendendo negli ultimi 2 minuti di cottura anche il grill. Servite i fiori di zucca al forno facilissimi ben caldi, oppure a temperatura ambiente.

 

 

2. LA NOSTRA SEZIONE

 

2.1 TI VA DI BALLARE? – Lezione di prova “Tango per non vedenti”.

 

Presso la scuola di ballo della Scuola dell’Infanzia di Rebbio. Gli interessati sono pregati di segnalare tempestivamente la propria adesione telefonando al numero 3338277084

 

2.2 CORSO BLSD

 

La sezione ha aderito a quanto proposto dalla sede centrale con la circolare n. 34 che si riporta integralmente qui sotto, al corso organizzato per gli ipovedenti e non vedenti di BLSD (soccorso di base con uso del defibrillatore) che si intende organizzare nell’autunno prossimo. Pertanto tutti i soci che potrebbero essere interessati alla frequentazione di questo corso sono pregati di segnalare il proprio nominativo in segreteria per una migliore organizzazione.

CIRCOLARE 34- progetto “Mani che vedono”.

Care amiche e cari amici,

la Salvamento Academy, agenzia formativa che opera a livello nazionale con una capillare rete di docenti nellambito del primo soccorso, salvataggio, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, insieme allItalian Academy of Rescue and Resuscitation (IARR), società medico scientifica accreditata presso il Ministero della Salute, hanno sottoscritto un protocollo dintesa con la nostra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per attivare un progetto denominato Mani che vedono.

      Il principale obiettivo del progetto che ci vede parte attiva, è quello di definire dei percorsi formativi specifici per laddestramento alle manovre di rianimazione cardio-polmonare con limpiego del defibrillatore, in modo da aumentare e migliorare le conoscenze scientifiche e il know-how nellinsegnamento e laddestramento dei soccorritori non vedenti e ipovedenti, contribuendo a diffondere la cultura del primo soccorso nella comunità, senza alcuna distinzione.

      La Salvamento Academy con i propri Istruttori e Centri di Formazione, in collaborazione con noi, organizzerà nei prossimi mesi corsi di formazione BLSD gratuiti, supportati da materiale didattico opportunamente realizzato, accessibili e fruibili dalle persone non vedenti e ipovedenti, in modo da

favorire l'acquisizione delle conoscenze da parte dei partecipanti, come manuali in Braille e audiolibri, oltre a precisi standard e procedure di addestramento con un qualificato approccio allemergenza sanitaria, secondo le linee guida internazionali sviluppate sulla base delle più recenti raccomandazioni ILCOR, per ottenere il riconoscimento dalla comunità medico-scientifica internazionale.

      Per poter organizzare i corsi sul territorio nelle singole sezioni - che saranno totalmente gratuiti, - siamo a chiedere una adesione di massima al progetto, nella quale sarà necessario indicare:

      numero dei possibili partecipanti;

      quanti non vedenti e quanti ipovedenti;

      preferenza del manuale se Braille, a stampa ingrandita o su supporto audio;

      periodo nel quale si preferisce venga tenuto il corso che ha una durata di circa 5 ore;

      località nella quale devono essere svolte le attività formative.

In presenza di questa importante opportunità, per altro completamente gratuita, vi chiediamo di prenderla in considerazione come azione al servizio dei nostri soci, ponendo il necessario impegno alla realizzazione sul territorio.  Vive cordialità

Mario Barbuto - Presidente Nazionale

 

2.3 TESSERAMENTO ASSOCIATIVO ANNO 2025 E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’

 

Invitiamo tutti i nostri soci a rinnovare con convinzione l’adesione alla nostra Associazione e preghiamo chi non avesse ancora provveduto a pagare la quota sociale 2024

La quota sociale per il 2025 è invariata ed è di euro 49,58. Sottoscrivendo la delega in modo definitivo presso il nostro ufficio, non solo si evita il disturbo di recarsi in sezione o presso l'ufficio postale per effettuare il versamento, ma il prelievo, fatto alla fonte sull'indennità o sulla pensione, risulta in realtà di una trattenuta di soli euro 4,13 al mese. La quota può essere già versata in contanti, recandosi di persona presso la sede, con bonifico bancario IT63 J030 6909 6061 0000 0128 283 Banca Intesa San Paolo S.p.a. sede di Como intestato a UNIONE ITALIANA CIECHI COMO.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ REGIONALE ANNO 2025

Riproponiamo la raccolta fondi sotto forma di un contributo personale di solidarietà. Dal 2012 il Consiglio Regionale Lombardo UICI ha deciso di chiedere a tutti i Soci un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori, al fine di conseguire i seguenti obiettivi: l’ istituzione di un fondo presso le singole Sezioni Provinciali per poter far fronte alle emergenze locali e  di un fondo di solidarietà regionale per sostenere le Sezioni maggiormente in difficoltà.
In sostanza, ciascun socio, oltre alla quota associativa, può versare alla propria Sezione un contributo di solidarietà di euro 5,00 o somme maggiori;  il 50 per cento verrà trattenuto dalla Sezione per la costituzione di un proprio fondo di emergenza mentre per il restante 50 per cento verrà versato sul fondo sociale istituito presso il Consiglio Regionale Lombardo UICI.

 

2.4 POMERIGGI IN SEZIONE

 

Il gruppo dei pomeriggi in sezione guidato dalla Vice Presidente Michela Mambretti e dalla socia Maria Pia Roscio, ha previsto due appuntamenti per i pomeriggi del 31 ottobre e del 14 novembre.

Invitiamo tutti i soci che avranno piacere a partecipare di segnalarsi in sezione.

 

 

2.5 FICTION BLANCA


È disponibile per tutti i soci il link per scaricare la QUARTA puntata.
Il link sarà ancora valido per circa 13 giorni.
Chi dovesse avere difficoltà a scaricarla, può chiedere in sezione.
Buon ascolto!

www.grosfichiers.com/HF3nX9FEiH8

 

2.6 ORARI INVERNALI ASF 2025

 

Sono disponibili in sezione gli orari invernali ASF 2025 in formato accessibile, gli interessati possono farne richiesta.

 

2.7 ETHOS CARD

 

Il Gruppo ETHOS ha generato una carta bonus personalizzata. La card, da esibire in cassa, garantirà un bonus del 10% su ogni spesa fatta al Birrificio di Camerlata. La somma di tutti i bonus verrà accreditata come sconto sulla card UICI COMO oppure verrà accantonata in attesa che venga raggiunta la somma di 100€; se si raggiungono i 100 Euro di bonus, la somma verrà erogata alla Associazione in forma di erogazione liberale. NON si tratta di uno sconto sulla consumazione dei soci, ma di un accumulo di sconti da usarsi per il bene generale della Associazione

 

2.8 PROSSIMI EVENTI IUBILANTES

 

-ORME DI BELLEZZA “Il cammino dell’Invenzione” 23 ottobre p.v. ore 16:00 Casa Natale di Volta – sede Ordine degli Ingegneri - Via Volta 62 –  Como

-CAMMINO DELL’INVENZIONE  9 novembre: percorso urbano dedicato ai luoghi di Volta “scienziato”, con visita guidata finale al Tempio Voltiano. Guida: prof. Bruno Magatti, curatore del riallestimento del Tempio Voltiano e autore della relativa guida 

-CAMMINO DELL’INVENZIONE 23 novembre: Museo della Seta: visita speciale al Museo , guidata da esperti del Museo stesso, con focus sui materiali voltiani ivi custoditi e con reading finale letterario-musicale dedicato a Volta, uomo geniale, vissuto “senza smettere di farsi domande”

-CAMMINO DELL’INVENZIONE 13 dicembre: passeggiata urbana in compagnia dei bambini della Scuola di teatro del Teatro Gruppo Popolare di Como nei luoghi della formazione, della vita familiare e dell’impegno umano, sociale e religioso, con arrivo al Monumento di Volta. Guide: esperti Iubilantes.  

2.9 GIORNATA REGIONALE PER LA PREVENZIONE DELLA CECITA’ E LA RIABILITAZIONE VISIVA

 

Anche quest'anno, il Consiglio Regionale UICI organizza la “Giornata Regionale per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva”, che si terrà tradizionalmente nel mese di dicembre. Si tratta di un momento speciale per sensibilizzare e informare sui temi della disabilità visiva e delle sfide quotidiane che affrontano le persone con difficoltà visive.

Come di consueto, sarà abbinata una campagna di raccolta fondi con le nostre deliziose tavolette di cioccolato personalizzato UICI, perfette per un dolce pensiero natalizio o per coccolarsi con gusto.

Ogni confezione al prezzo di €. 12, contiene 4 tavolette da 100g della LINEA VANINI BAGUA di Icam, nei seguenti gusti:

                1.            Fondente con amaretto

                2.            Fondente con mango e passion fruit

                3.            Fondente con granella di nocciola

                4.            Fondente con mandorle e cedro

3. UNO SGUARDO AL REGIONALE.

3.1 DIMOSTRAZIONE DELL’APP OORION – GIOVEDI’ 30 OTTOBRE 2025 ORE 10

Carissime Presidenti e carissimi Presidenti,

vi informo che giovedì 30 ottobre p.v. alle ore 10.00, presso il Consiglio Regionale della Lombardia, si terrà una dimostrazione dell’App OOrion, a cura della CEO Stéphanie Robieux, che ci illustrerà le potenzialità e le funzioni principali del suo prodotto.

L’incontro rappresenta un’importante occasione per conoscere da vicino uno strumento innovativo utile a favorire l’autonomia delle persone con disabilità visiva.

Invito pertanto i Presidenti interessati a presenziare all’incontro, eventualmente accompagnati dal referente per le tecnologie della propria Sezione, in vista di una possibile estensione della dimostrazione anche a livello territoriale.

Per ragioni organizzative, vi prego di confermare la vostra partecipazione e quella del vostro collaboratore entro il 23 ottobre p.v.

Ringraziandovi per l’attenzione e la consueta collaborazione, vi saluto.

Silvano Stefanoni

Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI

 

 

3.2 DISCRIMINARE UNA PERSONA CON DISABILITÀ E IL SUO CANE GUIDA È UN REATO – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE REGIONALE

 

NON TOLLERIAMO PIÙ QUESTI ABUSI.

 

Sempre più spesso accadono episodi inaccettabili: persone cieche o ipovedenti vengono rifiutate in esercizi pubblici, mezzi di trasporto o strutture ricettive perché accompagnate dal loro cane guida. Questo non è solo inciviltà: è discriminazione.

Ecco cosa fare subito in caso di rifiuto o discriminazione:

Chiamare i Carabinieri o la Polizia Municipale per far identificare l’autore della discriminazione.

Reperire testimoni: chiedere nome e numero di telefono a chi ha assistito all’episodio.

Avvisare subito la sezione territoriale dell’UICI per dare visibilità mediatica e istituzionale al fatto.

Contattare un avvocato per aprire una trattativa che porti a una riparazione dell’offesa (non solo economica) e, in caso di rifiuto, avviare una causa per discriminazione ai sensi della Legge 67/2006.

Queste indicazioni ci sono state fornite dall’Avv. Matteo Restani, grande amico dei Cani Guida e della nostra causa.

Far rispettare i diritti delle persone con disabilità è un dovere di tutti. Non abbassiamo la testa. Facciamo rete. Facciamoci rispettare.

 

Silvano Stefanoni

Presidente del Consiglio Regionale della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Lombardia

 

 

4.ULTIME CIRCOLARI SEDE CENTRALE.

 

4.1 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE AI CONGRESSISTI

 

Care Congressiste e cari Congressisti,

siamo finalmente giunti ai giorni del nostro Congresso, che aprirà i suoi lavori venerdì 24 ottobre alle ore 15:00. Con l’occasione vivremo l’emozione e la gioia di ritrovarci in presenza dopo tanti anni.

Sarà un appuntamento di grande valore, un momento prezioso di confronto e di crescita, nel quale ciascuno di noi sarà protagonista. Per tre intense giornate avremo la possibilità di condividere idee, proposte e progetti per il futuro, rafforzando insieme la struttura e la credibilità della nostra Unione.

Per garantire, a chi parteciperà in presenza, la migliore accoglienza e la più efficace organizzazione, di seguito alcune informazioni utili:

Sono stati predisposti appositi transfer da aeroporto, porto e stazione ferroviaria sia per l’arrivo all’hotel sede del Congresso, sia per il ritorno da Palermo. I transfer saranno opportunamente segnalati.

All’arrivo in hotel, voi e i vostri accompagnatori riceverete un badge nominativo e un braccialetto identificativo che vi raccomando di portare sempre con voi. Sarà necessario per accedere alle sale dedicate ai lavori congressuali.

Chi ha segnalato intolleranze alimentari, prima di prendere posto a tavola è pregato di rivolgersi al personale di sala, che saprà indicare il posto corretto.

Alcuni luoghi strategici dell’hotel sono stati dotati di radiofari Leti smart, al fine di rendere più agevole la mobilità e garantire maggiore autonomia a tutti i partecipanti.

A partire da domani, a tutti i congressisti saranno inviate ripetute e-mail di test per prendere confidenza con la piattaforma di voto elettronico che sarà utilizzata per svolgere le previste elezioni.

Mi rivolgo a ciascuno di voi, con la ragione e con il cuore per sottolineare come il nostro Congresso sarà una splendida opportunità per rafforzare i legami fraterni fra noi tutti e per consolidare quello spirito associativo che ci ha sempre visto vincenti negli oltre 100 anni di storia gloriosa.

Sono certo che tutti insieme sapremo riconfermare la fiducia che ci ha sostenuto fin qui e che ci ha consentito di raggiungere risultati concreti e importanti e di dare grande ascolto e valore al Territorio.

Sempre insieme per un’Unione solida, capace di guardare al futuro in continuità con il presente.

  

In attesa di incontrarci a Palermo, vi giunga un sincero e fiducioso abbraccio con l’augurio di proseguire, ancora una volta insieme, il cammino della nostra Unione.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

 

 

5. UNO SGUARDO AL NAZIONALE.

 

5.1 TRAILER ACCESSIBILI DELLE OPERE – ARENA PER TUTTI Fondazione Arena di Verona

 

Gentilissime e Gentilissimi,

 L’edizione 2025 dell’Arena per Tutti è ufficialmente iniziata e siamo lieti di presentarvi i trailer accessibili di Aida, Nabucco e Carmen, con sottotitoli, interprete LIS e audio descrizione delle immagini.

A questo link, il trailer di Aida con la regia di Stefano Poda: https://youtu.be/MA-MXArBadc

A questo link, il trailer di Nabucco sempre con la regia di Stefano Poda: https://youtu.be/Yu4bRzlnnPM

 A questo link, il trailer di Carmen con la regia di Franco Zeffirelli: https://youtu.be/HCwH8ko-Yxs

 Al seguente link, trovate invece il trailer accessibile che presenta la nuova edizione di Arena per Tutti per un Arena di Verona Opera Festival ancora più accessibile: https://youtube.com/shorts/aHZ776NbbDo.

 

Sarà presto disponibile anche il trailer accessibile de La Traviata con la regia di Hugo de Ana.

 

Informazioni sul progetto

In occasione del 102° Arena di Verona Opera Festival, la Fondazione Arena di Verona riserva, per 26 serate, 100 posti a sera a persone con disabilità sensoriale e intellettiva e ai loro accompagnatori. Gli spettatori potranno seguire lo spettacolo dalle prime file della platea, con servizi dedicati: audio descrizione dal vivo, sottotitoli per persone sorde, schede delle opere in linguaggio facile da leggere e libri di sala accessibili. Il tutto disponibile in italiano, inglese e tedesco. Gli strumenti digitali accessibili sono disponibili qui: https://www.arena.it/arena-opera-festival/arena-per-tutti/opere-accessibili/

Il prezzo è di € 35,00 per la persona disabile e € 35,00 per l’accompagnatore. Nel caso in cui la persona disabile abbia il 100% di disabilità e l’indennità di accompagnamento, il prezzo per l’accompagnatore è di soli € 2,50.

In 16 dei 26 appuntamenti del progetto Arena per Tutti sono previsti percorsi multisensoriali gratuiti all’interno dell’Arena, di cui 3 saranno dedicati al canto lirico.

Le date degli spettacoli sono disponibili sul sito del progetto Arena per Tutti 2025.

Per prenotare è necessario compilare il modulo "Arena per Tutti" - Arena Opera Festival 2025

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: inclusione@arenadiverona.it

Vi aspettiamo al 102° Arena di Verona Opera Festival.

 Il team Arena per Tutti

 

5.2 PROPOSTA MY WELLNES WEEK END: UNA PAUSA DI RELAX 7/10 NOVEMBRE UICI VENETO

 

Carissimi soci,
abbiamo il piacere di proporvi, un week-end di relax che si terrà da venerdì 7 a lunedì 10 novembre, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD).
Le camere saranno tutte di tipologia junior suite, quindi tutte camere nuove ristrutturate.
Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:
- camera doppia Euro 510,00 a persona
- camera doppia ad uso Singola Euro 585,00
- adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 455,00
I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne la presenza all’atto della prenotazione.
Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l'accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.
La quota comprende:
- aperitivo di benvenuto;
- pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);
- caffè, tisane e biscotti dopo cena;
- intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!
- Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;
- Uscita in pullman con visita al Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) di Montegalda (VI). È un’esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi. Ci sono più di 250 manufatti distribuiti su 5 sale, un cortiletto e un giardino all’interno di una porzione di villa Veneta circondata da un grande parco. La campana è voce della comunità: è personalità collettiva. È nata da una fusione. La sua stessa voce è il risultato della fusione di note diverse che, nella diversità, trovano la loro perfetta armonia. La nostra guida ci condurrà in un viaggio davvero magico dove tutti i manufatti potranno essere toccati. A fine visita, si potrà sorseggiare l’Elisir di S. Martino (nel Chiostro delle Campane). Ci si congederà con un concertino al Gran Carillon di Campane (nel Giardino delle Campane) suonato dal maestro carillonneur. A fine concerto, guidati dal maestro, potremo sperimentare con le nostre mani il suono del Gran Carillon. Altre info utili al termine di questa comunicazione.
 -Visita alla Community DIORA International ed esperienza sensoriale: avremo modo di conoscere la Community Diora International che si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità. Oltre a scoprire la filosofia nella coltivazione e nel recupero di alcuni alimenti ormai dimenticati, l’esperienza sensoriale ci darà modo di assaggiare i prodotti, di odorare sinergie essenziali Diora che sono sinergie di oli essenziali, di provare prodotti per la cura e l'igiene del corpo naturali e molto altro ancora.
Maggiori info al termine della comunicazione.
- A seconda del meteo passeggiata della salute o lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking; maggiori info al termine della comunicazione.
- Inclusa assicurazione.
La quota non comprende:
- la tassa di soggiorno di Euro 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.
Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail a
uicvene@uici.it entro il 26 luglio, corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 100,00 a persona a titolo di caparra.
Entro il 25 settembre gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.  
Qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di partecipanti, la caparra verrà restituita.
Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale UICI Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.
Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d'iscrizione.
Per la partecipazione alle iniziative da parte di persone non vedenti o ipovedenti che non siano in regola con il tesseramento UICI o non risultino iscritte all’Associazione, è previsto il versamento di un contributo integrativo pari a Euro 50,00, da aggiungersi alla quota di partecipazione. Tale somma è dovuta sia dalla persona non vedente sia dall’eventuale accompagnatore.
Si precisa, altresì, che le attività sono aperte anche alla partecipazione di persone vedenti non accompagnatori, le quali, qualora interessate, potranno scegliere se versare un contributo integrativo di Euro 50,00 oppure richiedere l’iscrizione in qualità di soci sostenitori presso la Sezione territoriale UICI di riferimento.
Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/2016”. L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori.
Si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore in quanto non è prevista assistenza in loco. Lo stesso accompagnatore può essere condiviso anche da più non vedenti.
E’ possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.
Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:
- Euro 100,00 dall’adesione al 29° giorno prima della partenza;
- 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;
- 100% dal 13° giorno prima della partenza.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
Un cordiale saluto.
Alessandro Trovato
Presidente Consiglio Regionale UICI Veneto
        

 

5.3 TORNEO DI SCACCHI, ABANO TERME, 31 OTTOBRE 1 E 2 NOVEMBRE 2025

 

Riceviamo e diffondiamo

Gentilissime, gentili,
il Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti CSICI-ASD, organizza e promuove il Torneo Rapid di Scacchi "Vacanze Termali" 2025, aperto a tutti
i non vedenti e gli ipovedenti riconosciuti tali ai sensi della legge 138/2001.
Il Torneo si tiene dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 presso l'Hotel Terme Paradiso in via Flacco n. 96 ad Abano Terme (Padova).
Il Torneo, omologato per la variazione ELO FIDE, prevede 5 turni di gioco con abbinamento svizzero; il tempo di riflessione per ciascun giocatore è di
44 minuti più 15 secondi di incremento per ogni mossa.
Gli incontri vengono disputati nella prima metà della giornata per lasciare più tempo ai partecipanti di rilassarsi e divertirsi in compagnia: 31 ottobre
(venerdì mattina primo e secondo turno), 1 novembre (sabato mattina terzo e quarto turno), 2 novembre (domenica mattina quinto turno e a seguire la premiazione).
L'iscrizione al Torneo è pari a € 10,00 per tutti i soci del CSICI-ASD e per i giocatori non ancora maggiorenni; per gli altri giocatori non vedenti ed ipovedenti non iscritti al CSICI-ASD, l'iscrizione è pari a € 20,00.
* * *
Pacchetto Torneo Rapid di Scacchi Vacanze Termali dal 30 ottobre al 2 novembre 2025 presso l'Hotel Terme Paradiso in via Flacco n. 96 ad Abano Terme (PD).
Nota Bene: chiunque può usufruire del pacchetto Torneo Rapid di Scacchi "Vacanze Termali" 2025: giocatori, parenti, amici, accompagnatori, simpatizzanti,
ecc..
IL PACCHETTO COMPRENDE:
3 giorni in pensione completa (dal pomeriggio/cena di giovedì 30 ottobre al pranzo di domenica 2 novembre 2025);
Ingresso alle piscine e alla grotta sudatoria;
Uso dell'accappatoio per l'intero periodo;
L'imposta di soggiorno (N.B.: sono esenti dal pagamento solo le persone disabili);
Eventuali cani guida possono accedere nelle parti comuni dell'Hotel, ad eccezione della Spa e delle piscine termali (non vi sono costi aggiuntivi).
IL PACCHETTO NON COMPRENDE:
Le bevande ai pasti (pranzo e cena);
L'accesso alla Spa (si accede solo su prenotazione dalle 10:00 alle 23:00) ha un costo di € 8,00 al giorno per persona.
COSTI:
Pacchetto Torneo Rapid di Scacchi Vacanze Termali dal 30 ottobre al 2 novembre 2025 (3 giorni in pensione completa dal pomeriggio/cena del 30 ottobre al
pranzo della domenica del 2 novembre 2025:
€ 95,00 al giorno per persona in camera doppia (bevande ai pasti escluse);
€ 100,00 al giorno per persona in camera singola (bevande ai pasti escluse);
Se si desidera usufruire di giorni in anticipo o di prolungamento , il trattamento  ed il costo restano invariati;
Pasti extra: € 28,00 per persona a pasto (pranzo o cena).
* * *
LEZIONI DI SCACCHI GRATUITE:
Nei pomeriggi di giovedì 30 ottobre, venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre 2025, per tutti coloro che lo desiderano, è possibile partecipare gratuitamente
a delle lezioni di scacchi per imparare a giocare o per migliorare il proprio gioco.
* * *
Tempi e modi di prenotazione:
E' possibile prenotare una camera doppia o una camera singola, entro e non oltre domenica 31 agosto 2025;
Al momento della prenotazione, va versata una caparra pari a € 100,00 a persona;
Il saldo va versato entro e non oltre mercoledì 1 ottobre 2025;
Attenzione: dopo martedì 30 settembre 2025, non è più possibile richiedere la restituzione della caparra versata.
Al fine di evitare spiacevoli situazioni (ad esempio: non ci sono più stanze disponibili...), è doveroso sottolineare da parte nostra che il numero delle
camere opzionate non è illimitato; pertanto, suggeriamo vivamente di tener presente la tempistica relativa alla prenotazione.
Conto corrente bancario “CSICI-ASD”:
Banca Crédit Agricole Italia S.p.A.: Via Conca d’Oro, 345 - 00141 Roma
IBAN: IT46E0623003208000040870330
Causale: iscrizione Torneo Rapid Scacchi ”Vacanze Termali” 2025 + nome e cognome.
* * *
Non perdetevi questa occasione di aggregazione socio-culturale ed un'esperienza ludico-sportiva nella Terra delle Terme!
Per maggiori info e/o prenotazioni:
Cell. 351-9161144
E-mail
csici.asd@gmail.com
Con l'augurio di abbracciarvi tutti ad Abano Terme, vi saluto.
Lucia Micocci

 

 

6. FUORI PROVINCIA

 

6.1 CONCORSO NAZIONALE DI LETTURA “LOUIS BRAILLE”

 

La Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita" - ONLUS promuove il Concorso Nazionale di lettura "Louis Braille" al fine di incoraggiare e potenziare l'apprendimento, la diffusione e l'utilizzazione del sistema di lettura e di scrittura Braille.

In continuità rispetto all’edizione precedente, il Concorso prevede anche la valutazione delle capacità di lettura dei testi in formato digitale tramite barra Braille.

 

 

Articolo 2

Il Concorso si articola pertanto nelle seguenti 12 categorie:

Scuola Primaria primo ciclo - Testo in formato cartaceo;

Scuola Primaria primo ciclo - Testo in formato digitale;

Scuola Primaria secondo ciclo - Testo in formato cartaceo;

Scuola Primaria secondo ciclo - Testo in formato digitale;

Scuola Secondaria di I grado - Testo in formato cartaceo;

Scuola Secondaria di I grado - Testo in formato digitale;

Scuola Secondaria di II grado (biennio) - Testo in formato cartaceo;

Scuola Secondaria di II grado (biennio) - Testo in formato digitale;

Scuola Secondaria di II grado (triennio) - Testo in formato cartaceo;

 Scuola Secondaria di II grado (triennio) - Testo in formato digitale;

 Studenti universitari, nonché maggiorenni non studenti - Testo in formato cartaceo;

              12.Studenti universitari, nonché maggiorenni non studenti - Testo in formato digitale

 

 

6.2 CONVEGNO “LA DISABILITA’ VISIVA TRA BARRIERE FISICHE E CULTURALI”

 

ATS Insubria - S. S. D. raccordo interventi di promozione della salute e One health, in collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ETS - APS Sezione Territoriale di Varese, propone una giornata di studio dal titolo “La disabilità visiva tra barriere fisiche e culturali”.

L’incontro, valevole per il rilascio di crediti formativi, si terrà presso Villa Recalcati, piazza Libertà 1 – Varese, martedì 28 ottobre 2025 dalle ore 9:15 alle ore 17:00.

Gli interessati devono iscriversi al link https://www.refera.it/intranet/insubria/?/corsi_ext/list

 

7. LIBRI DEL MESE.

 

7.1 AGGIORNAMENTO CATALOGO LIBRO PARLATO MESE DI SETTEMBRE 2025.

 

È disponibile in formato testo l’aggiornamento del catalogo del libro parlato del mese di SETTEMBRE 2025.

 

7.2 TRE NUOVE OPERE

 

Tre nuove opere scelte dal catalogo nazionale.

 

1“SENZA MAI ARRIVARE IN CIMA” di Paolo Cognetti, racconta il viaggio fisico e spirituale dell'autore in Tibet, dove non cerca le vette ma esplora le valli e le vette del paesaggio e di sé stesso. Il libro descrive l'esperienza di Cognetti in Himalaya, affrontando le fatiche dell'altitudine e incontrando la cultura locale.

 

2“I NOVE DONI” di Giovanni Allevi è un libro che esplora il cammino di guarigione del compositore da una grave malattia, il mieloma. La trama narra come, attraverso la sofferenza, Allevi abbia riscoperto e accettato nuovi e speciali doni, come la libertà dal giudizio altrui, la coscienza di sé, l'amore per la bellezza, la gratitudine e una nuova dimensione spirituale, trovando così una via per la felicità anche nel dolore. 

 

3”SEGURANO O IL CAVALIERE DEL DRAGO” di Emanuele ArioliEmiliano Tanzillo

La storia di Segurano, un valoroso cavaliere che, partendo da un'isola lontana, raggiunge la corte di Re Artù per sfidare i cavalieri. Durante il suo viaggio, ingannato dalle maghe Morgana e Sibilla, si lancia all'inseguimento di un drago, che vede solo lui, e scompare, lasciando la sua storia incompiuta. 

 

 

8 INIZIATIVE PER I GIOVANI

 

8.1 VOCI SENZA CONFINI

 

“Voci Senza Confini: la radio che unisce e dà voce a tutti”

Corso di Speaker Radiofonico Inclusivo per Persone Cieche

 

Proponente: Associazione Liberi come il Vento 2.0
Sede operativa: NOA – Music and More, Milano
Modalità di erogazione: In presenza e online (formazione a distanza)

 

1. Contesto e motivazione

La comunicazione radiofonica è un mezzo che valorizza la voce e l’ascolto, abbattendo le barriere visive.
Molte persone cieche e ipovedenti, soprattutto quelle che vivono lontano dai grandi centri urbani, hanno talento e desiderio di raccontare, ma poche opportunità concrete per formarsi professionalmente.

 

2. Obiettivi del progetto

Inclusione totale: offrire un percorso formativo progettato esclusivamente per persone cieche o ipovedenti.

Accessibilità geografica: consentire la partecipazione anche a chi non può recarsi fisicamente a Milano, tramite piattaforma di formazione a distanza e sessioni live interattive.

Inserimento nel mondo dei media: fornire competenze spendibili in radio, podcast, comunicazione digitale.

 

3. Struttura del corso

Durata: 8 settimane – 1 lezione da 2 ore a settimana.
Modalità:

In presenza presso gli studi NOA, Milano.

Online live con piattaforma accessibile (Zoom/Meet con comandi vocali, sottotitoli e materiali audio/Braille).

Registrazioni delle lezioni disponibili in area riservata.

Moduli principali:

Tecniche vocali e dizione

Conduzione di programmi e interviste

Scrittura e scaletta radiofonica

Regia e gestione streaming

Creazione di podcast e promozione social

 

4. Supporto tecnico e didattico

Materiale didattico audio/Braille fornito a tutti i partecipanti.

Tutor dedicati per assistenza personalizzata.

Postazioni in studio dotate di software e comandi accessibili.

 

5. Risultati attesi

Almeno 20 partecipanti nella prima edizione, di cui il 50% da fuori Lombardia.

Creazione di un palinsesto radio NOA che includa programmi ideati e condotti dai corsisti.

Maggiore consapevolezza pubblica sul potenziale creativo delle persone cieche.

 

6. Partnership e coinvolgimento

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: collaborazione per la selezione dei partecipanti e la promozione.

Enti locali e fondazioni culturali per il sostegno economico.

Radio e media partner per dare visibilità alle trasmissioni.

 

7. Cronoprogramma

Settembre – ottobre: promozione e selezione partecipanti

Ottobre – novembre: avvio corso in contemporanea presenza/online

Dicembre: produzione e messa in onda dei primi programmi

 

8. Contatti

Associazione Liberi come il Vento 2.0 – Progetto NOA
info@libericomeilvento-mi.it    392 73 43 637

 

 

 

9. RASSEGNA STAMPA

 

 

9.1 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 21/10/2025 - Diogene - Disabilità e diritti: cose fatte e cose da fare

 

I principi stabiliti nella Carta di Solfagnano, un documento firmato dai ministri del G7 e dalla commissaria per l'uguaglianza dell'Unione europea per le persone con disabilità, lo scorso autunno, non potevano rimanere sulla carta.

Vale sempre quando si scrive un documento ufficiale per tutelare alcune categorie di persone, ma ancora di più se quel documento è l'occasione per mettere in pratica principi già stabiliti da una convenzione - quella dell'Onu per le persone con disabilità, adottata dai Paesi membri delle Nazioni Unite nel lontano 2008.

Principi al banco di prova Da allora le criticità della vita di chi ha una qualche forma disabilità, di qualunque tipo essa sia (congenita, legata all'età o a un incidente subito, comparsa all'improvviso o presente da sempre), sono emerse come un problema non tanto per il singolo, ma per tutta la comunità in cui vive ed è inserito.

Per questo motivo settimana scorsa è stata convocata dal ministro per le disabilità, la comasca Alessandra Locatelli, una lunga conferenza nel castello di Solfagnano, incastonato tra i colli umbri che circondano Perugia e Assisi, dove un anno fa la carta per i diritti delle persone con disabilità è stata firmata.

Quattro gli ambiti al centro di una verifica dell'attuazione di progetti concreti in Italia e negli altri Paesi firmatari (Francia, Germania, Inghilterra, Canada, Giappone e Stati Uniti, oltre all'Unione europea rappresentata dalla commissaria per l'uguaglianza, Helena Dalli): salute, lavoro, sport e sicurezza.

Una trentina invece gli esperti che si sono alternati sul palco per parlare di cose fatte e cose da fare in ciascuno dei settori.

Perchè (e questa è la buona notizia) se di cose fatte in effetti ce ne sono molte, altrettante sono quelle ancora da fare, come ha riconosciuto lo stesso ministro Locatelli in apertura della conferenza.

Per l'Italia la novità più significativa è stata chiara da subito: la nascita di un'autorità garante nazionale per le persone con disabilità.

Un organo collegiale con la funzione di aiutare i singoli e le famiglie ad affrontare i tanti ostacoli burocratici che spesso rendono complessa la tutela dei loro diritti.

Un campo in cui però, per ammissione dello stesso presidente dell'autorità garante, Maurizio Borgo, le cose da fare sono ancora molte.

Lo dimostrano i racconti frequenti di cittadini che si trovano a faticare per ottenere una visita domiciliare del fisioterapista, per fare un esempio, o per ottenere esenzioni fiscali cui avrebbero diritto ma che per qualche motivo risultano bloccate.

Spazi di vita e di lavoro Diverse le cose fatte in termini di accessibilità ai luoghi: alla conferenza ha preso la parola Mark De Laurentiis, direttore della direzione di tutela dei diritti del passeggero all'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) raccontando le modalità con cui, negli aeroporti italiani, ci si sta muovendo in questa direzione.

Dalla semplificazione delle pagine web delle compagnie aeree ai progetti per la lingua dei segni passando per i percorsi personalizzati per le persone con autismo.

Tanto c'è ancora da fare per rendere accessibili invece altri luoghi centrali per la vita delle persone: gli impianti sportivi.

Ne ha parlato Marco Peciarolo, presidente del comitato paralimpico per la regione Umbria, sottolineando come in Italia si sia ancora troppo lontani da un completo abbattimento delle barriere fisiche e psicologiche nello sport.

Centrale nel corso degli interventi il tema del lavoro e il concetto di vita indipendente, che non è sinonimo di vita solitaria, come ha ricordato la dottoressa Francesca Di Maolo, presidente dell'istituto Serafico di Assisi (un centro che si occupa di riabilitazione, educazione e inserimento sociale di minori con gravi disabilità fisiche).

«La vita indipendente, ha detto Di Maolo, è poter scegliere, e poterlo fare sempre, come vivere la propria vita a partire, soprattutto, dal lavoro che nella società contemporanea è una dimensione fondamentale delle persone, un modo di partecipare al mondo: tramite il lavoro spesso diciamo chi siamo».

E anche qui, tra iniziative presentate e limiti da superare, il bilancio tra le cose fatte e le cose da fare chiede di continuare a lavorare.

Di questo e degli altri temi affrontati nel corso della conferenza, dei risultati raggiunti nel nostro Paese e di quelli raggiunti altrove, da cui prendere ispirazione, scriveremo nel prossimo numero di Diogene interamente dedicato alla Carta di Solfagnano e alle sue applicazioni concrete alla vita delle persone.

 

9.2 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 20/10/2025 - Sport - polemica e tripudio

 

Stropicciatevi gli occhi e riapriteli.

Fatelo ancora.

Ancora e ancora.

Sì, è tutto vero.

Il Como ha fatto a pezzi la Juve, in una giornata che dire magica è usare un eufemismo.

Gioia totale.

Tripudio.

Apoteosi.

Usate le parole che volete, perchè quello visto ieri è qualcosa di storico, che sicuramente avrà rievocato nella mente dei tifosi tutti i momenti bui degli ultimi vent'anni, sfogati in un grido così emotivo che qualcuno non è riuscito a trattenere le lacrime.

Inizio polemico E pensare che tutto era iniziato in modo un po' polemico, perchè nei primi quindici minuti la curva del Como ha deciso di non cantare, in protesta alla decisione di andare a giocare la sfida contro il Milan in Australia, a Perth.

Dopo i comunicati arrivati nell'ultima settimana, la risposta a questa iniziativa è arrivata sia dentro che fuori dallo stadio.

Proprio all'entrata del settore degli ultras lariani, prima del match, è stato esposto lo striscione: Australia? lasa Perth.

Mentre durante la partita, intorno al 15' per l'appunto, una nuova pezza con scritto “lega italiana a gambe aPerth”, accompagnata da applausi, sfottò e cori sdegnati.

Ma alle proteste si è aggiunta anche per la curva della Juve, che ha presenziato senza cantare, dopo che molti abbonati bianconeri non sono riusciti ad avere accesso allo stadio.

Poi però è il campo che comanda l'emozione.

Le giocate di Nico Paz e Yildiz, i gol, le vibrazioni.

Un Como partito a mille dal primo minuto e subito premiato dal gol.

Su questo occorre fare un appunto: dopo la rete di Kempf tutti sono andati ad abbracciare Marco Cassetti, collaboratore tecnico che probabilmente aveva preparato lo schema in settimana.

Una particolare che dimostra cosa sia diventata la famiglia del Como.

Unita.

Rabbiosa.

Vincente.

Ospiti Per una sfida così importante non potevano mancare i grandi nomi in tribuna.

Parata di stelle del calcio mondiale con Henry e Varane.

Ma anche Arsène Wenger, lo storico tecnico dell'Arsenal a cui Fabregas ha sempre fatto riferimento quando parla dei suoi modelli di coach.

E sulla sua presenza Cesc ha scherzato in conferenza: Gli ho procurato io il biglietto.

Sarò sempre grato al mister che mi ha fatto crescere quando avevo 16 anni.

Abbiamo parlato un'ora nel mio studio.

Mi spiace solo di essere stato in tribuna: avrei voluto che mi vedesse in panchina.

Oltre a questi, c'era anche il ct della Nazionale, Rino Gattuso, protagonista di un bell'abbraccio con Claudio Gentile.

A completare il parterre, un altro grande mister: Fabio Capello.

Inutile dire che gli ultimi venti minuti sono stati concitatissimi.

La situazione si è scaldata velocemente quando sono aumentati i falli, con le panchine di Como e Juve spesso impegnate a battibeccare.

Alla fine ci ha pensato Nico Paz a chiudere i conti e mandare in estasi il Sinigaglia.

Fabregas, squalificato, al fischio finale è entrato in campo per festeggiare con la squadra e per i suoi ormai iconici tre vamos sotto la curva.

Diciamolo chiaramente: con questa vittoria il Como entra in un'altra dimensione.

Vedere la Juve a fine partita uscire dallo stadio a capo chino ha fatto un certo effetto.

 

 

9.3 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 20/10/2025 - Sport - Battuta la Juve: Como vola

 

Ci sono giorni in cui fai la storia.

In cui non serve annotare su taccuino cosa è successo: sai che resterà nei libri.

E così il successo del Como sulla Juventus fa parte della storia calcistica, di questa città e non solo.

Il Como ha battuto una grande, con merito, forza, determinazione, soprattutto consapevolezza.

Ok, dal punto di vista espressamente tecnico, il successo contro il Napoli di una stagione fa, forse valeva di più.

Contro i futuri campioni di Italia.

Ma qui c'è altro.

Il Napoli è una grande, ma se restiamo alla tradizione popolare, qui le grandi per antonomasia sono tre: Juve, Inter e Milan.

E il Como non batteva la Juve dal 1952 (in Coppa Italia dal 1986).

Derby Con tutte le sfumature del caso, sono patite che in provincia (di ogni latitudine) vengono vissute come dei derby, perchè loro, gli strisciati, sono i vicini di casa, i capi ufficio, i professori, i colleghi, i compagni di scuola.

E visto che questi derby erano dormienti da vent’anni e più, che per anni ci siamo dovuti accontentare di quelli con il Varese e con il Lecco, qui il godimento è totale.

Il deflusso dallo stadio, un carnevale: allegria, battute, sorrisi a trentadue denti, commenti sopra le righe.

Ma questa giornata resterà nella storia del Como anche per altri motivi.

La Juventus era imbattuta: avrà anche giocato male, ma resta una delle favorite per lo scudetto, e dall'altra parte il Como l'ha piegata non con sprazzi, con fiammate, con la fortuna di una partita che ha preso la piega giusta, ma con una personalità, una autorevolezza, una sicurezza nei propri mezzi clamorose.

Una analisi che risponde anche al salto in classifica: perchè il Como è lì nel gruppone delle big, a un soffio da squadroni che prima vedevamo metaforicamente con il binocolo.

Poi (non sappiamo se questo aspetto entrerà nella storia, ma sicuramente è clamoroso) il successo è arrivato nel giorno in cui mancavano tutti e quattro gli esterni, cioè gli elementi su cui Fabregas ha impostato il suo impianto tattico.

Fuori Rodriguez e Addai, in panchina in via di recupero Diao (a sorpresa) e Khun.

Eppure il Como non si è mosso di una virgola.

Cosa vuol dire questo? Che è segno della mentalità che Fabregas ha dato alla sua squadra.

Vojvoda e Caqueret a fare gli esterni, e via.

Certo, con qualche differenza, con il francese che faceva più da raccordo, ma comunque avanti, dritto per dritto.

E quando la Juventus, a un certo punto ha buttato dentro tutti gli attaccanti, che mancavano solo Causio, Baggio e Del Piero, il modo con cui il Como ha tenuto botta ha mostrato il livello di personalità.

Nico Poi: Nico Paz.

Che ha vinto il duello con lo sfidante nel pianeta-fantasia, vale a dire Yildiz.

E che ha chiuso con un gol magico, che vale una tesi di laurea.

Il tutto dopo l'assist per il primo gol.

E nella festa finale, in chi ha giocato bene, benissimo (tanto che fare le pagelle oggi è facilissimo), mettiamoci anche i tifosi.

Che hanno marchiato con l'ironia il dissenso sulla trasferta del campionato a Perth del prossimo febbraio.

«Australia, lasa Perth» («Australia lascia perdere», in dialetto), e «Lega Italiana a gambe APerth», sono due colpi di genio come quelli di Nico Paz.

Genio in campo, genio in curva.

E via così, una giornata che resterà marchiata per sempre.

La Storia diventa tale quando la rileggi ad anni di distanza, ma non c'è bisogno di aspettare per affidare questa giornata alla bacheca dei momenti indimenticabili.

Beato chi c'era.

E per chi non c'era (anche se magari non per colpa vostra), beh...

non sapete cosa vi siete persi.

 

9.4 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 19/10/2025 - Ordine - Il primo kolossal nato sul Lario

 

C'è stato un tempo in cui il cinema italiano non era ancora romanocentrico e Milano ha incarnato una delle sue capitali.

Con il capoluogo lombardo, pure la Brianza e il Lario hanno rappresentato punti di riferimento non soltanto come location di bei film, tradizione viva ancora oggi, ma anche per la loro produzione.

Tutto questo prima che il fascismo scommettesse sulla settima arte, come strumento anche di propaganda, e ne ridefinisse la geografia, puntando sui poli di Roma (nel 1937 fu inaugurata Cinecittà) e Venezia (nel 1932 si tenne la prima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica).

Nel 1911 alcuni capitani coraggiosi, riuniti nella Milano Films, produssero il primo kolossal europeo, ampliando un lavoro già cominciato nel 1909 dalla precedente Saffi-Comerio su un soggetto di sicuro impatto: l'Inferno di Dante Alighieri.

Il lungometraggio, diretto da Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, presenta una cura maniacale per tutte le componenti che per noi oggi rappresentano l'essenza del cinema: sceneggiatura, cast, costumi, e un'accurata selezione dei luoghi dove effettuare le riprese.

L'infernale ambientazione è stata trovata attorno a quello che l'ideatore del dizionario dei film che porta il suo nome, Morando Morandini, ha definito «il più telegenico dei laghi lombardi»: il Lario (salvo alcune scene girate tra i laghetti di Arenzano, in Liguria).

Con netta prevalenza della sponda lecchese, più aspra e meno romantica rispetto a quella comasca, che invece ha fatto la parte del leone negli ultimi decenni.

Nella selezione degli attori protagonisti, fu posta la condizione che dovessero essere anche abili scalatori, prevedendo il copione che si aggirassero su rocce acuminate con scarpette più adatte al balletto su un levigato palcoscenico.

I luoghi Dante (Salvatore Papa) e Virgilio (Arturo Pirovano) - quest'ultimo richiamato da Batrice dal limbo del Pian dei Resinelli - entrano nell'inferno attraverso il Canalone Porta della Grignetta, mentre i dannati sono stati collocati anche nelle acque del lago (in località Melgone a Mandello e Parè a Valmadrera) e a Carimate, nel castello (prigione del Conte Ugolino) e nel letto del vicino torrente Serenza.

Proprio il Castello di Carimate, costruito dai Visconti nel Trecento, è stato una mecca del cinema delle origini, prima di diventarlo per la musica negli anni Settanta-Ottanta, quando nacquero gli Stone Castle Studios, ideati e diretti da Antonio Casetta.

Se più volte si è detto che la comunità di artisti che ha frequentato l'antico maniero tra gli altri, Fabrizio De Andrè, Eugenio Finardi, Mia Martini, i Pooh, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Paul Young, Roberto Vecchioni e gli Yes - meriterebbe un film, è importante anche non dimenticare le opere cinematografiche che tra quelle antiche mura sono state girate a cavallo degli anni Dieci.

Il merito principale va riconosciuto a Bernardo Arnaboldi Gazzaniga (1847-1918), che oltre a possedere una vasta eredità  di palazzi e terreni, fu deputato e senatore nelle file liberali per oltre tre decenni , nonchè un illuminato mecenate: acquistò l'abitazione di Alessandro Manzoni in piazza Belgioioso a Milano, al solo scopo di salvare l'integrità  degli ambienti di vita del grande scrittore, e investì nella Milano Films, fondata il 30 dicembre del 1909 da alcuni addetti ai lavori (cineoperatori e gestori di sale cinematografiche) con ben 24 esponenti della nobiltà  e dell'alta borghesia lombarde.

I finanziatori I magnati meneghini comprarono un ettaro di terreno alla Bovisa e fecero costruire un teatro di posa; alcuni di loro misero a disposizione anche i propri palazzi.

Nel 1910 il Castello di Carimate fu tra le location del primo successo della Milano Films, Gioacchino Murat, dalla locanda al trono, un corto diretto da Giuseppe de Liguoro, che in dieci minuti di girato coinvolse 400 comparse.

All'inizio della primavera del 1911 fecero il botto con l'Inferno, primo lungometraggio realizzato in Italia: 1200 metri di pellicola, a sedici anni di distanza dall'invenzione del cinematografo dei fratelli Lumière, che conteneva appena 17 metri di pellicola pari a 50 secondi di girato.

Il film è composto da 54 scene, ispirate alle illustrazioni di Gustave Dorè.

Presenti tutti i principali ambienti e personaggi della prima cantica della Commedia.

PArtiti dalla selva oscura, Dante e Virgilio incontrano Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier della Vigna, il già citato Conte Ugolino, fino ad uscire a riveder le stelle.

Incredibili gli effetti speciali, ottenuti con sovrimpressioni, sovraesposizioni, viraggi, macchine teatrali e piccoli trucchi nel montaggio: un enorme Lucifero con tre teste intento a sbranare un uomo che si dimena invano; i lussuriosi trascinati dalla bufera, il petto squarciato di Maometto con le interiora esposte, la testa staccata di Bertran de Born, la trasformazione dei ladri in serpenti.

Un capolavoro, insomma, di un'arte cinematografica ancora adolescente, in cui gli effetti visivi predominano sulla narrazione.

Ma un notevole bilanciamento tra i due aspetti si avrà solo pochi anni dopo, nel 1915, in un grande thriller, Il Jockey della morte del regista danese Alfred Lind, prodotto dalla Vay Film, una delle tante case di produzione minori sorte attorno agli studios della Bovisa.

Anche in questo caso il Castello di Carimate è una delle location principali, e appare anche uno scorcio lariano (Moltrasio), ma la scena clou è un inseguimento sui tetti di Milano partendo dal Teatro Dal Verme.

L'Inferno fu un successo e venne distribuito persino in America, nonostante la Helios di Velletri avesse bruciato sul tempo la Milano Films facendo uscire un lungometraggio con lo stesso titolo poco prima.

Alla riuscita contribuì anche il manifesto di Leopoldo Metlicovitz (1868-1944), che in quegli anni trascorreva le vacanze nella villa di Ponte Lambro (CO) e dal 1915 la scelse come residenza principale, tant'è che le sue spoglie riposano nel cimitero del paese.

Nel suo fondo di 804 foto, donato nel 2018 al Civico Archivio Fotografico di Milano da Maria Ciceri Fagetti, proprietaria della villa brianzola, figurano anche alcune immagini di scena del film.

 

 

9.5 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 17/10/2025 - Generali - Disabilità e diritti «Con Solfagnano le persone al centro»

 

Un elenco di priorità e obiettivi per la piena inclusione delle persone con disabilità, in Italia così come in tutti i Paesi del G7: è il contenuto della Carta di Solfagnano, il documento voluto dal ministro per le Disabilità, la comasca Alessandra Locatelli, un anno fa e rispolverato ieri mattina per verificarne l'attuazione.

Ieri Locatelli ha depositato il documento originale firmato nel 2024 dai ministri del G7, al Castello di Solfagnano, che insieme ad Assisi è stato uno dei luoghi simbolo del primo forum mondiale sulla disabilità.

L'esigenza di risorse Con questo gesto il ministro comasco ha aperto una mattinata di conferenza e verifica del lavoro svolto nell'ultimo anno sulle otto priorità individuate dalla carta: inclusione come obiettivo delle agende politiche, accessibilità, vita indipendente, occupazione, uso di tecnologie inclusive, partecipazione alla vita sportiva e culturale, gestione delle emergenze e promozione di una società inclusiva.

«La carta di Solfagnano traccia un lavoro che dobbiamo portare avanti, come ci siamo impegnati a fare un anno fa insieme agli altri leader mondiali - ha spiegato il ministro dopo aver ricordato il primato dell'evento organizzato ad Assisi un anno fa, il primo G7 su disabilità e inclusione - Abbiamo portato questa mattina la Carta di Solfagnano in originale al castello che ci ospita per lasciarla come traccia della storia di tutto il lavoro che abbiamo svolto insieme in questo luogo».

La domanda a cui hanno provato a dare una risposta i tanti relatori, dall'Italia e dagli altri Paesi del G7, che si sono alternati al microfono ieri mattina è: cos'è cambiato a un anno dalla scrittura di questa carta? Secondo Vincenzo Falabella, presidente della Fish (Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie) si è passati da un sostegno alla disabilità di carattere prevalentemente medico a un sostegno che mette al centro la persona non solo dal punto di vista clinico, ma anche con i suoi obiettivi e desideri per il futuro.

«Per far sì che questo continui a funzionare però servono risorse importanti» ha specificato Falabella, dicendosi non disposto a negoziare in alcun modo una tutela dei diritti delle persone con disabilità diversa da quella promossa nella Carta.

Il ruolo degli enti del Terzo Settore, già evidente un anno fa grazie alla presenza attiva di volontari e associazioni nell'organizzazione del G7, è tornato alla ribalta come «azione che supera gli steccati».

Lo ha affermato Nazaro Pagano, presidente di Fand, (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità).

L'invito di Pagano è stato non solo a intensificare il lavoro interno al Terzo Settore, ma anche a superare le attuali forme di aggregazione delle persone con disabilità per rappresentarle al meglio, in Italia così come fuori dall'Italia.

Il garante Tra le novità  introdotte a livello nazionale sulla linea delle priorità  della Carta di Solfagnano c'è la figura dell'autorità  del garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità , presentata ieri mattina dal presidente Maurizio Borgo che ha spiegato come il lavoro da seguire sia ancora lungo perchè le criticità  che le persone con disabilità  devono affrontare in Italia sono ancora molto numerose, a partire dagli ostacoli burocratici che si frappongono tra necessità  e piena realizzazione dei diritti.

«Affianchiamo le istituzioni facendo da ponte per i cittadini, siamo un organo collegiale di protezione ma anche di promozione - ha spiegato Borgo - Perchè se è vero, come ripete il ministro Locatelli, che le barriere burocratiche sono le prime da scardinare, va anche detto che queste nascono da un'assenza di cultura dell'inclusione.

Perchè questa ci sia occorre la simpatia, ovvero la capacità di sentire insieme».

Capacità che il garante ha deciso di promuovere con un bando in collaborazione con il Miur: un concorso nazionale lanciato alle scuole in cui viene chiesto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di disegnare il logo istituzionale del garante, accompagnando il disegno con una riflessione sull'importanza dell'inclusione.

«E per l'occasione abbiamo portato nelle scuole anche la Carta di Solfagnano» ha aggiunto Borgo.

 

9.6 ARTICOLO TRATTO DA LA PROVINCIA DI COMO - 17/10/2025 - Generali - La Carta, un valore condiviso; così ha smosso le coscienze

 

In calce alla Carta di Solfagnano otto firme sanciscono il carattere internazionale dei diritti enunciati al suo interno.

Insieme a quella del ministro Locatelli, compaiono le firme dei suoi omologhi del G7, ovvero la canadese Kamal Khera, la francese Charlotte Parmentier-Lecocq, la statunitense Sara Minkara, l'inglese Stephen Timms, la tedesca Kerstin Griese e la giapponese Junko Mihara, insieme Helena Dalli, commissaria per l'inclusione dell'Unione Europea.

La collaborazione internazionale è stata al centro anche dell'incontro di verifica sull'impatto concreto della Carta di Solfagnano, organizzato da Locatelli tra i colli umbri.

Il lavoro di squadra oltre i confini nazionali è stato presentato da Claudia Moneta del ministero per le Disabilità come un altro elemento di novità introdotto dalla Carta di Solfagnano che, a differenza della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità non ha valore di legge, ma è un documento di indirizzo.

«La Carta sottolinea in più punti la necessità di rafforzare la collaborazione tra gli Stati, i diversi livelli di governo e la partecipazione attiva delle persone con disabilità e delle organizzazioni che li rappresentano - ha spiegato Moneta - ma come ogni cambio culturale necessita un'azione corale e un arco temporale tale per cui un anno è insufficiente per vederne la compiuta realizzazione».

A dare dimostrazione di questo confronto e a mettere il punto su quanto fatto in questo anno sono state le voci stesse di alcuni dei firmatari che, con interventi a distanza, hanno offerto una prospettiva sui rispettivi Paesi.

Patty Hajdu, ministra canadese per le Disabilità succeduta a Khera, ha raccontato di un fondo creato in Canada, per investire in progetti di comunità con il fine di abbattere le barriere di accesso alle professioni per le persone con disabilità.

«C'è una precisa strategia occupazionale in Canada - ha detto Hajdu - per promuovere le carriere e le imprese delle persone con disabilità, così da riempire il divario che si era creato in precedenza: l'obiettivo è farlo entro il 2040».

Timms dal Regno Unito ha parlato di «progetti ambiziosi per promuovere l'intervento sulla disabilità nel mercato del lavoro, dell'educazione e della ricerca - e poi ha aggiunto - Il Regno Unito sarà a capo della rete per la disabilità che include società civile, fondazioni e settore privato».

Un progetto i cui partner si impegneranno a creare sistemi sia nazionali che internazionali più forti.

Griese dalla Germania ha definito la Carta di Solfagnano «un'attuazione tangibile della convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità, anche dopo vent'anni dalla sua adozione», concentrandosi sul ruolo riservato alle nuove tecnologie in tutti i Paesi firmatari come strumento di promozione di quei diritti.

Infine è toccato a Mihara che dal Giappone ha mostrato immagini di un'iniziativa ispirata al G7 organizzato in Italia da Locatelli: «Il G7 ad Assisi ha guidato il nostro governo nell'adozione di un piano d'azione già da dicembre 2024 e a maggio, sulla scia di quello spirito abbiamo organizzato una festa a Tokyo».

Una festa che il governo giapponese ha intitolato Sempre più amici nel dichiarato intento di riportare al centro le persone con disabilità, le loro famiglie e i loro diritti.

 

 

 

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